Se è vero che i rifrattori sono molto adatti all'osservazione e alle riprese in alta risoluzione, quindi diciamo Sistema Solare, è altrettanto vero, però, che i due rifrattori che tu hai preso in considerazione (lo Skywatcher ed il Williams) non sono assolutamente adatti al tuo scopo poiché hanno una focale troppo corta e come puoi vedere girando per il forum, utilizzati soprattutto per le riprese a largo campo! Questo non vuol dire che non puoi utilizzarli per riprendere i pianeti, ma semplicemente che non sono il massimo! Il tuo ragionamento di non voler spendere dei soldi per poi "buttare" tutto quando si vuol fare il salto di qualità è corretto, ma per esperienza ti posso dire che prima di fare questo salto, è conveniente sfruttare bene la propria strumentazione ottenendo il massimo e questo non è facile, quindi poterebbero passare anni ed il discorso del buttare tutto cambia, no? Insomma il mio consiglio è di non correre dietro a strumenti sempre più grandi senza aver prima dato fondo a tutte le potenzialità del proprio strumento. Se io fossi interessato alla fotografia astronomica dei pianeti e dovessi scegliere un primo telescopio restando intorno a 1000 euro penserei ad un bel rifrattore come lo Ziel "Cosmo 3 evolution", diametro di 150 mm, focale di 1200 mm, con montatura HEQ5 con doppia motorizzazione. Se domani vorrai dedicarti al profondo cielo, potresti pensare di dotare la montatura del Synscan e staresti a cavallo. Se vuoi spendere di meno non è male il Maksutov-Cassegrain MC127 della Skywatcher e con circa 550 euro ti porti a casa un 127mm di diametro, con focale di 1500mm, montatura eq3.2 con doppia motorizzazione.
Io opterei per quest'ultima soluzione, il telescopio è molto trasportabile (cosa da non sottovalutare), ha una montatura di tutto rispetto (relativamente al telescopio montato su, ovviamente) e in futuro la potresti utilizzare per il deep (con alcune modifiche) a largo campo senza problemi, ma con un po' di pazienza e attenzione anche per riprese a campo più stretto, senza esagerare ovviamente!
Insomma andare avanti seguendo un passo non troppo veloce secondo me è la soluzione migliore ed è soprattutto l'unico metodo (almeno di mia conoscenza) per non perdere la passione e non rimaner delusi dai risultati.
Ciao!
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