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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Domanda sulle montature
MessaggioInviato: sabato 23 febbraio 2008, 12:51 
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Iscritto il: lunedì 10 settembre 2007, 22:37
Messaggi: 1201
Località: Bollate (Mi)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ho qualche dubbio sulle montature equatoriali, se qualcuno mi volesse spiegare...!

La prima domanda è: se finisce la batteria o non voglio portarmela appresso posso muovere a mano una montatura motorizzata? Ed una computerizzata (con GoTo) ?
Cioè: è possibile sbloccare gli assi disaccoppiando i motori?

La seconda domanda, ma non voglio scatenare una guerra: se uno conosce abbastanza il cielo, o quantomeno riesce sempre a puntare gli oggetti voluti anche se impiega un po di tempo, vale la pena prendere una montatura computerizzata? Bisognerebbe distinguere se è per uso visuale o per fare foto, mi rendo conto.

Ciao,
Gianluca

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William Optics Megrez 90 FD, ZWO AM5, Vixen LVW 3.5, 5, 17, WO Zoom 22.5-7.5mm, WO UWAN 4mm, Nikon D7100, ZWO ASI178MM, ZWO ASI462MC
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www.stelledoppie.it alias The Double Star Database, il mio sito-database sulle stelle doppie


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 23 febbraio 2008, 13:11 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
1) A parte le più basilari, come EQ2/3 che hanno i motori opzionali e le manopole per moti micrometrici, no. Tutte quelle che hanno i motori interni sugli entrambi gli assi, senza energia si attaccano al tram.

2) Può darsi, ma io rimango sempre convinto che i vantaggi siano molto spesso illusori. Infatti:
-se uno fa fotografia (od osserva i pianeti in città come me) vuol dire che punta max 2-3 oggetti a notte, quindi il tempo necessario per tarare il goto è maggiore di quello che serve per trovare gli oggetti a mano
-se uno guarda tanti oggetti a notte insorgono sempre problemi di posizionamento del tubo ecc... e poi non ho mai capito come il goto gestisce il passaggio da est a ovest: gira il tubo di 180° oppure uno si ritrova coi contrappesi per aria?
A comunque, ora che uno ha fatto l'allineamento, un altro col Dobson ha già guardato tutte le galassie della Vergine.
Per me il goto ha veramente senso solo con una postazione fissa e montatura a forcella.


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 23 febbraio 2008, 13:27 
Parlo da dobsonaro, ma cercherò di essere obbiettivo:
se intendiamo osservare pianeti o Luna in hi-res, ad ingrandimenti elevati, viene da se che una equatoriale motorizzata (...no computerizzata...) è la soluzione che da maggiori vantaggi osservativi:
poter tenere Giove a 400x con un ortoscopico è il massimo.
E' ovvio che una tale montatura porta con se una serie di problematiche logistiche da valutare bene, il cui "peso" è sempre soggettivo.
Ma se devo osservare altro, allora una altazimutale è immensamente più comoda e veloce, nonchè stabile a pari ingombro...
sui piccolini una altazimutale è più veloce, comoda, trasportabile e facile da gestire.
Sulle grandi aperture poi l'altazimutale dobsoniana diviene praticamente obbligatoria.
Un Goto a pile di plastica, rumoroso, magari pure monobraccio, dedicato allo strumento in bundle, che ti costa il doppio di una solida altazimutale tutta in metallo sullaquale ci metti ciò che vuoi...
boh...
un discorso è una Eq6 con sopra un telescopio della madonna...
o un bel C8 su una Heq5...
un conto è una cinesata plasticosa e caleidoscopica come il Cruise60 di Ziel: 900 euro buttati nel cesso...
Serve il FGoTo a chi conosce il cielo?
No, secondo me assolutamente no:
chi conosce il cielo non spende 500 euro per un "giocattolo" a pile che non va oltre il Catalogo Messier...
l'Etx70 è l'unica eccezione: al prezzo di un piccolo OTA acromatico plasticoso un GoTo zainettabile...
un puntamento passivo inveve è un'altra storia:
quando si ha un newton da 40 o 50 centimetri, si guarda un po' oltre Messier, ed ecco che un pc ed un puntamento passivo aiutano non poco a scovare oggetti peculiari e "difficili" come quelli che un 20" merita di inquadrare...
imho...


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda sulle montature
MessaggioInviato: sabato 23 febbraio 2008, 13:57 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
Messaggi: 11761
Località: Bergamo
Tipo di Astrofilo: Fotografo
inZet ha scritto:
La prima domanda è: se finisce la batteria o non voglio portarmela appresso posso muovere a mano una montatura motorizzata? Ed una computerizzata (con GoTo) ?
Cioè: è possibile sbloccare gli assi disaccoppiando i motori?

Certo che è possibile. Le uniche che non lo permettono sono alcune altazimutali a forcella o monobraccio tipo le nexstar vecchia serie. Tutte le equatoriali tedesche che conosco invece si possono ovviamente muovere sbloccando gli assi.

Cita:
La seconda domanda, ma non voglio scatenare una guerra: se uno conosce abbastanza il cielo, o quantomeno riesce sempre a puntare gli oggetti voluti anche se impiega un po di tempo, vale la pena prendere una montatura computerizzata? Bisognerebbe distinguere se è per uso visuale o per fare foto, mi rendo conto.

Ciao,
Gianluca


Non bisogna distinguere tra uso visuale e foto ma bisogna capire come la userai. Non si può dare un giudizio generico. Se userai un tele di una certa apertura (o pregio) per puntare stelle doppie o nebulose IC, allora è molto utile. Se non vuoi passare "molto" tempo a puntare e più tempo a guardare, allora è utile. Se vuoi fare planetario... beh... giusto se cerchi Plutone, Vesta o Nettuno potrebbe essere utile. :)
Insomma, dicci qualcosa di più (non ultimo il tuo budget di spesa) e cercheremo di essere più precisi. :)

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Strumentazione
Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
Canon 450D - Magzero 9- QHY8L- Lodestar II - Moravian G3 6300


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MessaggioInviato: sabato 23 febbraio 2008, 14:45 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5906
Località: Magenta (MI)
Il mio parere è un poco diverso dalla media.

Posto che le montature equatoriali moderne goto sono di solito "a piedi" quando manca corrente, rimane comunque la possibilità di muoverle sbloccando gli assi e puntare a mano, ma è un po' scomodo.
Ci sono poi montature motorizzate come la Vixen Gp che hanno la possibilità di essere mosse senza sbloccare gli assi agendo sulle manopole micrometriche (ad esempio sulla mia Celestron CG5-GT non si può fare) e allora anche la mancanza di corrente ti fa un baffo.

Ma sul punto "è utile il goto ?" rispondo senza dubbio "sì" nel caso in cui tu non abbia abbastanza apertura o ti trovi sotto un cielo cittadino.
Pur conoscendo il cielo infatti i riferimenti sono spesso invisibili e l'unica speranza per cercare oggetti deep nuovi o deboli è il goto appunto... poi se si vedano all'oculare con un C8 ad esempio è altra questione, ma quando sei in astinenza va bene tutto ! :)
Se hai gente intorno pure serve il goto, mentre spieghi il tele fa il lavoro sporco.

Sotto un bel cielo invece lo trovo perfettamente inutile se l'apertura di cui si dispone è ampia.
In questo caso i riferimenti ci sono, e se conosci il tuo strumento sai bene che sei "esattamente lì" e ci arrivi anche in fretta con l'ausilio di telrad e cercatore, quindi penso che ogni sorta di cerchio digitale o goto sia una complicazione.

Poi per chi fotografa subentra tutta una serie di altre considerazioni, visto che nel Dobson l'oggetto debole lo vedi mentre nel rifrattore apo magari no, il goto allora può essere un aiuto.

Cieli sereni !

Alessandro Re

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Sono socio del GAR http://www.astrofilirozzano.it
2 Dobson ARIETE: 14" +16"exmdl f/4,5
Celestron C8 , Newton 8" SW e Vixen 120S-NA su Vixen Sphinx SXW ; Tecnosky Apo 65, Celestron C80ED/OmniXLT100ED e C5 su CG5-GT/Vixen Porta
Torrette Baader Maxbright + Denkmeier DualArm PxS NPack + 2Antares 19mm 70°, Televue Nagler zoom 3-6mm, 7mm T1, 13mm T2 e T6, Pan 24mm.
Binocolo Steiner Rallye 20x80 e 28x110 su pantografo G. Fiorini normale e Maxi


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda sulle montature
MessaggioInviato: sabato 23 febbraio 2008, 15:38 
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Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
inZet ha scritto:
Ho qualche dubbio sulle montature equatoriali, se qualcuno mi volesse spiegare...

Ci posso provare.

inZet ha scritto:
Se finisce la batteria o non voglio portarmela appresso posso muovere a mano una montatura motorizzata?

In genere si, ma non è certo una cosa comoda. Se ti interessa una montatura con GoTo sarà tua cura assicurarti che le batterie siano cariche. Francamente non mi pare la più complicata delle cose.

inZet ha scritto:
La seconda domanda, ma non voglio scatenare una guerra: se uno conosce abbastanza il cielo, o quantomeno riesce sempre a puntare gli oggetti voluti anche se impiega un po di tempo, vale la pena prendere una montatura computerizzata? Bisognerebbe distinguere se è per uso visuale o per fare foto, mi rendo conto.

La guerra no, ma una piccola zuffa si scatena sempre con questa domanda perché vi sono pareri diversi che dipendono, a mio avviso, da come ognuno di noi vive questo hobby. Il GoTo sta all'astrofilo come il navigatore GPS sta all'automobilista. È ovvio che non sia indispensabile a puntare gli oggetti che sai dove si vedono nel cercatore, come il Sole, la Luna e una manciata di pianeti così com'è ovvio che il GPS non è indispensabile per raggiungere una destinazione che ti vedi davanti agli occhi. È vero che molti bravi astrofili conoscoscono a memoria la posizione di decine, centinaia o forse migliaia di oggetti (così come un bravo guidatore conosce a memoria il tragitto per giungere in moltissimi posti), ma ci sarà sempre un oggetto (o una località) la cui "strada" non è nota. Per questo esistono le mappe celesti e le mappe stradali. Un bravo guidatore pianifica il suo viaggio stabilendo delle tappe sulla sua mappa come fa un bravo astrofilo: lo star hopping equivale a viaggiare per punti di riferimento solo si usano gruppi di stelle anziché incroci e rotonde. Il GoTo esegue questo compito, guida il telescopio verso la sua destinazione come il navigatore indica la strada all'automobilista (anzi meglio perché guida lui, avere un GoTo è come andare in taxi). Se lo scopo di un astrofilo è osservare o fotografare oggetti celesti (il mio scopo di astrofilo è questo) allora il GoTo è utile. Se lo scopo è riuscire a puntare gli oggetti senza GoTo (scopo nobilissimo, intendiamoci) allora è lapalissiano che il GoTo sia inutile ed anzi dannoso al conseguimento del fine.


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a me e' capitato di restare senza benzina per la eq6 e, pur con tutta la buona volonta', posso dire che non e' certo piacevolissimo tentare di puntare (ed inseguire) a mano con i motori sbloccati :D

non entro nella questione del go to che, molte volte, è diventata una specie di guerra tra religioni la disputa tra serve/non serve... dico solo che male non fa :D
io ce l'ho, quando devo osservare un oggetto di cui conosco la posizione non lo uso, faccio prima ad arrivarci a mano, quando invece cerco un ogetto "nuovo" o troppo debole per vederlo nel cercatore, invece, sono contentissimo di avere un aiuto.

antonio

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Il goto si può rompere se siete sfigati come me.
Ma se siete altrettanto fortunati in breve tempo ve lo mettono a posto :)

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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda sulle montature
MessaggioInviato: sabato 23 febbraio 2008, 22:09 
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Pilolli ha scritto:
Tutte le equatoriali tedesche che conosco invece si possono ovviamente muovere sbloccando gli assi.


Mmm... ok. Tutte tranne le Vixen Sphinx o sbaglio?


Pilolli ha scritto:
Non bisogna distinguere tra uso visuale e foto ma bisogna capire come la userai. Non si può dare un giudizio generico. Se userai un tele di una certa apertura (o pregio) per puntare stelle doppie o nebulose IC, allora è molto utile. Se non vuoi passare "molto" tempo a puntare e più tempo a guardare, allora è utile. Se vuoi fare planetario... beh... giusto se cerchi Plutone, Vesta o Nettuno potrebbe essere utile. :)


Per ora prediligo gli oggetti Messier e qualche NGC facile nei paraggi usando un apo su cavalletto.
Planetario ne ho fatto poco, molto poco. Di certo ho constatato il mio setup non è ideale, Saturno scappa via dal campo dell'oculare come una lepre e ci vorrebbe quantomeno una motorizzazione. In generale ad alti ingrandimenti se ne sente la mancanza, ma non ho sufficiente esperienza osservativa per individuare ciò di cui ho realmente bisogno.
Le mia domande sono per dissipare i dubbi se volessi fare il "grande passo" prendendo una montatura, ma come avrai intuito non sarà a breve.
Sono molto contento di essere operativo in 5 minuti, la montatura oltre che vantaggi pratici sull'inseguimento comporta anche svantaggi logistici.

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MessaggioInviato: sabato 23 febbraio 2008, 22:16 
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Grazie a tutti delle risposte, davvero molto gradite.
Se qualcuno mi dovesse chiedere ora quale montatura acquistare probabilmente sceglierei una HEQ5 computerizzata, visto che la differenza con la versione motorizzata è minima. Però l'ho vista dal vivo ed è alquanto imponente e la cosa mi spaventa. Meglio sotto questo punto di vista una Sphinx, decisamente più compatta, ma costa il doppio!
Diciamo che per ora attendo: mi tengo il mio cavalletto e fra qualche tempo si vedrà.

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