Quoto quanto detto da tuvok e davide,
e come ha scritto tuvok serve il movimento in AR per compensare la rotazione della Terra.
Infatti anche se un oggetto ha le proprie coordinate fisse, una volta puntato dovrai comunque seguirlo.
Le coordinate dell'oggetto non cambieranno, ma rispetto all'orizzonte locale l'oggetto si sposterà in cielo, come è normale che sia.
Devi immaginare come se tutta la griglia di coordinate in cielo sia un tutt'uno con le stelle e con esse ruota durante il giorno.
Una stella avrà le stesse coordinate equatoriali sia quando sorge che quando si trovi in meridiano, però si troverà in posizioni molto diverse rispetto all'orizzonte.
Per usare in modo appropriato le coordinate devi prima settare i cerchi della montatura con un oggetto visibile e di coordinate note.
Una volta puntato imposta le sue coordinate sui cerchi, di solito quello in Dec, se hai puntato l'asse polare verso il Nord, dovrebbe già essere quasi a posto.
Ora puoi ruotare il telescopio e leggendo i cerchi puoi trovare oggetti con le coordinate.
Se il telescopio non insegue in modo autonomo dovrai evitare di aspettare troppo tra il settaggio e le ricerche, perché la rotazione terrestre ti farebbe perdere il reset iniziale e dovresti rifarlo.
Sicuramente quando utilizzi il sistema delle coordinate, sopratutto con montature dotate di piccoli cerchi orari, è difficile che l'oggetto si trovi nel campo dell'oculare.
Più facilmente lo vedrai con il cercatore, che ha un campo di vista più ampio.
Io a dire il vero non uso mai il sistema delle coordinate, preferisco lo star hopping...
Lorenzo