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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Problemi visivi diagonale a 45°
MessaggioInviato: giovedì 23 dicembre 2021, 9:44 

Iscritto il: mercoledì 16 maggio 2012, 3:39
Messaggi: 231
Tipo di Astrofilo: Visualista aspirante Fotografo
GiulioT ha scritto:
Cascano nell'acquisto di un raddrizzatore di immagine solo pochi curiosi come me e come te :wink: quando iniziano a osservare con piccoli "spotting" o telescopi utilizzabili per uso terrestre o bird watching, non disdegnando l'uso astronomico.....Ma poi sarà quell'uso a denunciare la inadeguatezza di quei raddrizzatori di immagine, che per uso terrestre, osservando oggetti molto grandi a relativamente basso ingrandimento, rendono il disturbo impercettibile.

Il fatto che non sono correggibili è perchè consistono in un solo pezzo di vetro, molato e lucidato, ma che ha una imprecisa lavorazione dello spigolo del tetto del prisma, che non può essere affilato e rettilineo a sufficienza.

Infatti, un telescopio è in grado di formare al suo fuoco una immagine piccolissima di un oggetto come il pianeta Saturno, il cui solo disco senza gli anelli sottende un angolo di 20 arco-secondi.
Quando Saturno fosse visto ad esempio usando un 250F5 di focale 1268mm, avrebbe una immagine al fuoco di dimensioni pari a 0.12 mm di diametro:

Ricavati così:focale specchio in mm* (arco sotteso da Saturno in arcosecondi/206265 arcosecondi per radiante) = 1268*(20/206265) = 0.12 mm di diametro

Una immagine così piccola deve essere molto ingrandita con un oculare per poterla osservare nei suoi dettagli.
Ma l’oculare nell’ingrandire fortemente l’immagine, ingrandirà pure fortemente i difetti della ondulazione o di smussi eventualmente presenti sullo spigolo del tetto.


Ti ringrazio per le spiegazioni.
Quello che non capisco allora, è il fatto che vendano diagonali a 45° a diverse centinaia di euro. Specificando l'uso astronomico.
Possibile che non ci sia modo di poter effettuare osservazioni, senza dover vedere gli oggetti invertiti a specchio?


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi visivi diagonale a 45°
MessaggioInviato: giovedì 23 dicembre 2021, 12:14 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
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Come ha detto Giulio, il problema ineliminabile (ma solo riducibile) di questi prismi raddrizzatori, risiede nello spigolo del "tetto", che sono specifici per l'osservazione terreste (preferibilmente diurna), quindi con immagini "grandi" e luminose.

Prismi a basso costo, con lo spigolo del "tetto" non perfettamente tagliato, rendono palese il problema che hai descritto, aiutato anche dai grandissimi contrasti (pianeta luminoso su sfondo nero del cielo), poi ci sono anche i prismi di miglior qualità (quelli da 300 €), con uno spigolo tagliato perfettamente, che come detto, riduce moltissimo il problema, ma che nell'osservazione astronomica, lascia comunque visibile una lineetta luminosa dovutà alla diffrazione della luce operata dallo spigolo (una cosa simile alle "croci" che i newton fanno vedere sulle stelle, ma qui si vede solo una lineetta).

Insomma i prismi raddrizzatori vanno benissimo per le osservazioni terrestri, per il cielo meglio i classici diagonali astronomici.

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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi visivi diagonale a 45°
MessaggioInviato: venerdì 24 dicembre 2021, 10:01 

Iscritto il: mercoledì 16 maggio 2012, 3:39
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Angelo Cutolo ha scritto:
Come ha detto Giulio, il problema ineliminabile (ma solo riducibile) di questi prismi raddrizzatori, risiede nello spigolo del "tetto", che sono specifici per l'osservazione terreste (preferibilmente diurna), quindi con immagini "grandi" e luminose.

Prismi a basso costo, con lo spigolo del "tetto" non perfettamente tagliato, rendono palese il problema che hai descritto, aiutato anche dai grandissimi contrasti (pianeta luminoso su sfondo nero del cielo), poi ci sono anche i prismi di miglior qualità (quelli da 300 €), con uno spigolo tagliato perfettamente, che come detto, riduce moltissimo il problema, ma che nell'osservazione astronomica, lascia comunque visibile una lineetta luminosa dovutà alla diffrazione della luce operata dallo spigolo (una cosa simile alle "croci" che i newton fanno vedere sulle stelle, ma qui si vede solo una lineetta).

Insomma i prismi raddrizzatori vanno benissimo per le osservazioni terrestri, per il cielo meglio i classici diagonali astronomici.


Ok, allora devo rassegnarmi ad osservare con il diagonale a 90°, ma con destra e sinistra invertiti.
Pensavo di comprarmi un nuovo diagonale a 45° a posto di quello cinese, ma non risolverei il problema.
Se l'avessi saputo, non avrei "buttato" i soldi. Colpa mia.
Grazie.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi visivi diagonale a 45°
MessaggioInviato: venerdì 24 dicembre 2021, 12:16 
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Una curiosità, perché senti l'esigenza di osservare un oggetto celeste con orientamento "standard"?

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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi visivi diagonale a 45°
MessaggioInviato: sabato 25 dicembre 2021, 9:12 

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Angelo Cutolo ha scritto:
Una curiosità, perché senti l'esigenza di osservare un oggetto celeste con orientamento "standard"?


Perchè mi piacerebbe osservare gli oggetti così come appaiono realmente nel cielo.
A maggior ragione, non "sopporto" i telescopi newton.
Buon Natale a tutti!
:wave:


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi visivi diagonale a 45°
MessaggioInviato: sabato 25 dicembre 2021, 11:29 
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Guarda che qualsiasi telescopio opera un ribaltamento d'immagine, anche i rifrattori e i catadiottrici (SCT, mak, ecc), non solo i newton.
Solo i binocoli offrono una visione completamente raddrizzata, in ogni caso in cielo non ci sono i riferimenti che ad esempio trovi nella visione terrestre, di conseguenza all'atto pratico, vederli "dritti" o "ribaltati" non fa alcuna differenza.

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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi visivi diagonale a 45°
MessaggioInviato: domenica 26 dicembre 2021, 9:02 

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Angelo Cutolo ha scritto:
Guarda che qualsiasi telescopio opera un ribaltamento d'immagine, anche i rifrattori e i catadiottrici (SCT, mak, ecc), non solo i newton.
Solo i binocoli offrono una visione completamente raddrizzata, in ogni caso in cielo non ci sono i riferimenti che ad esempio trovi nella visione terrestre, di conseguenza all'atto pratico, vederli "dritti" o "ribaltati" non fa alcuna differenza.


Si lo so che i rifrattori e catadriottici, mostrano l'immagine a specchio. Infatti io possiedo un catadriottico, e volevo raddrizzare l'immagine con il diagonale da 45°.
Ma ancora peggio con Newton... l'immagine pure a testa in giù non la sopporto.
Il riferimento per esempio con la Luna, me lo da la consueta vista ad occhio nudo e anche col binocolo. Trovo fastidioso vederla a specchio all'oculare, è più forte di me.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi visivi diagonale a 45°
MessaggioInviato: domenica 26 dicembre 2021, 9:34 
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Sulla Luna il prisma Amici dovrebbe rendere discretamente. No?

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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi visivi diagonale a 45°
MessaggioInviato: lunedì 27 dicembre 2021, 9:24 

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stevedet ha scritto:
Sulla Luna il prisma Amici dovrebbe rendere discretamente. No?


Non ho ancora avuto modo di testarlo sulla Luna.
:wave:


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