Successe anche a me, 20 anni fa, ai miei inizi come astrofilo con un rifrattore 80F5 (da400mm di lunghezza focale), che ebbi occasione, e mi parve sensato, acquistare (nell'usato), un bell'oculare Celestron LV2,5 (da2,5mm, al Lantanio), che secondo i sacri testi di ottica avrebbe fornito al mio telescopio, il canonico limite massimo di ingrandimento possibile, pari a due volte il diametro obiettivo da 80mm; cioè (400mm/2,5)= 160 x ,che sono appunto due volte il diametro.
Mai acquisto fu più sbagliato:
Troppo alto l'ingrandimento due volte il diametro obiettivo. Quasi mai utilizzabile perchè fornisce sempre una visione terribilmente impastata e (comprensibilmente poco incisa.
Il massimo per me si ferma al 4mm ortoscopico però....perchè interpone solo 4 lenti (ma ha un campo ristretto a 45°..se va bene...ed è come vedere (bene) ma dal buco della serratura.
Altri oculari a più largo campo, o alta estrazione pupillare, interpongono un numero maggiore di lenti che peggiorano ancora la già pessima visione ottenibile.
Secondo me non ti conviene spendere soldi per un tale rapporto di ingrandimento.
Faresti presto quel che ho fatto io, rivendendo l'oculare, visto che col tuo telescopio saresti pure tu nelle mie identiche condizioni, perchè il tuo 150F5 ti fornirebbe (750/2,5)= 300 ingrandimenti, che sono esattamente il doppio dell'apertura.

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