moebius ha scritto:
Insomma, da profano, quando nel posto in cui mi trovo, la temperatura scende sotto zero, devo aspettarmi anche la nebbia.
Non è detto perchè dipende da quanta umidità c'è "disciolta" in quella specie di "spugna" che è l'aria ambiente..e nei luoghi di mare o lago o fiume, di umidità in aria ce n'è assai di più, a temperature mediamente più alte che nei luoghi asciutti..Quindi la condensa e la foschia o nebbia, sono di casa
Più l'aria è calda, e più umidità può contenere al suo interno. E scendendo la temperatura, aumenta la percentuale di umidità fino alla saturazione del 100%, raggiunta la quale "non ce ne sta più". Quindi se cala ulteriormente la temperatura..."strizza la spugna", e l'umidità in eccesso per forza condensa in foschia, oppure nebbia o brina.
Per intenderci:

Nel grafico, il punto centrale della linea nera che rappresenta il 100% di umidità (per esempio dopo un temporale estivo), incrocia i 20 gradi ambiente (scala orizzontale bassa), a cui corrisponde sull'asse verticale di sinistra il punto di rugiada a 20 gradi. Il che significa che col 100% di umidità, si formerebbe nebbia già da subito al discendere da 20° della temperatura ambiente...Ma egualmente anche al discendere da qualunque altra temperatura ambiente che incrocia la linea nera, essendo già l'aria satura (al 100% di umidità).
Viceversa. de guardiamo ad esempio la linea obliqua colore arancione del 30% di umidità ambiente a 20 gradi C (scala in basso), troviamo che affinchè essa possa condensare umidità, occorrerebbe scendere a temperatura uguali o inferiori a 2 gradi (scala verticale a sinistra).
La stessa linea arancione del 30%, alla temperatura di 35° (scala in basso), per condensare in nebbia deve scendere a 15°c (scala verticale a sinistra).
Questo perchè al discendere della temperatura, l'umidità aumenta la sua concentrazione percentuale fino a giungere alla saturazione del 100%, e solo a quel punto "di rugiada", inizia a condensare.
(vedi le temperature di dew point sull'asse verticale sinistro del grafico, riferite alle percentuali di umidità espresse dalle varie linee colorate e alla temperatura ambiente sull'asse orizzontale inferiore).
In poche parole: informarsi su quale sia la temperatura del punto di rugiada (dew point misurato ogni ora in un qualsiasi aeroporto vicino), indica quanto "distante" in gradi sia la formazione di nebbia dalla temperatura ambiente attuale.(Tutta la chiacchierata con beneficio di inventario perchè il mio corso di meteorologia da pilota di aliante data gli anni 80).
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