Salve a tutti,
torno a postare su questo splendido forum per esporvi la mia vera prima esperienza in campo astronomico con il mio MAK 127mm.
Come forse qualcuno ricorda, mesi fa avevo già postato le mie esperienze deludenti a causa di osservazioni veloci in cui non ho fatto acclimatare il telescopio, affetto dalla voglia di provare il mio primo vero strumento.
Dopo mesi di freddo pazzesco poco fa ho riprovato, in seguito ai consigli forniti dal tecnico che mi ha suggerito vivamente di farlo acclimatare per qualche ora per osservazioni soddisfacenti.
La serata non era delle migliori: cielo terso ma vento. Ho fatto acclimatare il telescopio per un'ora e trenta (non c'era freddo, diciamo fresco, ma non potevo farlo acclimatare oltre perché dovevo rientrare necessariamente) e ho puntato sulla Luna: una immagine splendida: netta, incisa e contrastata. Tutti i particolari, i crateri, i monti elevati. Splendida!!
Poi ho messo il filtro lunare che danno in dotazione col MAK ed essendosi ridotta la luce ho visto molti più particolari sulla Luna, ma soprattutto una cosa che mi ha incuriosito parecchio. Premetto che ho osservato con un Ortoscopico da 7,7mm e filtro lunare avvitato. Ho notato in alcune zone della superficie lunare degli addensamenti bianchi, soprattutto in qualche cratere, attorno alla sua "circonferenza". C'erano delle pietroline depositate sui bordi e questi addensamenti bianchi fissi come fossero crema. Sembravano addensamenti nevosi, l'effetto visivo era più o meno simile. Mi hanno emozionato tantissimo queste immagini. Qualcuno sa dirmi se ho avuto un abbaglio o ho visto davvero qualcosa di bianco?
Peccato che dovevo rientrare: volevo vedere il mio primo Saturno. Lo aspetto da tutta la vita.
Non ho mai visto una Luna così bella. Con il mio 50mm la vedevo sì, ma non con tutti questi particolari e così grande ed interessante.
