1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Un saluto a tutti,
volevo provare la fotografia sulle stelle doppie più semplici.
Anche quelle come Albireo e Pulcherrima pur essendo meno strette, hanno bisogno di un ingrandimento opportuno.
La classica fotografia su gli altri oggetti prevede solo gli ingrandimenti intrinsechi del telescopio in base ai suoi mm di focale ( anche il potere risolutivo dell'obiettivo ha ovviamente la sua impirtanza). Quindi. il mio strumento è un rifrattore con 120 mm di apertura e 900 mm di focale senza lo spianatore/ riduttore, dovrebbe sviluppare intorno ai 20 ingrandimenti.
Riuscirebbe un ingrandimento del genere a separare queste due stelle doppie.? Se negativo, ci sono altre soluzioni.? Fotograferei con la macchia reflex. Potrei utilizzare una telecamerina per i pianeti 8 che con il suo piccolo sensore ingrandirebbe molto) ma preferirei usare magari più pose ma con la mia Reflex 200D.
Grazie infinite,
Mariano.

Non è solo la focale del tele a determinare gli ingrandimenti, tanto meno la dimensione del sensore.
La dimensione del sensore determina solo l'area inquadrata, a parità di dimensione dei pixel l'ingrandimento sarà lo stesso.
Che conta, oltre alla focale, è la dimensione dei pixel, quindi devi calcolare gli arcosecondo/pixel inquadrati dal sistema telescopio/sensore, ciò ti dice quanta area riprendi con un pixel e di conseguenza quanto stai ingrandendo.

Ti metto il primo link che lo spiega che ho trovato cercando in google "arcosecond pixel"
https://www.osservatorio-hypatia.it/201 ... cosecondi/

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.

Ti ringrazio per l'informazione.
Mariano.

L'ingrandimento non ha molto senso in un setup fotografico, si parla in quel caso di scala d'immagine (arcsec/pixel). Non hai un oculare che ingrandisce l'immagine al piano focale, ma un sensore che raccoglie questa immagine e la distribuisce su più o meno pixel a seconda della loro dimensione (ma l'immagine al fuoco è sempre la stessa).
Il tuo strumento ha un potere risolutivo di 120/D=1". Con pixel da d=2,9 micron (ASI290MM, ASI462, ecc), la scala d'immagine S sarà

S=(d/F)*206265=0,66 arcsec/pix

che diventano 0,33"/px se interponi una Barlow 2x.
A queste scale sei già comodo per fotografare moltissime doppie, se stai attento a non saturare.

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http://www.vincenzodellavecchia.it

Come spiegato il PR del tuo telescopio è intorno ad 1", che è la 60a parte del minuto che a sua volta è la 60a parte del grado. Quindi il tuo telescopio, in teoria, è in grado di separare due stelle che abbiano una distanza angolare maggiore di un secondo d'arco.
La tua fotocamera per poter stare dietro al PR del telescopio deve spalmare quel secondo d'arco su due o tre pixel (sul perchè è bene leggeresi qualche articolo che trovi anche su internet).
Per fare ciò è necessario variare la focale. Ma se devi riprendere due stelle che hanno una distanza angolare di 10", magari non è necessario allungare la tua focale e puoi fotografare già così.
Puoi calcolare la focale con la formula F=Dp/C*206265. Dove Dp è la dimensione dei pixel espressi in mm e C è il valore del campionamento che vuoi utilizzare (nel tua caso tra 0,33" ed 1").

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