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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Piccola delucidazione
MessaggioInviato: venerdì 4 dicembre 2009, 21:02 
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Iscritto il: mercoledì 25 novembre 2009, 16:10
Messaggi: 38
Mi spiegate i pro e i contro di un telescopio:
1)Newton
2)Schmidt-Cassegrain
3)Maksutov
4)Ritchey-Chretien (RC)
Grazie perchè ho letto di tutto so come sono costituiti,ma in sintesi mi sono perso :shock: :shock:


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccola delucidazione
MessaggioInviato: venerdì 4 dicembre 2009, 23:13 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Newton:

Pro- assenza di aberrazione cromatica, i colori sono reali; possibilità di realizzare grandi diametri a costi ragionevolissimi, ottime prestazioni in tutti i campi, probabilmente lo schema ottico di maggior succcesso

Contro- presenza di ostruzione centrale che può diminuire il contrasto, necessità di acclimatazione e di collimazione, ottiche esposte e soggette a possibile degrado col tempo, estrazione del fuoco ridotta che può causare qualche sconodità per le riprese o per l'uso delle binoculari


SC:

Pro- compattezza maggiore rispetto ai newton, tubo chiuso, posizione comoda del fuoco con abbondante estrazione, focale medio-lunga che consente buone prestazioni in ambiti osservativi diversi e l'uso di qualsiasi accessorio visuale o footgrafico, un buon compromesso valido a tutti i livelli, durata nel tempo e buon mercato dell'usato, buona resa anche con oculari semplici e di fascia media, buona resa nell'uso fotografico, cromatismo praticamente assente.

Contro- costo eccessivo (ma solo in Italia e in EU), ostruzione maggiore, necessità di tempi di acclimatamento più lunghi e collimazione più accurata, rischio appannamento della lastra frontale, campo visivo più ristretto rispetto al newton che normalmente ha focali più corte.

Mak:

Pro- quelli degli SC ma con ostruzione minore e contrasto maggiore, ottime prestazioni anche nei diamteri tra i 90 e i 127mm, meno universali e più vocati agli alti ingrandimenti.

Contro- quelli degli SC (tranne che l'ostruzione) con tempi di acclimatamento ancora più lunghi ma non hanno quasi mai bisogno (nè possibilità ) di collimazione

RC: non li conosco, teoricamente hanno gli stessi pro e contro degli altri catadiottrici (SCe Mak) ma credo con un campo più corretto al prezzo di una ostrzuzione maggorie, strumenti meno "universali" più vocati alla fotografia.

questo a grandi linee, per capiremeglio l'argomento ti consiglio il "Libro dei Telescopi" di W. ferreri


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccola delucidazione
MessaggioInviato: venerdì 4 dicembre 2009, 23:19 
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Iscritto il: lunedì 14 settembre 2009, 9:25
Messaggi: 95
Località: Chiaromonte (Pz)
Tipo di Astrofilo: Visualista
In attesa di pareri più autorevoli del mio, cercherò di risponderti brevemente e in maniera quanto più concisa:

1) I telescopi newton (anche detti riflettori) sono tubi ottici che presentano le ottiche costituite da specchi, a differenza dei galileiani (o rifrattori) che utilizzano le lenti. Sono telescopi in genere molto lunghi, con basso rapporto focale ( quindi con minor potere d'ingrandimento rispetto ai rifrattori) e con un'aberrazione cromatica minima, poichè convogliano la messa afuoco della banda rossa e di quella blu-violetta nello stesso punto. Prima del fuoco presentano uno specchio ellittico inclinato di 45 gradi, che invia l' immagine all' oculare. Essi sono molto utili nel deep-sky, poichè, a parità di costo, presentano un diametro dello specchio primario maggiore di qualsiasi altro telescopio.

2) Gli Schmidt-Cassegrain sono i classici telescopi catadiottrici a focale molto lunga (anche oltre i due metri), rapporto focale molto alto (in genere f/10, consentendo così un alto potere d'ingrandimento) e, nello stesso tempo, molto corti, poichè, grazie ad un sistema interno di specchi parabolici, il percorso della luce viene deviato e allungato. Sono strumenti molto trasportabili, adatti per la fotografia (se montati su equatoriali) buoni sia per la visione di pianeti che deep-sky: tuttavia essi, proprio per le loro caratteristiche (ostruzione dello specchio secondario), non eccellono in nulla. Il loro costo, a parità di diametro, rispetto agli altri telescopi, è molto elevato.


3) I Maksutov sono una sorta di variante dei cassegrain (il loro nome completo è Maksutov- Cassegrain) e, per le loro ottiche molto curate e l' alta focale, sono ideali per le osservazioni planetarie.

4) Infine, i Ritchey-Chretièn sono strumenti di tipo aplanatico, ovvero esenti da aberrazioni sferiche e da coma. Sono composti da superfici particolari e hanno un campo medio oscillante tra gli 0.8 e 1.6 gradi.
Presentano, a causa della loro configurazione, una lente detta spianatrice di campo. Sono caratterizzati, come tutti i Cassegrain, da una forte compattezza e sono spesso utilizzati nell' ambito dell' osservazione professionale ( l' Hubble, ad esempio, basa le sue ottiche proprio su questa configurazione).

Spero di esserti stato utile. Cieli sereni :)

_________________
" Potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e sentirmi re dello spazio infinito "
W. Shakespeare
, Amleto


Ultima modifica di Black Hole il venerdì 4 dicembre 2009, 23:23, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Piccola delucidazione
MessaggioInviato: venerdì 4 dicembre 2009, 23:20 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4614
Località: Padova
Aggiungo che:

- i newton, specie se "corti", hanno il difetto di un campo corretto dal coma limitato

- i catadriottici hanno il problema dello spostamento accidentale dello specchio principale

- i RC hanno il difetto di costare tanto :D

Donato.

P.S.: la configurazione classica RC presenta solo due specchi iperbolici (nessuna ottica a rifrazione)


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccola delucidazione
MessaggioInviato: sabato 5 dicembre 2009, 9:58 
Aggiungo:
i catadiottrici con lasta frontale si appannano se usati da siti con alta umidità.
E non sempre la faccenda è di semplice soluzione.
E non sempre la soluzione è "indolore" per le prestazioni ottiche.


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccola delucidazione
MessaggioInviato: sabato 5 dicembre 2009, 14:01 
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Iscritto il: giovedì 1 novembre 2007, 11:12
Messaggi: 1323
Località: da qualche parte in pianura padana
fede67 ha scritto:
Aggiungo:
i catadiottrici con lasta frontale si appannano se usati da siti con alta umidità.
E non sempre la faccenda è di semplice soluzione.
E non sempre la soluzione è "indolore" per le prestazioni ottiche.


già.... però....sono piu comodi da usare dei newton !
chissa poi perchè in europa costano di piu !


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccola delucidazione
MessaggioInviato: sabato 5 dicembre 2009, 14:52 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Aggiungo solo una nota sul peso. Il peso è un fattore da considerare perchè quando si arriva a diametri di 8 - 10 pollici diventa critico per le montature che debbono sorreggere il telescopio; le montature che sostengono pesi elevati sono molto costose. I telescopi più leggeri sono gli Schmidt - cassegrain perchè sono molto corti ed hanno specchi abbastanza leggeri e la lastra correttrice frontale è abbastanza sottile. I Newton sono più pesanti a causa della lunghezza che è di poco inferiore alla distanza focale dell'obiettivo, lo specchio primario è generalmente massiccio e pesante. Possono essere più leggeri se costruiti "a giorno" ossia con tralicci e non semplicemente con un tubo, questa configurazione è spesso preferita per i grossi Dobson. Un altro grosso difetto dei grossi (da 10" in su) newton montati su montatura equatoriale alla tedesca è il grande sbraccio che hanno: a volte si deve osservare in ginocchio e a volte ci vuole uno sgabello, a seconda di quale porzione di cielo si osserva. I Maksutow sono compatti ma abbastanza più pesanti dei normali S.C. a causa della lente frontale che è concava e molto spessa. Un'altra cosa che fa aumentare il peso è il fatto che la lente frontale è leggermente divergente e quindi (se il costruttore è serio) deve fare lo specchio primario più grande dell'apertura del telescopio, e naturalmente anche il tubo risulta più grande. I Mak difficilmente vengono costruiti in diametri superiori agli 8 - 10 pollici proprio per la difficoltà ed il costo di questa lente frontale. Aggiungo solo che se sono ben costruiti i Maksutow sono strumenti magnifici.

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Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccola delucidazione
MessaggioInviato: sabato 5 dicembre 2009, 16:35 
LorenzoS ha scritto:
già.... però....sono piu comodi da usare dei newton !


Anche le supposte sono più comode da usare delle iniezioni...
però preferisco le iniezioni...
:D :D :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccola delucidazione
MessaggioInviato: mercoledì 9 dicembre 2009, 9:13 
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Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
Messaggi: 6502
Località: Roma
Ciao, Black Hole:

Cita:
1) I telescopi newton (anche detti riflettori) sono tubi ottici che presentano le ottiche costituite da specchi, a differenza dei galileiani (o rifrattori) che utilizzano le lenti. Sono telescopi in genere molto lunghi, con basso rapporto focale ( quindi con minor potere d'ingrandimento rispetto ai rifrattori) e con un'aberrazione cromatica minima



Che io sappia gli specchi non hanno aberrazione cromatica.


Cita:
Gli Schmidt-Cassegrain sono i classici telescopi catadiottrici a focale molto lunga (anche oltre i due metri), rapporto focale molto alto (in genere f/10, consentendo così un alto potere d'ingrandimento) e, nello stesso tempo, molto corti, poichè, grazie ad un sistema interno di specchi parabolici, il percorso della luce viene deviato e allungato. Sono strumenti molto trasportabili, adatti per la fotografia (se montati su equatoriali) buoni sia per la visione di pianeti che deep-sky: tuttavia essi, proprio per le loro caratteristiche (ostruzione dello specchio secondario), non eccellono in nulla. Il loro costo, a parità di diametro, rispetto agli altri telescopi, è molto elevato


.......o eccellono in tutto: da quello che dici sembra che siano dei fondi di bicchiere, e non è affatto vero: poi internamente di parabolico gli SC non hanno praticamente nulla, dato che le ottiche (sino agli attuali Edge Hd, quando hanno avuto qualche cambiamento) sono tutte sferiche.Il costo, inoltre, è elevato, come è stato giustamente osservato, solo in Italia.

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Fulvio Mete
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http://www.lightfrominfinity.org

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 Oggetto del messaggio: Re: Piccola delucidazione
MessaggioInviato: mercoledì 9 dicembre 2009, 17:35 
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Iscritto il: lunedì 14 settembre 2009, 9:25
Messaggi: 95
Località: Chiaromonte (Pz)
Tipo di Astrofilo: Visualista
fulvio mete ha scritto:
.......o eccellono in tutto: da quello che dici sembra che siano dei fondi di bicchiere, e non è affatto vero: poi internamente di parabolico gli SC non hanno praticamente nulla, dato che le ottiche (sino agli attuali Edge Hd, quando hanno avuto qualche cambiamento) sono tutte sferiche.Il costo, inoltre, è elevato, come è stato giustamente osservato, solo in Italia.


Non intendevo affatto paragonare gli SC a fondi di bottiglia: io stesso ne sono un felice possessore e non penso di dar torto a nessuno affermando che, attualmente, sono, per trasportabilità e qualità, tra le soluzioni migliori che il mercato degli strumenti amatoriali possa offrire. Tuttavia, non sempre e sottolineo "non sempre", ad una maggiore praticità corrisponde un altrettanto maggiore risoluzione e nitidezza di dettagli. E' un ottimo compromesso, ma , come ogni compromesso, presenta i suoi innegabili limiti, grandi o piccoli che essi siano. :)
Gli specchi dello SC non sono parabolici, è vero, ma seppur sferici, presentano una parabolizzazione sulla superficie più esterna (vd. Wikipedia).
Infine, credo sia giusto sottolineare che la maggior parte degli astrofili italiani dilettanti o neofiti (me compreso :lol: )compra, per una questione forse di comodità, forse di pigrizia o , ancora, di assistenza, in Italia e non certo in Giappone o in America.
Sembra una questione trascurabile, ma, nella maggior parte dei casi, si finisce per acquistare il proprio strumento da una persona o da un negoziante di fiducia che di sicuro non si trova agli antipodi. :mrgreen:

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