Facciamo due conti in tasca al neofita (perché è di questa tipologia di astrofili che stiamo parlando)
Soldi da investire: di regola pochi. Spesso il budget non supera i 300 euro tutto compreso.
Voglia di vedere: tanta. Spesso c'è anche la voglia di fare fotografie tipo Hubble ma questo è un altro discorso
Conoscenza del cielo: normalmente poca.
Capacità di uso del telescopio: normalmente poca.
Con un budget limitato è normale cercare il massimo dell'apertura, anche perché a livello rifrattore si arriva al massimo a un 9 cm poco accessoriato mentre su un newton si può arrivare a un 130 mm come minimo. é una raccolta di luce quasi doppia, anche considerando l'ostruzione.
Inoltre il maggior diametro permette un potere risolutivo superiore del 50%.
La qualità ottica di un rifrattore di questa fascia o di un newton è molto simile nel senso che puoi comprare un discreto strumento ma anche una emerita ciofeca.
La montatura è similare così come, spesso, la dotazione.
In ambedue i casi non sanno come si avvita una vite o si allinea un cercatore (tue parole, Fede).
Nel newton è necessario ogni tanto, ricollimare. E' più ingombrante, forse meno intuitivo del rifrattore dove sai che osservi da dietro e non di fianco.
Però hai lo svantaggio di avere uno strumento più piccolo che ti permette di vedere meno oggetti di quei già pochi che potresti vedere con il newton.
Se lasci perdere la collimazione (io la faccio una volta all'anno su un F/4 fotografico e a volte passa anche più tempo) vedi che il newton ha gli stessi problemi del rifrattore ma ti da oggettivamente di più.
Per quanto dice Perseo vorrei solo fare presente quanto ha speso per cominciare e quanto dovrebbe spendere per acquistare un 80 ED (che non è apocromatico) con la montatura.
L'immagine dell'ED è più pulita, incisa, esteticamente bella rispetto a un newton da 130 ma sicuramente non permette di vedere di più.
Diverso è il caso della fotografia ma un principiante che sa molto poco di come si usa un telescopio dovrebbe fare a mio parere un passo per volta. L'astrofotografia è una delle cose più complicate, dal punto di vista tecnico, nell'astrofilia.