Camere per foto deep ..campionamento.

mariano curti

Un saluto a tutti,
sto valutando l'acquisto di una camera CMOS per foto deep sly.
Ho letto, ma senza avere ancora le idee chiare, argomenti già trattati ma io sono un po' zuccone e allora spero di avere una spiegazione semplice anche se non precisa.
Io possiedo un rifrattore ed 120 / 900 che fornirò anche di riduttore spianatore.
Per foto a campo più largo, prenderei un SW 72 ed con riduttore e spianatore.
Considerato che il seeng da me è tutto sommato sufficiente con rari picchi di seeng buono, la camera di ripresa che dimensione di pixel deve avere..? E' consigliabile con pixel più grandi o piccoli..? Ho visto camere con pixel da 2.9 e da 4 micron.... e qui mi perdo completamente.
Ovviamente non pretendo una spiegazione oculata ma un consiglio pratico per avere una discreta proporzione camera strumento.
Grazie per l'aiuto.
Mariano Curti.

Renzo

Purtroppo si tende a considerare il sistema di ripresa solo per la camera e di conseguenza dalle dimensioni dei pixel.
In realtà il sensore è solo una piccola parte del sistema di ripresa e dobbiamo considerare molti altri fattori.
Escludiamo il seeing che ovviamente fa parte dei problemi esterni (anche se spesso è l'elemento peggiore nelle riprese) e basiamoci solo sull'aspetto "materiale".
Oltre al sensore perciò abbiamo l'ottica che incide in modo importante, molto importante, sul sistema.
Per prima cosa dobbiamo analizzare la qualità dell'ottica medesima perché se affetta da aberrazioni o se non collimata a modo perde notevoli informazioni per strada.
E infatti si vedono foto con pochi dettagli anche se il sistema in teoria ce la farebbe senza problemi.
Ammesso che l'ottica sia ben collimata e esente da aberrazioni (cosa rara soprattutto su ottiche di prezzo medio basso) un telescopio con un diametro di circa 72 mm come quello che indichi per le foto a largo campo ha una risoluzione di circa 2 arcosecondi.
Di conseguenza se siamo in grado di avere la focale possiamo arrivare ad avere la risoluzione per mm. E così poi sapendo quanto sono grandi i pixel troviamo la risoluzione per pixel.
La formula è (1/(Focale in mm/Pixel in micron*1000/206265))
Per esempio per avere una risoluzione di circa 2 arcosecondi per pixel con pixel da 5 micron dovremo avere una focale da circa 500 mm per poter sfruttare quell'ottica e un rapporto focale f/7
Per un 120/900 avremo 1,15 arcsec per pixel che corrisponde anche alla risoluzione spaziale dell'ottica.
Di conseguenza avere pixel molto più piccoli diventa inutile se non dannoso, a mio avviso.
Anche perché difficilmente su pose lunghe riusciremo ad avere seeing migliore di 1,5 arcsec e di conseguenza non sfritteremo mai al massimo le potenzialità del sistema ottico nel suo complesso.
La corsa ai pixel piccoli se non supportata da ottiche molto performanti, non porta a niente, a mio modesto avviso.

mariano curti

Ciao Renzo,
ti ringrazio per la tua spiegazione chiara e molto fruibile.
un'ultima domanda: quindi all'atto pratico se tu avessi la strumentazione sopra indicata quale camera acquisteresti.? Se non si può parlare di modelli specifici va bene lo stesso, quindi pixel più grandi.?
:wave:

Mariano.

Renzo

Io usavo una fotocamera da circa 3,7 micron sia per le focali da 350 mm (con il FS60 Takahashi) sia per focali intorno a 800/1000 mm (Vixen R200, Taka TSA 102 e TOA 130)
La presi perché al momento non c'era la scelta di ora (oltre 10 anni fa) e perché volevo una fotocamera anche diurna. Le dimensioni dei pixel erano un po' piccole rispetto a quanto volevo (intorno ai 4,5 micron) ma preferii una scelta più penalizzante sotto forma di efficienza ma che mi permettesse di lavorare al limite ottico della mia strumentazione (che era sempre al massimo dell'efficienza).
Ho continuato a usare la fotocamera fino a che non ho cessato l'attività senza sostituirla con sensori a pixel ultrapiccoli.
Penso che in un'ottica anche rivolta al futuro tu debba ragionare in questi termini:
1) Compro qualcosa che nel giro di un paio di anni sostituirò o voglio qualcosa che mi stia vicino per un bel po' di tempo?
2) Quali classi di oggetti preferisco? (galassiette, nebulose grandi, ammassi, planetarie o altro) Ciò comporta una evoluzione delle ottiche mirata a questi oggetti. Infatti non comprerai mai un c9,25 se vorrai principalmente fotografare nebulose grandi come M42, Pellicano, Nord America ecc. se non a pezzetti.
Già la risposta a queste due semplici domande ti dirà se hai bisogno di pixel più piccoli o ti bastano sensori a pixel più grandi.
Se oggi (IO) dovessi comprare un sensore "generico" andrei su pixel fra i 4 e i 9 micron in quanto alla fine lo sfrutterei di più.
Ma le mie scelte sono appunto mie e non posso né voglio influenzare alcuno.
Ragiona un po' su queste considerazioni e poi magari ne riparliamo.

Simone Martina

Visto che periodicamente viene fuori l'argomento (anche al mio gruppo astrofili), ho scritto questo articolo in merito.

astronomo pazzo

Leggendo i Vostri articoli, deduco che con un C8 ed un sensore DSLR da 3,88 micron non ci faccio nulla di buono!
Corretto?

Simone Martina

Non è che tu non ci faccia nulla di buono è che avrai un forte sovracampionamento e quindi il segnale ne avrà a mancare. Se ti trovi sotto cieli perfetti in cui il rumore è bassissimo, magari non ne sentirai molto l'effetto, soprattutto su soggetti luminosi.

Io ho scritto l'articolo basandomi su studi altrui, poi è pieno il mondo di gente che se ne frega :mrgreen:

astronomo pazzo

Grazie Simone, è chiaro ed è ciò che ottengo quelle poche volte che tento di fare qualche foto ricordo.

mariano curti

Grazie a tutti per l'interessamento e le spiegazioni..!!
:wave:

Mariano Curti

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