Non tutti i telescopi e non tutti gli astrofili hanno bisogno di un riduttore di focale che, come giustamente ha scritto B&W, hanno anche altre funzioni secondarie.
Raro è l'utilizzo in visuale, soltanto nei pochi casi di avere bisogno di un campo reale maggiore (che spesso vignetta) mentre è più importante in astrofotografia.
Quasi tutti i telescopi hanno il così detto "piano focale" che in realtà è curvo, specialmente nei riflettori e nei catadiottrici, nei rifrattori dipende dall'obiettivo, o dalla presenza di uno spianatore già inserito nel treno ottico.
Il "solito" riduttore per SCT da 6,3 ha 3 funzioni: riduttore di focale, in quanto in astrofotografia 2000 mm sono tanti da gestire, spianatore di campo, per permettere di mettere a fuoco contemporaneamente al centro ed ai bordi del sensore, nonché correttore di coma, aberrazione presente in ogni specchio parabolico.
Per un newtoniano come il tuo potrebbe essere più utile un correttore di coma, che fa anche da spianatore; tieni presente che pochi correttori lasciano invariata la lunghezza focale, possono accorciarla o allungarla anche di circa il 15%, dipende dal costruttore.
Il correttore di coma nel newton/dobson è utile anche in visuale con oculari di grande lunghezza focale e campo molto ampio che mettono in evidenza l'aberrazione citata.
P.S. se il tuo dobson da 8" (come probabile) ha un rapporto focale pari a 6 o superiore, non credo nemmeno siano prodotti correttori di coma adatti ... solitamente funzionano tra f/4 e f/5.
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