Angelo G. Marsili ha scritto:
Il C8 ha un diaframma di campo di 26, o 28mm, non ricordo.
Pertanto, sarebbe perfettamente inutile utilizzare un visual back da 2".
Ecco quando parla Marsili devo poi studiarci sopra un mesetto . Il diaframma di campo quindi limita l'ampiezza massima degli oculari? 28mm significa che con un oculare da 35mm mi perdo totalmente i bordi?
Angelo G. Marsili ha scritto:
Ecco, per fare un esempio, il Mak 127 ha un campo reale massimo di circa un grado; questo viene sfruttato completamente con un LET 28mm 56º CA da 2", mentre un Erfle 30mm da 68º vignetta decisamente.
Il mio Dobson 300 F1500 ha la medesima focale del Mak, ma il diaframma di campo è di 47mm contro i 26 del Mak; ciò comporta che si raggiungerà il campo reale massimo con un oculare di 32mm e 82º di campo apparente.
Questo implica che si potranno osservare allegramente le Pleiadi in tutta comodità a 50x, mentre con l'Erfle si è limitati al carro; mettiamoci pure il Doppio ammasso di Perseo, che entrano entrambi "a pelo" nel campo, ma solo per i limiti imposti dal portafoglio.
Inutile far presente che è tutta un'altra cosa rispetto al binocolo.
Questo perché aumentando il diamentro dell'obiettivo aumenta anche il diaframma di campo?
Ma sopratutto...il diaframma di campo dipende , a parita' di apertura, anche dallo schema ottico?