Fede67 ha scritto:
...controlla anche il base address della COM, che deve lavorare come da default rispettivamente su 3F8H con interrupt 4 (COM1)e 2F8h con interrupt 3 (COM2).
Poi conrolla velocità della seriale, tipo di controllo di flusso e modalità di comunicazione (parità, bit stop eccetera...)...
Negli adattatori USB <> Seriale non vengono usati IRQ. Inoltre tutte le impostazioni della porta seriale (velocità, controllo di flusso, bit di dati e di stop, etc.) sono impostate sempre dal programma di comunicazione ed è sempre lì che, al limite, vanno verificate. Un problema in meno per fortuna.
Un problema in più invece è che gli adattatori vanno inseriti sempre nello stesso attacco USB altrimenti vengono riconosciuti come diversi. Provo a spiegarmi:
Poniamo che il tuo laptop abbia due porte USB e che tu colleghi il tuo adattatore alla prima. Verrà rilevato, intallato il driver ed impostata la prima porta COM libera (poniamo COM1 in questo esempio, ma potrebbe essere anche COM2 o più se alcune periferiche hanno già creato delle porte COM virtuali, è il caso di modem interni o interfacce bluetooth ad esempio). Se successivamente tu colleghi lo stesso adattatore alla seconda porta USB verrà rilevato come nuovo hardware, i driver verranno reinstallati e verrà impostato alla prima porta libera (COM2 nel nostro esempio, perché la COM1 è assegnata all'adattatore sulla prima porta USB). Questa caratteristica se non compresa fa si che l'utente resti spaesato dal fatto che l'adattatore cambi "da solo" il proprio numero di porta COM (in reltà cambia a seconda di a quale attacco USB viene inserito).