astrid ha scritto:
la mia macchina fotografica quando metto lo zoom al massimo mi dice 9x se non sbaglio cio significa che ingrandisce nove volte rispetto al valore di partenza (che però so non essere corrispondente a come vediamo con i nostri occhi la stessa immagine che inquadriamo con quell'obiettivo)
quando io compro un'ottica per il telescopio ad esempio 20x, il concetto di ingrandimento è lo stesso della macchina fotografica?
Uhm, mi sa che qui il concetto è un po' più complesso...
Cita:
anni fa, in tempi non sospetti, una sera usai una mega telecamera della rai, di quelle bianche fisse molto grandi che usano per riprendere le partite di calcio. la puntai verso la luna e azionai lo zoom. ricordo che la vidi molto bene.
domanda: al posto di un telescopio può funzionare per l'osservazione di oggetti celesti non troppo lontani anche una potenete telecamera? la luce che raccoglie è sufficiente per rendere visibili ad esempio alcuni pianeti oppure è migliore l'uso del telescopio? (presumo che in questo caso dipenda anche da CHE telescopio).
Allora, una telecamera è formata da un gruppo ottico (ovvero un telescopio) e un "sensore" su cui va a fuoco l'immagine (il "sensore" è la pellicola o un sensore digitale), e in genere un oculare oppure uno schermo che vede ciò che va sul sensore.
Il telescopio ha l'oculare al posto del sensore della telecamera.
Se per esempio metti una Webcam o una camera CCD per astronomia al posto dell'oculare, ottieni una specie di telecamera.
Inoltre il telescopi cambia ingrandimento variando la focale dell'oculare, mentre la telecamera cambia la focale dell'obiettivo, muovendo un opportuno gruppo ottico.
Il problema è che spesso il gruppo ottico non è ottimizzato per l'astronomia. Sulla Luna magari i crateri riesci a vederli, ma non bene come li vedresti con un telescopio astronomico di diametro analogo.
Se hai una telecamera disponibile, puoi sempre provare.
Cita:
oh signore, che fatica....era meglio studiassi fisica non filosofia...
Sai cos'è strano?
Delle poche ragazze che conosco interessate alle osservazioni astronomiche, la stragrande maggioranza fanno studi umanistici.