Parto dal presupposto che la bimba abbia già un po di esperienza grazie al padre, il quale ha un C9 dove avrà sicuramente già messo l'occhio.
Presuppongo inoltre che la bimba col suo strumento, voglia e debba essere completamente autonoma (il telescopio è (sarà) suo e se lo gestisce lei

), quindi eviterei il pur ottimo dobson che ha il difetto di essere un catafalco per un bimbo (non può chiedere al padre di trasportarlo, ogni volta che vorrà osservare).
Inoltre osservate da Roma, che come Milano e ogni altra grande città, avrà un cielo che è una vera fetenzia, quindi Luna, Pianeti, qualche doppia facile, Pleiadi e poco altro.
Quindi, secondo me, l'optimum sarebbe l'inossidabile mak (in base al budget, da 90, 102 o 127 mm), per la montatura, se la bimba ha già esperienza con la EQ del padre, va già bene una EQ3 manuale seria (ovvero non quei trabiccoli con nomi vari spacciati per EQ3), con treppiede tubolare in acciaio (evitare come la peste quelli in profilato di alluminio), o se proprio la si vuole "intuitiva", un'altazimutale tipo SW az4 (sempre con tubolare in acciaio).
Un simile setup (in versione EQ o alt-az), secondo me, ha il pregio di essere trasportabile da un bambino e può essere usato anche in diurno sul paesaggio.