Non ricordo in quale post che ho inserito in questo forum avevo manifestato la mia delusione per le prime osservazioni planetarie di marte e giove, e per risposta ho ricevuto diversi messaggi di incoraggiamento da parte di molti "Big" del forum che mi spiegavano come fossero seggetti difficili da interpretare.
Ebbene ieri sera mi sono deciso di aspettare saturno che sarebbe stato visibile a partire dalle 23 in avanti, e nonostante il freddo intenso e la levataccia di stamttina mi sono messo nel frattempo a guardare la cintura di orione, ad esplorare i tanti ammassi stellari tra cui presepe, pleiadi e quel poco che si vede di nebulose e galassie dal giardino di casa mia (vivo in semiperiferia vista nord-est ovest e con discrete costruzioni intorno ed un elevato inq. luminoso), cercando di imparare i nomi delle stelle inquadrandole e guardando le costellazioni ad occhio nudo.
A mezzanotte circa ho puntato verso saturno che sarebbe dovuto sorgere dietro una palazzina ad est e con poche speranze ho guardato dentro l' oculare. Mi e apparso un puntino bianco poco più grande di una capocchia di spillo e ho pensato che sarebbe stata la stessa musica di marte, ma dopo appena 5 minuti, inserendo l'oculare da 5 mm e nonostante un megafaro da almeno 10 milioni di watt che stava nella traiettoria ho cominciato a vedere uno spettacolo fantastico: saturno bello luminoso non grande ma dettagliato e nitido, con degli anelli meravigliosamente definiti e dei colori che andavano dal bianco intenso al paglierino e marroncino chiaro, e man mano che lo seguivo cercando di coglierne i particolari diventava sempre bello; insomma sono rimasto incantato e devo dire che ne è valsa veramente la pena.
Probabilemnte questo interesserà a pochi ma stamattina nonostante il sonno arretrato e il lavoro da fare non potevo fare a meno di raccontare questa mia piccola fantastica esperienza.
Cieli sereni a tutti
