1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Salve a tutti.
Dalle prime osservazioni effettuate con il SC 6". Ho notato che Giove e Saturno, risultano essere molto luminosi e quasi completamente bianchi. C'è fin troppo contrasto con il fondo cielo.
Ho usato entrambi gli oculari in dotazione (20 mm 9 mm).
Ho dei dubbi sul fatto che possa dipendere dalla qualità degli oculari, magari mediocri a livello di contrasto.
Oppure, pensavo potesse dipendere dall'inquinamento luminoso di base (sto in città). Nel caso, con un filtro per l'inquinamento lumnoso potrei avere miglioramenti?
Come ultima ipotesi, pensavo al seeing...

sono bassi e molto influenzati dalla turbolenza atmosferica. direi che il problema è il seeing. i pianeti sono fra i pochi oggetti che non risentono per l'osservazione dell'inquinamento luminoso, eviterei qualsiasi filtro del genere.
aspetta magari che siano al meridiano (perfettamente a sud del tuo punto di osservazione) che corrisponde alla maggiore altezza sull'orizzonte e quindi alla migliore condizione di osservabilità.

_________________
dovrete espellere anche me

Molto probabilmente il seeing non buono, comunque luminosi e quasi bianchi lo sono, specialmente appunto con cattivo seeing., bisogna osservare con attenzione per vedere maggiori dettagli.

_________________
Mak180 Sw - PrimaluceLab 120/900ED - Sw 80ED - Mak127 - Celestron 70/400 - Wega Rp-Optix 15x70 - Sotem 10x50 - Barlow Apo Maede - Ploss40 - Ploss25 - Let25 - Ploss 15 -Ploss10 - Let10 - Ke10 - T-japan 9 orto - Let 9 - Ploss6.3 - Let5 - LV Lantanio 5mm
Torretta binocolare TS - Atlas eq6 GoTO - eq5 - S. Polaris - N. Polaris - CCD Starlight nvx m5c - Webcam Toucam II - IS Dfk31 color - Canon 350D

1) Telescopio non acclimatato. 2) Turbolenza cittadina o del balcone. 3) Ingrandimento basso? Se il disco è piccolo l'occhio si adatta al cielo.

Vi ringrazio per le risposte. Da quanto leggo, concordate tutti sul fatto che dipenda dal seeing.
Pensavo che un cattivo seeing, fosse responsabile solo di tremolio e sfocamento dell'immagine. Da qui mi era venuta l'idea che dipendesse dagli oculari, visto che notoriamente quelli venduti con i telescopi sono di bassa qualità.
In merito alla domanda sugli ingrandimenti... 75x e 166x.


Per quanto riguarda invece il discorso inquinamento luminoso in città, un filtro deep sky può servire realmente a migliorare il contrasto sugli oggetti deboli?
Nel caso, quale filtro consigliereste?

non sottovalutare il punto 1)
il tuo telescopio è uno SC, ci mette un bel po' ad andare in equilibrio termico con l'esterno, soprattutto se lo tieni in casa e la differenza fra fuori e dentro è elevata. Il mio è sempre sul balcone (quando piove o c'è rischio di pioggia ho un armadio esterno), ma, ovviamente non tutti i balconi lo consentono.
il punto 3 non lo so valutare, ma Mauro è molto più preparato di me.
ricordo però di aver visto le bande di Giove a bassi ingrandimenti con un Newton di apertura simile al tuo e, anche di recente, le ho viste tranquillamente di giorno, ma ho un telescopio molto più aperto e con una focale molto più lunga con la quale è difficile andare sotto i 100x

_________________
dovrete espellere anche me

Aggiungerei anche un punto 4) collimazione(?)

_________________
Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Vi ringrazio. Effettivamente, ci sono diverse possibili cause.
Ieri sera già a 75x, la Luna l'ho vista con molti disturbi (evidenti tremolii e sfocature).
Voglio aspettare serate più stabili (magari con alta pressione) e rifare le osservazioni.

come dimenticarlo???

_________________
dovrete espellere anche me

Si, probabile che il telescopio sia scollimato, ci sia cattivo seeing, il pianeta basso, telescopio caldo, mancano solo le cavallette

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 75edhf su ms3.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos takahashi tpl 25, 18, 12.5, 9, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.