1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

complice una soddisfazione lavorativa, la bella serata senza luna e un po di serenità a casa, ho deciso di attardarmi un po' prima di cena e di andare fuori dal paese per dare una occhiatina veloce al cielo
è un posto senza luci, schermato a nord e a sud da due belle colline. dista un 3-4 km dal paese
mi sono sistemato e ho cominciato a guardare
prima di tutto le pleiadi, stupende. dei diamanti incastonati nel cielo, solo sirio è più prezioso ai miei occhi
poi il doppio ammasso di perseo, riuscivo a prenderli entrambi, ma dopo le pleiadi non sembravano più tanto brillanti
da li subito a caccia di andromeda, bella, distesa, evanescente. non molti dettagli, forse nessuno direi, ma sempre bella
punto in alto, auriga con i suoi ammassi.. stranamente M37 appare come una nebulosa mentre degli altri più piccoli scorgevo le stelle.
da li sono sceso su orione. Sempre magnifica la nebulosa. oggi la vedevo grigia, un minimo di verde accennato. ben distimguibile il trapezio.
mentre torno su andromeda, mi fermo sulle galassie m81/82. prese al volo, molto evanescenti, ma ben inquadrate nel campo visivo.
ripasso da perseo, apprezzo gli altri ammassi sotto il più famoso doppietto e punto su andromeda
si fa tardi, la cena è in tavola, ho fretta. arrivo fino al triangolo ma di m33 nessuna traccia. torno su andromeda. mi riempio gli occhi più che posso e vado via.

lezione appresa...???

un binocolo sotto al sedile!!! è il migliore amico di chi come me vuole iniziare a conoscere il cielo
molto più semplice e rapido del telescopio. semplicemente imbattibile nel mordi e fuggi
spalmandosi sulla carrozzeria della macchina non è poi neanche tanto scomodo da tenere in mano
e non c'è da spendere tanto
io porto sempre con me il binocolo di mio papà. un vecchio zomz 20X60
non è certamente il massimo ma funziona bene
e infine le cose da guardare bisogna cercare di ricordarle a memoria. si gode di più del cielo rispetto a guardare stellarium sul cellulare. O almeno a me, da fastidio essere costretto ad aprire il cellulare

tutto qua. mi andava di raccontarvi la bella serata

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SW dobson 10" f 4.8, ES82° 4,7/6,7/11/18 mm, TS UWA82° 28mm, ES OIII e UHC 2", OTS moon&skyglow 1,25"

Ciao, anche io anni fa ho iniziato con un binocolo, ma in realtà non l'ho usato tantissimo.
Ho un 15x70 Celestron, tenendolo in mano è molto traballante, il limite per avere una visione decente è 10 ingrandimenti credo. Successivamente mi sono procurato anche un cavalletto ma è molto ballerino anche quello, quindi dopo un po' l'ho accantonato e non l'ho quasi più usato...

Tu l'hai usato a mano o con un supporto?

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Emanuele
GAF

Bellissima osservazione Marco, grazie per averla condivisa.
Su M42 anch'io spesso ho la percezione di una colorazione verdina, molto evidente quando la osservai con il rifrattore da 120mm.

La prossima volta che passi per Sirio dai un occhio verso il basso ad M41, è un bell'ammasso aperto, dovresti beccarlo con il binocolo.

Buona l'idea di avere uno strumento con se sempre a portata, un 20x60 è un ottimo compromesso, se puoi adattarlo su treppiede otterresti performance ancora migliori.

Il problema di andare a memoria è che finisco per osservare sempre gli stessi oggetti, Stellarium mi da qualche spunto, ancora meglio organizzarmi il percorso prima.

A presto

io il binocolo lo tengo con entrambe le braccia ben ferme sul tetto della vettura
solo allo zenit resta in mano al 100% ma li traballa molto meno perché resta in verticale
ma traballa decisamente. venti ingrandimenti sono tosti, però è sfruttabile con molta rapidità
sogno una piccola base di legno con movimento solo in altezza. magari con la base foderata in velluto per non graffiare il tetto della macchina. una roba piccola da lasciare sempre in macchina.

ma non volevo dissertare sullo strumento che è e resta molto modesto . ma sul fatto che con pochissima roba, tenuta però sempre a portata di mano, ci si può rilassare molto.

per esempio qui ho l'etna a nord sempre in bella vista e quando erutta (erutta spesso e volentieri) mi fermo sempre con la macchina per guardare col binocolo. insomma vale la pena averlo e usarlo e (secondo me) si impara molto e rapidamente

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SW dobson 10" f 4.8, ES82° 4,7/6,7/11/18 mm, TS UWA82° 28mm, ES OIII e UHC 2", OTS moon&skyglow 1,25"

Bravo MarcoSF!
In osservazione, anche solo un piccolo binocolo 8x40, con i suoi 6,5° di campo, deve essere sempre a portata di mano. Ma (è pure utile se non di più....) anche un 5x25 col suo campo di 16 gradi, meno affollato di stelle, e meno confondente.

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