Ciao AstroFabio.
Ho premesso che il mio post non era mosso da snobismo, ed ho ribadito che la curva di apprendimento che ho proposto a mo' di test è alla portata di tutti, e che conoscere le stelle non è affare da geni ma questione di un po' di applicazione, neanche tanta.
Detto ciò, un paio di considerazioni sulla tua risposta.
Per le tue tasche, 350-400 Euro non saranno tanti, ma molti di coloro che vorrebbero comprarsi un telescopio sono ragazzini, e per loro quei soldi, magari risparmiati sulla paghetta, non sono pochi.
Poi, come dicevo ho scritto per esperienza personale, perchè ho conosciuto molte persone che avevano comprato un telescopio, e poi lo tenevano a prendere polvere perchè "non ci riuscivano a vedere nulla".
Molte storie simili le ho conosciute da quando ho cominciato prima a parlare con chi incontravo quando andavo ad osservare con amici, poi quando ho cominciato a dare una mano ad una associazione di astrofili.
Nel 90% dei casi il problema nel "non vedere nulla" è che non sanno dive puntare il telescopio. Magari puntano Sirio o Arturo, convinti che sia un pianeta, non vedono nulla di particolare, si stufano e mettono via tutto.
Mettiti nei panni di chi compra un telescopio di getto, in questo periodo: Giove tramonta subito dopo il tramonto, per Saturno e Vener e devi aspettare l'alba: l'acquirente frettoloso medio uscirà sul terrazzo dopo cena, punterà un po' di stelle luminose a casaccio, non vedrà nulla più di puntini, e lascerà perdere.
Se sapesse che dovrebbe aspettare solo un po' di mesi per aspettare Saturno, sarebbe diverso, no?
Conoscere la Polare non serve solo a stazionare una montatura equatoriale, ti serve come punto di riferimento per orientarti, e se non conosci qualche punto di riferimento, come pretendi poi di poter trovare, diciamo a caso, una cometa che hai appena letto che sta passando, mettiamo caso, vicino Aldebaran?
Inoltre, se hai preso confidenza con un atlante, saprai cosa guardare e ti godrai di più anche la visione di semplici stelle doppie, se sai quali e dove sono.
Ripeto, ne ho sentite tante di situazioni tipo "ho il telescopio, ma ora che ci faccio?" che mi sono quasi venute a stufo.
A volte anche da persone che avevano bei telescopi, rifrattori da 90-100mm, vedevano Albireo e Giove in un C8 e poi ti dicevano sconsolati: "io ho un telescopio, ma non è buono come questo, Giove non sono mai riuscito a vedercelo, una stella doppia nemmeno."
Se avessero perso un po' di tempo a imparare prima dove puntarlo, forse se lo sarebbero goduto di più.
Ma ovviamente il negoziante, che nel 90% dei casi di acquisto frettoloso è un ottico che vende occhiali da sole e di tanto in tanto un telescopio, questo non te lo dice.
E una volta che si ha il tele tra le mani, il primo impulso è di puntare in cielo qualsiasi cosa a casaccio, non di lasciarlo lì qualche giorno e imparare cosa puoi vedere e dove la puoi trovare!
Quindi, non vedo cosa ci sia di male nel raccomandare, PRIMA di acquistare il telescopio, di pensare a un Atlante, una torcetta, e imparare cosa c'è da vedere.
Si eviterebbero anche i post del tipo: "ho preso ieri il telescopio, ma non ci vedo nulla. Dove lo devo puntare per vederci qualcosa? Sul televideo c'è scritto che si vede Saturno, dove devo guardare?"
Spero solo di essere utile ai nuovi arrivati, non di dimostrare una presunta "superiorità culturale" di chi sa riconoscere la Polare
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