Natale nel Tubo!

astronomo pazzo

Non ci volevo credere! :facepalm:

Penso che certe cose capitino solo a me: oggi ho trovato un filo plasticoso verde dentro all'ota del Makkino, praticamente appiccicato al menisco. Sicuramente proveniente dall'albero di Natale ma come sia entrato lì dentro è quasi un mistero visto che il Mak sta sempre rinchiuso nella sua valigetta ben tappato, presumo sia transitato da un qualche indumento e per via elettrostatica durante l'approntamento per le osservazioni...mah!
Ovviamente per toglierlo ho fatto ciò che non si dovrebbe mai fare, ovvero ho estratto il menisco...che senza farsi notare dal sottoscritto ha iniziato a girare mentre svitavo la corona esterna di blocco.
Almeno mi è stato utile per imparare a fare la collimazione, ed anche se il cielo fetente di questa sera non aiuta, usando Aldebaran come bersaglio non mi posso lamentare, mi riserverò di tentare una collimazione migliore.
Però ora specchio e menisco sono puliti e soffiati come fossero nuovi.
:wave:

Angelo G. Marsili

Già che c'eri, potevi rivestire internamente il tubo col vellutino nero e togliere il paraluce del secondario.
http://www.davidesigillo.eu/test_10.html

astronomo pazzo

Si Angelo, lessi a suo tempo della possibilità di eliminare il paraluce, però non mi sono azzardato per evitare noie... magari vedrò con il prossimo "coso" che entra nel tubo.
S

Angelo G. Marsili

Vuol dire tantissimo, anche se in apparenza non sembra!
Ho montato un paraluce a campana tipo quello del Mak sul secondario di un Cassegrain 150 e dopo un'occhiata nell'oculare, sono stato più veloce del lampo nel toglierlo!

yourockets

lascia aperto il visualback così non devi aspettare troppo :mrgreen:

astronomo pazzo

Emiliano, il vb sempre aperto e riparato.
Angelo, togliendo il paraluce sul secondario non c'è la probabilità che si creino riflessioni (come riportato nei vari post )?

davidem27

Avessi trovato un po' di oro, incenso e birra...

yourockets

astronomo pazzo ha scritto:

Emiliano, il vb sempre aperto e riparato.
Angelo, togliendo il paraluce sul secondario non c'è la probabilità che si creino riflessioni (come riportato nei vari post )?

aperto senza tappo? io quello intendevo... magari ci trovi un alveare :mrgreen:

astronomo pazzo

No Emiliano, intendevo dire che quando lo metto in opera, per acclimatarsi sta con la/il diagonale rivolto verso il basso, altrimenti sempre tappato nella valigetta.
Nei miei tubi non entra nulla.. :lolno:

quasi.

Davide... Mi sarei accontentato di un po' d'oro..

Angelo G. Marsili

Succede questo: ho rivestito internamente il tubo col vellutino nero, per prima cosa.
Senza i due paraluce, di giorno è praticamente inutilizzabile. Di notte, è un'altra musica! Non ho notato niente di particolare.
Con il solo paraluce del primario, è già buono di giorno e di notte va benissimo.
Con entrambi i paraluce montati è perfetto di giorno e di notte come sopra.
Senonché, l'aggiunta del paraluce sul secondario castra in maniera oscena la definizione! Sembra di guardare in un Mak 150.

Questo strumento è nato senza alcun paraluce; era il telescopio guida di un Cassegrain 200, anche questo senza i paraluce.

Insomma, senza paraluce è una katana da 770x con una resa molto buona; con i paraluce, diventa un'arma di scena.

Il Mak ha tuttavia un menisco all'estremità del tubo, mentre il Cassegrain ha il tubo aperto; è indispensabile applicare un paraluce esterno d'una trentina di centimetri, anche di quaranta.

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