Gli oculari da 50,8 mm di luuunga focale (oltre i 30 mm) hanno un senso per cercare di sfruttare il massimo campo reale possibile del telescopio.
Il campo apparente di un oculare è dato dal suo diaframma di campo (field-stop), è facile capire che in un oculare da 50,8 mm il massimo field-stop possibile è pari a circa 47 mm (50,8 mm meno lo spessore fisico del barilotto), quindi ad esempio delle combinazioni che danno tutte lo stesso campo reale al telescopio (il massimo possibile) ma con schemi ottici ed ingrandimenti diversi, sono:
Oltre che al budget di spesa (i plössl solitamente costano meno dei grandangolari e supergrandangolari, è televue che ha prezzi da panico), la scelta deriva spesso dall'ingrandimento minino e quindi dalla sua pupilla d'uscita (P.U.), un 55 mm sotto cieli bui lo si può utilizzare solo su strumenti con rapporto focale f/8 o superiore, in questi darebbe appunto un P.U. di circa 7 mm (per P.U. di 6 mm andrebbe usato max su strumenti f/9), su tubi piu "aperti" darebbe pupille ancora maggiori e quindi inutili (si perderebbe luce).
Un 40 mm lo si puo utilizzare su strumenti circa f/6 per P.U. 7 mm e su circa f/7 per P.U. 6 mm; i 32 mm si possono usare su strumenti f/4,5 (come molti dobson) per P.U. di 7 mm e su f/5 abbondanti per P.U. di 6 mm.
Quindi ad esempio se si ha un classico dobson (f/4,5 o f/5) meglio fermarsi su oculari da 50,8 mm di max 32 mm di focale, su strumenti un po piu "lunghi" man mano vanno bene anche gli altri.