Come ha detto Fabio, sia i filtri colorati (sui Sole, Luna e pianeti) che quelli nebulari (profondo cielo) non fanno vedere quello già non si vede senza filtro, ma sono molto utili per aumentare il contrasto di alcuni particolari, che altrimenti necessiterebbero di "spremere" l'occhio, naturalmente c'è il rovescio della medaglia, aumentano il contrasto solo di particolari dettagli, spesso peggiorando quello degli altri o addirittura cancellandoli (ricorda che un filtro è sempre un ulteriore pezzo di vetro nel treno ottico che assorbe luce), in pratica osserveresti "a rate" (cit.
Rick Deckard).
Io nelle osservazioni deep, utilizzo un filtro OIII che trovo una "mano santa" su planetarie e diverse nebulose, ma è molto molto "scuro" e ad esempio, al prezzo di vedere la nebulosta piu contrastata, cancella le stelle piu deboli nel contesto e quelle visibili le colora di verde (come leggerai piu avanti vi sono anche altri "nebulari" con caratteristiche diverse); mentre uso molto i colorati nell'osservazione planetaria, ma come detto sopra il loro uso dipende molto dalla scelta personale e dai propri gusti estetici ed osservativi e se si è disposti a pagarne il prezzo, ovvero l'osservazione "a rate" (vedi meglio UN certo dettaglio e peggio molti altri) ed il fatto di vedere tutto del colore del filtro.
Per i filtri nebulari consiglio sempre di leggere questa "bibbia" tradotta dal nostro Peter ►
viewtopic.php?f=17&t=25814Per i filtri colorati mi ero fatto questo specchietto riassuntivo con le loro caratteristiche generali...