salvio69 ha scritto:
Scusami ..leggendo qua e la ...mi pareva di capire che almeno con il telescopio che posseggo, non posso aspettare molto nella visione dei pianeti ....per cui mi pare di aver capito che anche Saturno lo vedrei come una piccola pallina non risucendo a scorgere nessun dettaglio ...giusto ????
Sbagliato
Una piccola pallina, certamente. Ma con un poco di esperienza, imparando ad osservare (cosa che ti assicuro richiede parecchio tempo) in un 114 i pianeti rivelano molto. Gli anelli, e poi l'ombra degli anelli sul pianeta, e l'ombra del pianeta sugli anelli, e la divisione di Cassini all'interno degli anelli (c'è chi la vede in diametri ben inferiori), e poi i satelliti...
Giove e Marte sono per altri aspetti la stessa cosa (anche se Marte sicuramente è il più ostico). L'importante è non cadere nell'errore, comune ai neofiti, che per osservare bene un pianeta bisogna ingrandirlo chissà quanto. Oltre un certo limite si ingrandisce solo la debolezza della montatura, la scattosità del focheggiatore, la turbolenza dell'atmosfera.
La turbolenza, in particolare. Col tempo si impara che ogni serata è diversa dalle altre, una sera si osservano dettagli impressionanti, la sera dopo con lo stesso strumento dallo stesso balcone si vede una ciofeca. E si impara a convivere coi capricci dell'atmosfera e a sfruttare le sere "buone".
Chiaramente per sfruttare al massimo il tele sui pianeti serve una collimazione accurata, e magari un oculare "dedicato" di qualità accettabile (ma non parliamo di cifre impressionanti, una cinquantina di euro)
Fai bene a frequentare astrofili più esperti se ne hai occasione, si progredisce molto più rapidamente.