1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ma guarda che pessimissimi...

Mi trovo sul mare, del Cigno vedo solo 4 stelle di coda (deneb, sadr)...come cercatore ci vorrebbe un bazooka!

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Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT

Ciao!
Da quello che ho capito il Telrad è un puntatore laser con cerchi concentrici di diveso raggio.
Una volta allineato il Telrad con il telescopio osservando nell'oculare del telescopio si dovrebbe vedere proprio l'area all'interno dei cerchi rossi del telrad (credo che una volta individuato l'oggetto si dovrebbe spegnere il Telrad).
Ma quindi il vantaggio del telrad rispetto ad un classico starhopping utilizzando il cercatore ottico con i suoi classici 5° quale è?
Solo che con il telrad viene cerchiata in rosso l'area che il telescopio sta inquadrando (sai dove stai puntando) ?
Ma in ogni caso ti devi muovere considerando i gradi dei cerchi.
Se è cosi è sicuramente utile ma non mi sembra una svolta epocale nello starhopping come viene decantata da alcuni parlando di infallibilità nella ricerca...

Il telrad NON E', e ripeto NON E' un cercatore laser.
Esattamente come il punto rosso usa una luce rossa, oggi solitamente led, che attraverso una lente proietta tre anelli (0,5 gradi, 2 gradi e 4 gradi) su un vetro posto a 45°.
Il vantaggio sono proprio questi anelli che aiutano a posizionare le stelle di ricerca utilizzate nello starhopping.
Guarda caso sulle mappe stellari sono riportati, in base alla scala, cerchi che indicano l'oggetto con raggi di 0,5 gradi, 2 gradi e 4 gradi, esattamente quelli proiettati dal telrad.
Proprio questa funzionalità lo rende migliore del punto rosso nello starhopping facilitando molto la ricerca.
Ci sono anche varianti del telrad, più o meno simili, sempre con i cerchi concentrici a 0,5 gradi, 2 gradi e 4 gradi, come il Radiant, il Reflexsight od il più compatto Rigel.
Il telrad si può spegnere finita la ricerca, esattamente come un punto rosso, ma esclusivamente se si vuol risparmiare batteria, non essendo un laser non c'è nessun pericolo.

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.

Quindi il telrad non proietta i cerchi rossi sulla volta celeste ma su un vetro.

Ma se questo vetro non ingrandisce io nel mio cielo non ho comunque stelle di riferimento da usare per individuare la configurazione riportata nei cerchi delle mappe.

Sara ma senza provarlo non riesco a vedere i vantaggi.

No, non ingrandisce, è la sua peculiarità.
È praticamente un affinamento del punto rosso che facilita il puntamento grazie ai cerchi corrispondenti a quelli sulle mappe.
Se vuoi che ingrandisca devi prendere un cercatore rifrattore con crocicchio, possibilmente illuminato.

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.

No io non voglio che ingrandisca.

Prima di un eventuale acquisto voglio capire quali sono i vantaggi del telrad rispetto ad un classico cercatore ottico.

Per esempio da un cielo decente (parlo di SQM di 21) io ad occhio nudo faccio fatica ad individuare stelle di magnitudo 5-6, diciamo che non vedo tutto il piccolo carro..., in queste condizioni per puntare M81 io devo partire dalle stelle UMA come Dubhe o Alhaud IV che comunque distano piu di 5° da M81.
Ed in questo percorso ad occhio nudo non vedo stelle di riferimento per misurare i di gradi di cui mi muovo... e sicuramente ad occhio nudo non trovo il cerchio che vedi nell'immagine.

Allora dove è il vantaggio rispetto al cercatore ottico? Sugli oggetti che hanno vicino una stella di magnitudo minore di 4-5? Non mi serve il Telrad in questo caso..

Va da se che essendo uno strumento da utilizzare ad occhio nudo, la ricerca (lo starhopping) va effettuata studiandosi prima bene la mappa per scegliere stelle visibili come "puntatrici" del target che si vuole trovare, ovviamente più il cielo è scuro più è utile un simile accessorio, visto che da un cielo fetente è dura trovare "marcatori" adatti entro un raggio di 4° (il diametro del cerchio esterno del telrad).
Comunque qui trovi una buona guida con tanto di immagini ► http://www.volpetta.com/risorse/telrad

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

è esplosa la moda di risolvere quesiti di tre anni fa?
detto ciò, è evidente che il telrad ha senso (e si, è una svolta epocale nello star hopping, che capirai solo quando lo userai) se non sei sotto un cielo in cui non vedi mezza stella.

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qa'plà!
Radical chic certified

Si, credo sia questa la discriminante.
Se vedi ad occhio nudo il cielo come nella mappa allora con il telrad vai veloce... altrimenti non ti serve.