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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: secondo telescopio
MessaggioInviato: martedì 28 dicembre 2021, 15:34 
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Iscritto il: giovedì 4 ottobre 2018, 15:41
Messaggi: 1472
Tipo di Astrofilo: Visualista
Avete ragione, voglio fare troppe cose contemporaneamente... :shock: :D

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Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT


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 Oggetto del messaggio: Re: secondo telescopio
MessaggioInviato: martedì 28 dicembre 2021, 17:39 

Iscritto il: giovedì 21 gennaio 2016, 14:23
Messaggi: 594
Tipo di Astrofilo: Visualista
marcoSF ha scritto:
ho un dobson da 10 pollici piuttosto pesante
avendo noia dal doverlo salire e scendere dalla macchina (due piani), pensavo di comprare un'altro telescopio da tenere in garage
poi ho pensato, ma se invece tenessi il dobson da 30 kg in garage e tenessi qualcosa di più leggero in casa?


PS una domanda al volo. io esco il telescopio un bel pezzo prima di usarlo in modo da acclimatarlo, diciamo anche due ore prima. potrei ancora avere dei vantaggi a mettere una ventola sullo specchio primario?

- Non so quale sia la tua manualità e il tuo tipo di telescopio (il mio 250 a valigetta pesa quasi 10kg e lo porto in braccio montato), ma una soluzione sarebbe quella di trasformarlo in carriola per poterlo far salire e scendere qualche rampa di scale, come vedi quì che faccio, col mio 360F5 da 30kg solo nella base.
a scendere: https://youtu.be/rzdzuZg8gT4 scendere
e a salire: https://youtu.be/oOgNTd_4w0o

(Tratti da questo articolo sulla carriolatura
:https://www.grattavetro.it/trasportabilita-del-dobson-trasformazione-in-carriola/ )
utile anche per caricare il telescopio in macchina con delle semplici rampe.
https://www.grattavetro.it/rampe-pieghe ... n-in-auto/

- Quanto a raggiungere l'acclimatazione, posto che questa ti serve per vedere ad alto ingrandimento; il metodo per verificarlo è guardare una stella leggermente sfocata in intrafocale:
Se così facendo vedi gli anelli di diffrazione chiari e scuri, magari ondulanti o meglio fermi....., l'hai raggiunta; altrimenti no, vedendo un ribollire caotico.
E di solito, senza ventola, non si riesce nemmeno a far inseguire al vetro dello specchio l'abbassamento repentino della temperatura serale in quasi tutti i periodi dell'anno.
Una chiacchierata sul raggiungimento della acclimatazione la trovi quì:
https://www.grattavetro.it/acclimatazio ... possibili/

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 Oggetto del messaggio: Re: secondo telescopio
MessaggioInviato: martedì 28 dicembre 2021, 18:18 
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Iscritto il: giovedì 1 dicembre 2011, 21:32
Messaggi: 284
Se la scelta va su un Newton direi un altro Dobson altrimenti valuterei un mak127 su az goto tipo azgti
Poco peso anche da portare dentro e fuori sul balcone


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 Oggetto del messaggio: Re: secondo telescopio
MessaggioInviato: martedì 28 dicembre 2021, 18:25 

Iscritto il: giovedì 21 gennaio 2016, 14:23
Messaggi: 594
Tipo di Astrofilo: Visualista
marcoSF ha scritto:
....a me la domanda che resta in mente però è: da cieli urbani ma non troppo (paese di 20.000 abitanti) quanta apertura resta inutile sul mio 250 mm a causa dello scarso contrasto del cielo inquinato? cioè con quale apertura di minima vedo le stesse cose che vedo con il mio? 130? 150 mm? 200 mm?
torno a ripetere questa domanda perchè non mi piacerebbe sovrapporre le prestazioni dei due telescopi al punto tale da avere poi il dubbio di quale portare fuori

Quella economia che citi è un ragionamento da amanti dei "piccoli purissimi" telescopi, e non è realistica.
L'apertura è l'unica caratteristica ad essere sempre utilizzata a parità di inquinamento luminoso, e rimane in grado sempre e comunque di raccogliere più luce, quindi permettendoti di vedere con sempre maggior dettaglio gli stessi oggetti che vedresti fianco a fianco con telescopi più piccoli. Oltre a permettere di vederne altri che rimangono invisibili a quelli.
Rimane un peccato la castrazione che deriva dal non poter utilizzare appieno un telescopio, causa inquinamento luminoso. E la prima volta (contagiosa) che ti capitasse di guardare in alto sotto un cielo da SQM 21,5, ti morderesti le mani, intravvedendo M31 a occhio nudo e non potendo usare il tuo 250.

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 Oggetto del messaggio: Re: secondo telescopio
MessaggioInviato: martedì 28 dicembre 2021, 19:30 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10284
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
un secondo dobson con push to (magari senza inseguimento per risparmiare) potrebbe essere ovviamente una buona soluzione.
non disdegnavo l'idea di un 20cm su equatoriale perchè lo ritengo ancora gestibile e non è male avere due sistemi diversi e farsi un'idea dei punti di forza di entrambi - un'equatoriale con inseguimento è ottima per osservare comodamente i pianeti e le doppie.

@ giulio :) io credo che se uno non ha molta voglia di scarrozzarsi un telescopio su e giù per due piani ne ha probabilmente altrettanto poca di mettersi a fare bricolage :)

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dovrete espellere anche me


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 Oggetto del messaggio: Re: secondo telescopio
MessaggioInviato: martedì 28 dicembre 2021, 21:02 
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Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 13:59
Messaggi: 2277
Località: Provincia di Sondrio
marcoSF ha scritto:
puntamento e guida automatica (o guida automatica ma con puntamento manuale)

Attenzione a non confondere.
Le montature Go-To hanno il sistema di puntamento ed inseguimento, non di "guida automatica".
L'inseguimento è una cosa abbastanza semplice, soprattutto con una montatura equatoriale, con "guida" invece si intende il sistema che gestisce gli errori di inseguimento del sistema causati da allineamento non precisissimo, errori periodici meccanici, etc., è utilizzato per la fotografia a lunga posa è necessità di una seconda camera di ripresa, spesso montata su un telescopio secondario, gestita solitamente da un computer.

Forse a te basterebbe solo un kit push-to da montare sul tuo telescopio. Se sei pratico di un minimo di elettronica ed informatica (minimali) puoi trovare vari progetti fai da te in rete.
In alternativa esiste un kit push-to della Asterion per i telescopi Skywatcher (dalla firma mi par di capire che il tuo è un SW) della Classic Line e per i Flextube, ma è un po caro, costa intorno ai 370€.
Se il tuo problema è trovare gli oggetti, e non inseguire, un sistema push-to potrebbe fare il caso tuo.
Uno strumento alternativo al tuo potrebbe essere un travelscope od un ultralight, magari con encoder push-to, che essendo smontabili e non intubati potrebbero essere una soluzione facilmente trasportabile su è giù dalle scale, il tuo potresti venderlo per finanziare il nuovo, ma queste son valutazioni tue.
Come ti hanno spiegato con un 130 non vedrai ciò che vedi con un 200, od almeno non con lo stesso dettaglio, potrebbe essere invece un occasione per aumentare il diametro invece di calmarlo, sempre che tu non voglia darti alla fotografia, ma allora l'ideale sarebbe un setup dedicato a ciò che vuoi fotografare ed i discorsi cambiano, ed anche le cifre in gioco.

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.


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 Oggetto del messaggio: Re: secondo telescopio
MessaggioInviato: mercoledì 29 dicembre 2021, 16:53 

Iscritto il: mercoledì 1 settembre 2021, 19:30
Messaggi: 28
Tipo di Astrofilo: Visualista
quanti consigli, grazie
cerco di andare in ordine
mi piace molto il bricolage, mastico anche compositi (tipo laminazione sottovuoto, sandwich ecc) e ammiro molto chi è riuscito a mettere insieme il proprio telescopio. Mi sembra di aver già visto i video di giuliot con le ruote, ma non avevo letto della ventola. molto interessante, grazie
interessante anche il kit pushto compatibile skywatcher, certo un po caruccio. Io mi trovo sufficientemente bene con l'applicazione di Artiom Beilis che usa i giroscopi del cellulare https://artyom-beilis.github.io/astrohopper.html . direi che a 40 ingrandimenti e con la dovuta attenzione, almeno 8 volte su 10 vado a target a primo colpo. più che altro da casa non vedo o vedo malissimo e perciò mi resta il dubbio di essere fuori campo quando punto nebulose o galassie (il cielo ieri sera da casa era tale da poter distinguere, anche in visione diretta, M81 e M82. Sono rimasto però ben lontano dal poter godere anche di un minimo dettaglio).
infine il consiglio di JohnHardening di aumentare invece che diminuire è veramente... veramente... non ho parole insomma... proprio ieri sere mi sono imbattuto nell'annuncio di un ariete 20 pollici in vendita
ma resisto
paradossalomente la scelta migliore finisce con un dobson uguale ma credo sarebbe veramente un peccato. Probabilmente finisce con un 200 mm per soli motivi di manegevolezza e magari in seguito, se la crisi del "più grosso" continua, vendo il 250 e prendo toh... un 300 mm. perchè no, anche una piattaforma equatoriale mi sembrerebbe una cosa bella

quando invece dovessi valutare mai un SC o un maksutov, ho letto che ci sono problemi con il focheggiatore che fa saltare il primario in questo tipo di telescopi. Che cosa dovrei guardare o più verosimilmente chiedere nel valutare questo tipo di telescopi? (nuovo mi butta troppo costoso)

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SW dobson 10" f 4.8, ES82° 4,7/6,7/11/18 mm, TS UWA82° 28mm, ES OIII e UHC 2", OTS moon&skyglow 1,25"


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 Oggetto del messaggio: Re: secondo telescopio
MessaggioInviato: mercoledì 29 dicembre 2021, 19:10 
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Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 13:59
Messaggi: 2277
Località: Provincia di Sondrio
Be, per aumentarentare non intendevo passare ad un 20 pollici, pensavo più che altro ad un 12 truss ultraleggero.
Skyhopper è ottimo, ma però gli encoder sono un altra cosa.
Per quanto riguarda gli SC, io ho posseduto per parecchi anni un CPC1100 che monta un SC da 11 pollici, è stato il mio primo telescopio, non ho idea di cosa tu intenda con il dire che i focheggiatori facciano "saltare" lo specchio primario, è una cosa che non ho mai sentito ne letto ne sui forum italiani ne su quelli stranieri.
Se intendi il "mirror flop" significa che può capitare che il primario abbia uno spostamento durante una lunga posa a causa della variazione della posizione del telescopio nel tempo, nulla si grave, problema assolutamente inesistente in visuale e risolvibile in vari modi in fotografia.

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 Oggetto del messaggio: Re: secondo telescopio
MessaggioInviato: mercoledì 29 dicembre 2021, 19:26 

Iscritto il: mercoledì 1 settembre 2021, 19:30
Messaggi: 28
Tipo di Astrofilo: Visualista
JohnHardening ha scritto:
Be, per aumentarentare non intendevo passare ad un 20 pollici, pensavo più che altro ad un 12 truss ultraleggero.
Skyhopper è ottimo, ma però gli encoder sono un altra cosa.

salvadenaio permettendo è dunque una buona dritta quella degli encoder. Ho visto anche che c'è chi li fa in casa, ma come tutti, ho troppe cosa da fare e troppo poco tempo


JohnHardening ha scritto:
Per quanto riguarda gli SC, io ho posseduto per parecchi anni un CPC1100 che monta un SC da 11 pollici, è stato il mio primo telescopio, non ho idea di cosa tu intenda con il dire che i focheggiatori facciano "saltare" lo specchio primario, è una cosa che non ho mai sentito ne letto ne sui forum italiani ne su quelli stranieri.
Se intendi il "mirror flop" significa che può capitare che il primario abbia uno spostamento durante una lunga posa a causa della variazione della posizione del telescopio nel tempo, nulla si grave, problema assolutamente inesistente in visuale e risolvibile in vari modi in fotografia.

si intendevo proprio quello, mai visto neanche da lontano uno di questi telescopi che sembrano andare per la maggiore. magari trovo qualcosa usato da vedere

grazie ancora a tutti

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SW dobson 10" f 4.8, ES82° 4,7/6,7/11/18 mm, TS UWA82° 28mm, ES OIII e UHC 2", OTS moon&skyglow 1,25"


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 Oggetto del messaggio: Re: secondo telescopio
MessaggioInviato: giovedì 27 gennaio 2022, 20:27 

Iscritto il: mercoledì 17 marzo 2010, 18:02
Messaggi: 370
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista
Un saluto ai presenti.
Credo che come secondo telescopio si sensato avere qualcosa di complementare al primo o comunque all'altro telescopio. Io opterei per un SC da 6" max 8" su montatura monobraccio go to, classico Nextar 6/8 SE o un rifrattore su altazimutale. Il go to in città è una manna, avere la montatura che insegue e stare tranquilli solo ed esclusivamente ad osservare, è un comodità. Sia uno SC che un rifrattore si gestiscono bene anche su equatoriale, non è comodo come su altazimutale ma va molto bene lo stesso. Un C8 viene gestito bene da una normale eq5 e un rifrattore da 10 cm pure (magari ED). Sull'usato si trovano tutti i pezzi elencati (va un po' a periodi). Avendo una terrazza a disposizione, volendo, li si può lasciare sempre fuori coperti e quindi sempre acclimatati. La volta che fai l'uscita ti spupazzi il dob da 250.

_________________
Rifrattore 100 ED Equinox
Celestron C9 1/4
MAK 102/1300 Skywatcher
Newton 130/650
Torretta Maxbrigth
AzEq6 - Nextar 4/5SE - 6/8SE - Vixen Porta II

Oculari ed accessori vari

Ho usato: Mak 90, Equinox 80ED, Evostar 80ED , Dobson 200/1200, C8 Celestron , Mak127, Vixen VMC 110,Newton 200/1000


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