1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Buongiorno a tutti.
Una curiosità.
Leggendo in giro, vedo che l'utilizzo di un oculare a reticolo illuminato è fortemente sconsigliato nell'uso come guida per foto con DSLR.
Mi sfuggono le motivazioni.
Nell'uso di una montatura eq2, DSLR in parallelo con focale massima 200mm ed un newton 900 ed oculare a reticolo come guida (setup poverello....), quali possono essere le controindicazioni?

Grazie ed un saluto.

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Giorgio
Fotografo...oddio, ci provo.

Una volta l'inseguimento veniva fatto così. Le controindicazioni? Se si vuole fare 10 pose di 3 minuti si deve stare 30 minuti a guidare. Basta che una volta con l'occhio si vada a toccare l'oculare che tutto vibra e la posa si può buttare. Basta sbagliare nel fare una correzione che la posa è da buttare. Se l'inseguimento si fa a mano è facile far vibrare la struttura e si ottiene sempre lo stesso risultato.

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Grazie Fabio.
Spiegazione cristallina.

Mi viene però da pensare che un uso di focali di ripresa corte, diciamo un 35 - 50mm, probabilmente un qualche errore lo potrebbero perdonare magari dopo aver maturato un po di esperienza (leggi: fatto la mano).

Ma vedremo con calma. Tanto qui di cieli trasparenti per tentare qualcosa non se ne parla al momento...

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Giorgio
Fotografo...oddio, ci provo.

Per fare la guida "a mano" è necessario che il telescopio guida abbia molti più ingrandimenti di quello che si usa per la ripresa, perchè lo spostamento angolare della stella guida deve essere apprezzabile ad occhio, mentre nella foto questo spostamento deve essere trascurabile. Ben diverso è il caso dell'autoguida, dove l'elettronica è molto più sensibile ed infatti il telescopio guida è in genere a focale inferiore di quello principale. Con quello che costa un oculare a reticolo, se non lo si deve prendere per nient'altro, si compra già qualcosa di importante per l'autoguida, diciamo... mezza telecamera o tutta la telecamera...

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Fabio, sei gentilissimo.
Adesso la cosa mi è, se possibile, ancora più chiara.

Concordo sulla questione costi oculare. E' che fa parte del pacchetto "toh, cosa esce dalla soffitta..." pertanto non è a budget.
Però mi stuzzica di fare delle prove, campi larghi ovviamente.
Tengo le tue note a mente.
Ancora grazie.

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Giorgio
Fotografo...oddio, ci provo.

con focali sino a 100- 135 mm e con 900 di F come guida (eventualmente raddoppiabili con una barlow 2x) non ci sono problemi con l'oculare di guida illuminato , a doppio crocifilo, perchè la stella non si nasconda dietro un o dei crocifili.La croce va orientata in senso AR-Dec tenendo presente, che , se la montatura è stazionata sufficientemente bene, saranno molto più frequenti le correzioni in AR.Ovviamente ciò nel presupposto di possedere una pulsantiera con microcorrezioni, in caso contrario occorrono necessariamente dei flessibili per smorzare le vibrazioni sui due assi.

Dimenticavo: è opportuno sfocare leggermente la stella di guida in modo che il suo disco risulti tangente al quadrato del centro del reticolo e si possano apprezzare tempestivamente gli spostamenti.

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Fulvio Mete
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Siti web:

http://www.lightfrominfinity.org

http://www.pno-astronomy.com

Grazie Fulvio.
Spiegazioni e consigli molto esaurienti.

Anche spingersi a 135mm fotografici offre un panorama molto vasto di soggetti. Certamente le prime prove saranno fatte con focali molto più corte ed agendo sui flessibili col massimo della delicatezza. Questo fintanto che non avrè più confidenza con stazionamento più preciso e motorizzazione AR più precisa.
Attendo la possibilità di verificare "sul campo" una cosa alla volta.
Sai come è, un mondo da scoprire va affrontato a piccoli passi. Questo, anche se ho alle costole una piccola peste che ogni sera mi chiede se andiamo in giardino a guardare le stelle.

Ancora grazie.

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Giorgio
Fotografo...oddio, ci provo.