Salve.
Mi sono registrato ieri su questo forum, nonostante io visiti il sito da tanto tempo, ed essendo un nuovo utente questo è il primo post.
Mi presento: sono Fabio, ho 19 anni e scrivo da Acireale (CT).
Mi scuso in anticipo per l'intervento ponderoso che sto per scrivere, ma prima di andare al dunque, argomentando il titolo in oggetto, vorrei esporvi la mia esperienza passata augurandomi di non annoiarvi.
Sin da bambino ho manifestato molte curiosità circa il pianeta terra, l'universo, l'arché e sono sempre stato spinto da una enorme voglia di sapere in campo scientifico, ma soprattutto astronomico.
Dopo aver concluso le scuole medie, sebbene avessi carenze e lacune incolmabili in matematica (a causa dei docenti incompetenti), decisi di iscrivermi al Liceo Scientifico della mia città, che mi pare sia l'unico in tutta Italia ad avere l'indirizzo
astrofisico, proprio per questa mia passione coltivata negli anni: l'astronomia.
L'estate precedente l'iscrizione al biennio, girando per alcuni negozi durante una calda mattina di Luglio, notai, in un centro ottico vicino la mia abitazione, una confezione con un cannocchiale/telescopio rifrattore. Per quanto riguarda la strumentazione astronomica non possedevo alcuna conoscenza e la visione di una confezione sulla quale campeggiavano stelle, galassie, nebulose, pianeti del sistema solare ed all'interno questo strumento, mi ha subito attratto e non distolsi l'attenzione. Dopo tante esitazioni, entrati nel centro ottico e chiesi al negoziante alcune informazioni circa lo strumemento esposto in vetrina. Mi disse esattamente che era un telescopio rifrattore da 50mm di diametro dotato di treppiede e due oculari. Gli chiesi quindi se questa attrezzatura mi avrebbe consentito di osservare bene tutti i pianeti del sistema solare e anche qualche nebulosa sparsa in giro per il cosmo. Le sue parole testuali furono queste "Sì, con uno strumento del genere potresti osservare gli anelli di Saturno, Urano, Nettuno, ma non sono sicuro di Plutone. Per quanto riguarda il resto, credo si possa fare".
Naturalmente credetti alle sue parole e il giorno dopo (non avendo dormito tutta la notte per l'esuberante entusiasmo di maneggiare finalmente un telescopio) mi precipitai al centro ottico e acquistai lo strumento.
Ho letto per filo e per segno tutte le indicazioni, le istruzioni, i consigli ecc. Non ho riscontrato difficoltà durante il montaggio poiché dovevo agganciare semplicemente il tubo ottico sul treppiede e la ricerca, in seguito, sarebbe stata manuale.
Giunta la tanto agognata serata, puntai il telescopio sulla Luna per la prima volta ed ebbi le prime soddisfazioni. Nonostante i 50mm di diametro sono riuscito a vedere i crateri e tutte le peculiarità della superficie lunare (sostituendo l'oculare con quello zoomato). Naturalmente non avevo la minima idea di cosa fossero i puntini sulla volta celeste. Ma so solo che qualsiasi oggetto puntavo, mi appariva un puntino che volava via velocemente. Non ho dormito per tre notti circa a causa dei miei tentativi di puntare i pianeti. Miravo su tutto, ma mi apparivano semplici puntini, quindi pensavo fossero stelle.
Entrato finalmente al biennio, ho studiato astronomia ed astrofisica e ho cominciato a capire qualcosa, con l'aiuto degli astrofili catanesi che di tanto in tanto organizzavano serate osservative presso il Liceo con strumenti davvero enormi (riflettori da 200mm di diametro e un rifrattore da 120mm). Mi chiedevo a cosa servissero questi strumenti imponenti se anche con un rifrattore da 50mm della Konus Junior era possibile godersi le meraviglie dell'universo.
Furono la guida di noi alunni, e prima di passare all'osservazione vera e propria, dedicammo serate all'osservazione ad occhio nudo e ci indicavano il nome delle stelle, delle nebulose, della stella polare e il modo con cui regolarci con l'ausilio di software astronomici.
Ho superato tutti gli esami di astronomia con il massimo, e le prime vere soddisfazioni le ho avute quando tramite un riflettore da 200mm ho visto Giove con i miei occhi. E' stata una emozione grandissima, sembrava che avessi Giove a pochi centimetri dall'occhio. La vedevo benissimo e molto ingrandita.
Tornavo a casa, puntavo il rifrattore sullo stesso puntino (Giove) e vedevo una piccola pallina giallastra. Solo con molta attenzione riuscivo a notare le bande, ma nessuna ombra dei suoi satelliti. Vani sono stati i tentativi di individuare il mio pianeta preferito, Saturno, non perché non sapevo dove fosse, perché ho sempre stampato cartine dai software in mio possesso, ma perché tutti gli oggetti apparivano davvero minuscoli, solo un po' più grandi di un puntino.
Solo al terzo anno ho capito che avevo speso soldi inutili comprando un cannocchiale/telescopio che non m'avrebbe mai regalato soddisfazioni e mi mossi alla ricerca di strumenti ottici efficienti.
Da qualche settimana ho deciso di comprare un telescopio buono, prefiggendomi l'obiettivo di voler osservare nitidamente e non come puntini, tutti i pianeti del sistema solare, o almeno, quasi tutti. Vorrei osservare le fasi di Venere, la superficie di Marte, le bande ed i satelliti di Giove, Saturno ed i suoi anelli, e per quanto riguarda Urano e Nettuno mi basta un'osservazione chiara, ma non troppo. Stelle e nebulose m'interessano poco.
Ho quindi deciso di postare qui per chiedervi un consiglio sullo strumento da poter comprare, idoneo alle mie esigenze, ma soprattutto economico (non posso permettermi di spendere molto). Ho visitato vari siti ottici, ma non so quale sia quello che fa per me. Alcuni sono motorizzati, altri in A.R., altri con altre caratteristiche che non conosco neppure. C'è da considerare che il tubetto ottico ancora in mio possesso, la ricerca era sempre manuale.
Vorrei acquistarlo su internet naturalmente, perché qui costano molto.
Confido nella vostra esperienza e nei vostri consigli.
Grazie a tutti in anticipo.