Effettivamente questo problema della "specializzazione meccanica ed elettronica" è un problema che "affligge" l'astrofilia solo da poco...
mi spiego meglio:
quando un astrofilo, negli anni 60 o 70, ma anche 80, si prendeva uno strumento, lo pagava certamente caro rispetto ad oggi, però poteva essere "ragionevolmente sicuro" che il suo strumento lo avrebbe accompagnato per il resto della vita, o perlomeno finchè non ne avesse voluto uno "migliore"...
un bel pezzo di ottica su un bel pezzo di meccanica, roba "fina", ben fatta, durevole, con materiali adeguati, sia per "qualità" che per "quantità"...
e se si rompeva un pezzo, per male che andasse un buon tornitore poteva risolvere...
ma oggi, oggi che siamo in piena "filosofia del consumismo", dove i modelli nuovi vengono soppiantati da altri nel giro di pochi mesi, dove lo stesso modello della stessa marca viene prodotto in maniera diversa da ogni stock, vuoi per correggere problemi derivanti dalla "fretta di produrre e vendere", vuoi per mancanza dei "pezzi in barebone", bisogna stare molto attenti a ciò che si compera...
non sto dicendo assolutamente che un Etx sia una schifezza, per carità...
mi sto solo chiedendo se sia "saggio" prendere uno strumento nel quale ogni minimo pezzetto, di ottica, meccanica ed elettronica, si stato studiato e costruito apposta per lui, e che certamente se si rompe fra 5-7 anni sarà "da buttare"...
o se sia meglio stare su strumenti accessoristicamente "più compatibili", dove se voglio cambiare un pezzo posso farlo con una "relativa" facilità di reperimento...
Cambiare il fuocheggiatore ad uno "sc classico" od a un rifrattore si fa...
sostutuire il GoTo od un motore ad una eq5 si fa...
Cambiare gli anelli o gli spiders ad un Newton si fa...
e si presume lo si possa fare per parecchi anni ancora...
Sinceramente non saprei che dirti...
