Devi attendere la mezz'oretta che il telescopio richiede per passare dai 20° di casa alla temperatura esterna, e poi devi pregare che non ci siano turbolenze atmosferiche che, ovvio, da te non dipendono, nè dal telescopio.
Trattasi infatti del cosiddetto seeing, nemico degli osservatori di dettagli.
Ma può anche capitare che in una nottata di ottimo seeing si stia osservando qualcosa che è in direzione di un comignolo, o appena sopra ad un tetto, ecc... : l'immagine apparirebbe proprio come nel caso di cattivo seeing, nel caso di Marte una pallina arancione confusa e coi bordi tremolanti.
Necessita pazienza, quando l'immagine si ferma te ne accorgi di sicuro, senza bisogno di consigli.
La calotta polare chiara sarà il primo particolare che vedrai, anche ad ingrandimento contenuto di 100x è ben visibile.
Syrtis Major è un particolare notevole, scuro in centro pianeta, ma dipende dai giorni in cui osservi, Marte mostra pressochè la stessa faccia nell'ambito di una settimana, e se è quella più piatta c'è poco da osservare con 70mm di apertura. Ma sei fortunato, il periodo della faccia piatta è passato, le prossime settimane sono le più interessanti.
C'è da dire che col settantino spingersi oltre i 150x è una bella pretesa, ma tentar non nuoce.
Cieli sereni !
Alessandro Re