Ah, beh, ma basta chiedere... star test del sessantino PRIMA della correzione dell'astigmatismo:
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avevo rimontato male il doppietto dopo una pulizia, girando le lenti è andato a posto. Qui non si vede la sferica per una involontaria diaframmatura dell'obiettivo che ha generato una "correzione fittizia" del problema. Si vede benissimo l'astigmatismo, che si manifesta con immagini in intra- ed extrafocale ovali (... ellittiche, come richiesto...

) il cui asse ruota di 90° passando da una posizione all'altra; l'immagine a fuoco accenna alla famosa crocina, meno intuibile per il forte ingrandimento. Star test che peraltro avevo fatto coi piedi, pieno di disallineamenti nel treno ottico, ma "didattico"...
... Uno star test fatto ad altissimo ingrandimento su una stella è utile per valutare tutte le aberrazioni di Seidel, geometriche (sferica di vari gradi, astigmatismo e coma in asse, etc.) e cromatiche (assiale e laterale, sferocromatismo); come dicevamo è un test MOLTO severo.
Per Ares: diciamo che le due immagini, intrafocale ed extrafocale, dovrebbero (abbastanza) assomigliarsi quanto a "pulizia", senza che una sia molto più impastata dell'altra come nel mio esempio (quello di prima, non questo). Questo per quanto riguarda la sferica; astigmatismo e coma (assenti nel tuo rifrattore) si manifestano con deformazioni differenti - che peraltro hai già notato nell'immagine a fuoco quando il tuo rifrattore presentava astigmatismo indotto dal cattivo serraggio del doppietto.
Sicuramente puoi spingerti, in sere buone quanto a turbolenza e trasparenza, fin verso i 150x nell'osservazione planetaria e anche di più per le stelle doppie; il rifrattorino ti ripagherà generosamente di tutte le attenzioni e la passione che gli stai regalando!
