Leggo sempre più spesso (forse invogliati dalle calde e serene notti estive) messaggi di astrofili novelli che vogliono dedicarsi alla fotografia del profondo cielo stanziando budget di poche centinaia di euro.
Lungi da me voler salire in cattedra ma ho fatta molta gavetta e vorrei evitare tante delusioni a chi si vuole cimentare in questa difficile branca dell'astrofilia.
Tante foto che vedete realizzate richiedono esperienza, passione ma anche attrezzature costose.
Con questo non è detto che non si possa ottenere qualche risultato anche partendo con poco ma dobbiamo crearci dei target realistici.
Le foto di tanti astrofotografi che frequentano questo forum (Franco Sgueglia, Danilo Pivato, Mascosta, Stefano Vezzosi. morales e mi scuso con coloro che non ho nominato) sono realizzate con strumenti di pregio su montature granitiche e sfruttando tutte le tecniche di elaborazione.
Inoltre uno dei principali problemi è la guida. Seguire una minuscola stellina non è facile tanto più quando la focale di ripresa è lunga.
E allora? E' possibile fotografare intanto le costellazione, campi stellari, zone ricche di nebulose, sfruttando le ottiche fotografiche.
Una volta acquisite le prime immagini si imparerà i primi rudimenti dell'elaborazione.
Poi si passerà a focali più lunghe e via dicendo. Ci si accorgerà che l'appetito vien mangiando ma ogni passo porterà alla risoluzione di nuovi problemi ma anche a maggiori soddisfazioni.
Non dobbiamo pretendere di correre la finale dei 100 metri piani alle olimpiadi se non abbiamo ancora imparato a camminare.
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