1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

ho un dobson da 10 pollici piuttosto pesante che uso però frequentemente dalla terrazza di casa. in pratica ce l'ho nella stanza da letto, alla bisogna lo esco fuori
certo io sono un principiante e il cielo qui è naturalmente "bianco paesano", ma sono riuscito a vedere con un po di fortuna la nebulosa anello e anche la dumbbell, per non parlare di orione, di andromeda e dei pianeti (anche quelli più distanti tipo urano e nettuno)
avendo noia dal doverlo salire e scendere dalla macchina (due piani), pensavo di comprare un'altro telescopio da tenere in garage
poi ho pensato, ma se invece tenessi il dobson da 30 kg in garage e tenessi qualcosa di più leggero in casa?
non so
sono anche attratto dall'idea di camminare con il binocolo in macchina. la sera prima di ritirarmi vado in campagna dietro delle belle colline e mi diverto anche a occhio nudo. ma il binocolo già ce l'ho (uno zomz 20x60) storico di papà

che ne dite? quale potrebbe essere un telescopio adatto ai cieli urbani che non faccai rimpiangere il dobson da 10 pollici?

forse la verità è molto semplicemente che qui tra turni al lavoro di notte e cielo coperto spessimo e volentieri per l'umidità, sono un po in astinenza...
astinenza ulteriormente esacerbata dalla assenza della luna, mannaggia

PS una domanda al volo. io esco il telescopio un bel pezzo prima di usarlo in modo da acclimatarlo, diciamo anche due ore prima. potrei ancora avere dei vantaggi a mettere una ventola sullo specchio primario?

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SW dobson 10" f 4.8, ES82° 4,7/6,7/11/18 mm, TS UWA82° 28mm, ES OIII e UHC 2", OTS moon&skyglow 1,25"

Io penso che innanzitutto è quasi sempre questione di budget che dovresti indicare per poterti dare un suggerimento concreto.

Prima di ciò, però, una riflessione: se pensi che tenere il dobson da 30cm in garage si tradurrà in una buona frequenza di spostamenti verso cieli bui, allora potrebbe essere la scelta giusta. Diversamente rischieresti di portar giù “una moto d’epoca da tirar fuori solo durante i motoraduni”.

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

grazie della risposta
si, vorrei sfruttare il dobson da 25 cm fuodi. in altre parole credo sia la mia migliore scelta e che è penalizzante tenerlo al secondo piano.

Il budget poi è relativo a ciò che si acquista / guadagna
parlando di cielo urbano però non mi aspetto grossi guadagni, anzi
potrei essere tentato da un sistema di puntamento o di guida automatico
oppure da un rifrattore piccolino e maneggevole

in realtà se avessi una equivalenza tra un 6 o otto pollici newton con il mio dieci pollici sotto cieli urbani, penso che converrebbe un dobson più piccolo, o magari mi piacerebbe un qualcosa tipo push to. o anche uno SC piccolino con puntamento automatico ma qui già il prezzo sale di molto (triplica??) e il plus della guida, non essendo attratto dalle foto a posa lunga, non so quanto convenga (mi intriga però il live stacking da casa)

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SW dobson 10" f 4.8, ES82° 4,7/6,7/11/18 mm, TS UWA82° 28mm, ES OIII e UHC 2", OTS moon&skyglow 1,25"

be' da un cielo inquinato un sistema di puntamento automatico può essere molto utile. per vedere qualcosa che difficilmente si riesce a trovare puntando a mano.
vivendo sotto il cielo peggiore d'Italia so di cosa parlo ... in generale alcuni soggetti deep rimangono osservabili, prevalentemente le nebulose planetarie (luminose e molto "concentrate") e gli ammassi globulari, tutte cose difficili da puntare a mano con pochi riferimenti (leggi stelle per fare star hopping o triangolazioni), stesso discorso vale per le stelle doppie.

naturalmente per i pianeti, che, con le doppie, sono l'unico tipo di osservazione che risente poco del cielo inquinato, non è necessario

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dovrete espellere anche me

Resterei su un 8" con puntamento automatico, in configurazione SC, scendere ulteriormente di diametro rimpiangeresti i 10" del dob, ed anche con un 8" la vedo dura.
Poi decidi quale tenere in terrazzo e quale, forse l'SC, tenere in garage da caricare in auto per cieli bui, ed in questo caso forse non ti servirebbe nemmeno il puntamento elettrico..

darei per scontata una simile divisione
io il puntamento automatico lo uso ovunque, ma naturalmente è una preferenza personale e sotto un cielo buono i riferimenti non mancano...

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dovrete espellere anche me

intanto grazie mille della considerazione e delle risposte

provo a fare un ragionamento sui vostri consigli
puntamento e guida automatica (o guida automatica ma con puntamento manuale) sono effettivamente utili perchè da casa vedo poche stelle in effetti e tribolo non poco per fare star hopping
certamente una guida totalmente automatica permetterebbe di montare una telecamera con cui fare live stacking ( mi sembra una cosa bella) ma francamente non vorrei mettere troppa carne al fuoco, mi piace guardare dentro gli oculari con i miei occhi , sono troppo un principiante e credo che probabilmente c'è tempo per l'elettronica

per quanto riguarda il telescopio, il peso dello stesso determina il costo della montatura e quindi il costo del tutto, però per rimanere in ambito familiare (Newton) potrei optare per un 200mm dobson con guida elettronica tipo pushto o per un 200 mm ma su montatura equatoriale totalmente automatica che mi pare di capire sarebbe il massimo della flessibilità (al costo di una maggiore complicazione nel posizionamento)

tra i due, dobson push to ed equatoriale go to , rimanendo sul newton da 200 mm, molto a occhio e croce c'è una differenza di 400 euro, cioè 800 con 1200 euro
lo schmitt cassegrain mi pare invece che salga molto rapidamente di prezzo rispetto a questi due telescopi (per il 200 mm siamo vicini ai 3000 euro), inoltre il newton mi è già familiare e semplice da regolare

a me la domanda che resta in mente però è: da cieli urbani ma non troppo (paese di 20.000 abitanti) quanta apertura resta inutile sul mio 250 mm a causa dello scarso contrasto del cielo inquinato? cioè con quale apertura di minima vedo le stesse cose che vedo con il mio? 130? 150 mm? 200 mm?
torno a ripetere questa domanda perchè non mi piacerebbe sovrapporre le prestazioni dei due telescopi al punto tale da avere poi il dubbio di quale portare fuori

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SW dobson 10" f 4.8, ES82° 4,7/6,7/11/18 mm, TS UWA82° 28mm, ES OIII e UHC 2", OTS moon&skyglow 1,25"

Se non fraintendo, con un altro Newton motorizzato faresti un doppione come peso e peggioreresti in diametro; a questo punto non potresti valutare una base motorizzata per il tuo dob ..?

è un'idea. implementare un push to.
comunque avere due strumenti di diametro simile adibiti ad usi diversi non è privo di senso: il 25 per le uscite "stazionato" in garage, il 20 sul balcone.

un newton da 20cm in equatoriale è ancora gestibile, con un po' di accorgimenti (scegliere la posizione dell'oculare ottimale per la porzione di cielo in cui osservi, nella peggiore delle ipotesi, se cambi zona, pupi ancora ruotarlo negli anelli).

io considererei il mercato dell'usato: a parte il primissimo, non ho mai comprato un telescopio nuovo e ho ridotto notevolmente l'impatto economico

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dovrete espellere anche me

Mi sa astronomo pazzo che ti sei perso la parte principale del thread in quanto il discorso peso era relativo al fatto di portarlo su e giù per caricarlo in macchina e da qui l’idea di tenere il 10” in garage “pronto per il trasporto” ed un secondo setup da tenere in casa per usarlo sul terrazzo. A quel punto il discorso peso credo che diventi abbastanza relativo e ci sarebbe solo da scegliere.

Marco, se non hai velleità fotografiche del cielo profondo e vorresti restar fedele al newton forse da tenere a casa potresti sul serio considerare un altro dobson magari goto che ti permetterá puntamento automatico, inseguimento e, perchè no, anche riprese in alta risoluzione di Luna e pianeti.

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/