Il discorso è in verità complesso, ma alla fine per un neofita "medio" ci sono due o tre cose che fanno la differenza, il resto è "fuffa":
1- prima di tutto il PREZZO
2- il cielo da cui si osserva
3- eventuali predisposizioni personali
Il punto 1 è secondo me quello fondamentale e imprescindibile. In genere chi comincia ha POCHI soldi da spendere (e giustamente direi).
E con un budget di 300 o 400 euro non ci sono molte alternative:
a) un riflettorino dalle prestazioni decisamente scarse su montatura equatoriale ancora più scarsa, come può essere uno skywatcher 130 su eq2, oppure uno Ziel equivalente, o un Bresser 130 su mon1.
b) Un catadiottrico di piccola apertura, sui 100mm di diametro o giù di lì, con la sua montaturina "forse" compuerizzata. Ma qui spendi praticamente tutto nella montatura e quando anche hai l'oggetto xyz puntato in automatico.....poi non lo vedi nell'oculare perché il telescopio non ci arriva!
c) un binocolo con il suo treppiedi. Questo sarebbe già uno strumento completo e molto valido, peccato che sia del tutto o quasi inutilizzabile dai cieli casalinghi perché il binocolo più di ogni altro strumento (e anche più del dobson) richiede cieli bui, visto che ci fai esclusivamente deepsky
d) Un piccolo rifrattore ACROMATICO su montatura equatoriale, diciamo sugli 80mm di diametro. Strumento valido per le osservazioni planetarie e per le stelle doppie non troppo spinte. STOP.
e) un piccolo dobson. Piccolo in proporzione ai dobson, ma comunque un telescopio di apertura importante, visto che con quelle cifre ci scappa già un 20cm di diametro, che regale ottime visioni sul planetario e già diverse soddisfazioni sul deepsky.
In base a quanto sopra se dovessi scegliere io, con il senno di poi, eliminerei direttamente 3 delle opzioni, rimanendo con le ultime due d) ed e) (il binocolo per me è estremamente specializzato: ci puoi fare solo ed esclusivamente deepsky a largo campo).
La scelta tra le due a questo punto dipende dai punti 2) e 3) iniziali:
- osservo da casa, sotto un cielo inquinato, e voglio un setup da terrazzo, pronto subito, senza sbattimenti da collimazione e da acclimatamento. In questo caso vado di rifrattore.
- non ho paura di imparare a collimare di tanto in tanto il telescopio, prevedo di fare uscite osservative sotto cieli bui ma non disdegno l'osservazione dal giardino di casa e posso sopportare una mezzoretta di acclimatamento prima di osservare. Vado di dobson.
La spesa è equivalente.
Aggiungo un'ultimissima considerazione.
Ieri sera ho piazzato, uno a fianco dell'altro, il mio rifrattore da 80mm (e NON è acromatico

) e il mio ultimo dobsoncino scarcassino (un riflettore skywatcher 200mm f/5 su montatura dobson autocostruita) sotto un cielo di campagna, quindi non in piena città ma neanche in cima alle Alpi.
Ho osservato solo due oggetti: saturno e M13.
Risultati:
1) Saturno. A parità di ingrandimenti (113x) nel rifrattore l'immagine era subito ferma, scolpita. Si vedeva l'ombra dell'anello sul pianeta. Si vedeva 1 satellite e qualche stellina di campo, poche.
Nel riflettore l'immagine era più ballerina perché ancora lo specchio non era in temperatura. L'anello a tratti si sdoppiava, ma quando era fermo (la maggior parte del tempo) era scoplito come nel rifrattore. L'immagine era comunque molto più luminosa e non dovevo strizzare l'occhio per vedere l'ombra dell'anello sul pianeta come invece dovevo fare nel rifrattore. C'erano 3 satelliti e molte stelline di campo. Dopo circa un'oretta, con lo specchio acclimatato, l'immagine era perfettamente ferma anche nel riflettore.
Visione migliore: quella del riflettore indubbiamente (più immediato il pianeta con i suoi dettagli, molte più stelle di campo, 3 satelliti), ma solo a specchio acclimatato.
2) M13, sempre a 113x in entrambi. Nel rifrattore, diciamolo, faceva cacare (considerate che sono abituato alle immagini di un 16"....): una nuvoletta indistinta e diafana, con solo qualche stellina risolta nell'alone, ma bisognava sforzarsi per vederla. Nel riflettore invece aveva senso. Il globulare appariva proprio come un globulare (!), con le sue belle stelline risolte. Ovvia la preferenza.
IMPORTANTE: nelle considerazioni di cui sopra mi sono messo nei panni di un neofita, che non osserva a 10000x o cose del genere. E' chiaro che avrei potuto tirare di più sugli ingrandimenti per vedere la differenza tra i due strumenti, ma non sarebbe l'uso "standard" che ne farebbe uno alle prime armi.
Per quanto riguarda la facilità nel trovare i due oggetti con i due strumenti, era esattamente identica, visto che non ho utilizzato né sistemi goto né cerchi graduati, quindi non posso fare paragoni.
Fabio