Pietrogramma ha scritto:
...quanto vicino vedrei la luna?
Questo dipenderà da quanti ingrandimenti applicherai al tuo futuro telescopio, e questo dipenderà da quale focale avranno gli oculari che utilizzerai. In teoria potresti salire moltissimo con gli ingrandimenti, ma ti renderai presto conto che ad un certo punto l'immagine diverrà più grande (e più scura) senza che appaiano nuovi dettagli. Nelle osservazioni al telescopio, soprattutto in quelle della Luna e dei pianeti, il grosso limite sta infatti nella risoluzione. Ciò che ti impedisce di ingrandire oltre un certo livello è la risoluzione del tuo strumento (limitata dal diametro, ma 150 mm di apertura sono già un ottimo strumento per l'osservazione planetaria) e la stabilità dell'aria. Ti accorgerai presto che molto spesso le immagini viste al telescopio ballonzolano come come quelle dell'orizzonte dell'autostrada in una calda giornata d'estate: sono turbolenze dell'aria all'interno del telescopio e sopra di esso. Questi ballonzolamenti definiscono quello che gli astrofili chiamano "seeing": dicono che c'è cattivo seeing se le immagini ballano molto, e buon seeing se ballano poco, e nelle fotografie tu non ti puoi rendere conto di questo in quanto, ovviamente, sono ferme.
Ad ogni modo con lo strumento su cui ti sei orientato potrai osservare la Luna in modo senz'altro soddisfacente (e non solo lei). Ricorda solo che non sempre maggiori ingrandimenti significano maggiore qualità della visione per i motivi cui ho accennato.
Ti invito a dare un'occhiata alle riprese della Luna di un amico che frequenta questo forum e che utilizza uno strumento di diametro inferiore a quello su cui ti sei orientato (e quindi con risoluzione inferiore):
http://marcobracale.altervista.org/Sezione_luna_dmk_webcam.html
In serate di buon seeing tu potrai osservare quantomeno gli stessi dettagli, se non qualcosa in più.