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Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 1 gennaio 2021, 22:26 

Iscritto il: domenica 29 luglio 2018, 19:27
Messaggi: 19
Buonasera!
Avrei una domanda da vero neofita: non ho ben capito come/dove posizionare la fascia anticondensa sul mio riflettore newtoniano; penso che la cosa più ovvia sia farlo intorno lo specchio primario, ma ho visto alcune foto di setup in cui le fasce sono attorno al secondario e sono sicuro che non fossero SC o Mak.

Scusate per questa domanda abbastanza banale, ma non avendo mai avuto questo accessorio (li ho comprati recentissimamente e non ho ancora avuto un cielo decente per provare) ho pensato bene di chiedere a voi

Grazie!


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MessaggioInviato: sabato 2 gennaio 2021, 12:14 

Iscritto il: giovedì 21 gennaio 2016, 14:23
Messaggi: 594
Tipo di Astrofilo: Visualista
Nella tua domanda manca l'indicazione se il telescopio newton è a tubo o se è a traliccio, con diametro e lunghezza focale.

Comunque la condensa si forma principalmente solo sullo specchio secondario che è potenzialmente più esposto all'aria fredda. Più facilmente nei telescopi a traliccio che in quelli protetti dal tubo; e più facilmente in quelli di diametro del primario maggiore perchè è maggiore l'apertura verso il freddo.

In genere però non c'è bisogno di fasce di condensa perchè anche in poianura padana e per una osservazione di 4 o 5 ore, basta un paraluce sporgente dal tubo di una ventina di cm per evitarla.
Paraluce che in genere è fatto avvolgendo attorno al tubo, e con quella sporgenza do 20 o 30 cm verso l'alto, di un tappetino da ginnastica da pochi euro, tenuto in posizione da un elastico da bagagliera.

Una controindicazione ottica del riscaldamento dello specchio secondario sta nel fatto che scaldandolo si forza una sua deformazione che introduce astigmatismo potenzialmente visibile specie ad alto ingrandimento.

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WWW.GRATTAVETRO.IT, blog del fai da te astronomico


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MessaggioInviato: sabato 2 gennaio 2021, 12:42 

Iscritto il: domenica 29 luglio 2018, 19:27
Messaggi: 19
Grazie mille giulio! Non pensavo fosse importante la specifica del tubo, quindi la aggiungo subito:

il mio è un 130PDS della Skywatcher, quindi 130/650 F5 a tubo chiuso.

Lo uso principalmente per astrofotografia in quanto facilmente trasportabile e, col fatto che spesso lo uso dal giardino di casa, in visuale ci vedo davvero poco. Quindi mi serve per esposizione molto più lunghe di 5-6 ore e preferirei essere al riparo dalla condensa...

...alla luce di ciò, cosa mi consigli?


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MessaggioInviato: sabato 2 gennaio 2021, 14:54 

Iscritto il: giovedì 21 gennaio 2016, 14:23
Messaggi: 594
Tipo di Astrofilo: Visualista
Confermo che quel che hai pensato per la fotografia è una garanzia valida, ma non esagerare con la temperatura del riscaldamento, perchè a impedire la condensa basta che la temperatura sia di un grado grado o poco più sopra l'ambiente.

Qualche info in più da informato sui fatti "nebbiosi":
Quasi nessuno pensa che la fastidiosa condensa per gli astrofili, è un importantissimo e soggetto a continue previsioni problema aeronautico (leggi foschia e nebbia che di fatto sono nuvole radenti il suolo che accorciano la visibilità di atterraggio) . E quindi chi abita nelle vicinanze di un aeroporto ha a disposizione un aggiornatisimo bollettino meteo "METAR" con la previsione precisa (se non sta già piovendo o nevicando) della temperatura (DEW POINT) di PUNTO DI RUGIADA alla quale inizierà nelle prossime ore la formazione di condensa.

Basta copiare la sigla ICAO dell'aeroporto internazionale più prossimo, tratto da questo elenco in rete (valido per l'Italia): https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_airports_in_Italy

Come esempio, io mi segno Torino Caselle = LIMF
Roma Fiumicino = LIRF
Bari Palese = LIBD
Catania Fontanarossa = LICC

E poi cerco la seguente frase: "metar dew point LIMF" (oppure LIRF; oppure LIBD, oppure LICC).

Troverò quindi i seguenti valori tabellati o in cartina, indicanti le temperature delle prossime ore in cui inizierà la condensa, foschia e nebbia.
Quindi per esempio adesso trovo Torino: temperatura 5° (siccome ce ne sono solo 2 sta già piovendo)
Roma: 9°
Bari: 9°
Catania:9°

Ma sulla cartina che compare a destra della colonna dati del'aeroporto scelto, potrò cliccare sul menù verticale la voce PIU' LIVELLI e in essa scegliere la cartina dei PUNTI DI RUGIADA , zoomando poi vedrò indicate su di essa tali temperature di tutti i paesini d'Italia

Al di sotto di quelle temperature ambiente si formerà foschia, nebbia, pioggia, neve...e quindi mi faccio una idea se devo uscire col telescopio....o stare a casa.
Sun spiegame tut da bìn? :wink:

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