L127 ha scritto:
Ciao,
anche io sono abbastanza d'accordo di non lasciarsi spaventare dal diametro per il primo strumento: vedere di più non fa male e si impara ugualmente

Semmai è da vedere se il tuo amico ha le condizioni per usare un telescopio ingombrante come il dobson che per essere goduto appieno vuole spazio e cieli almeno suburbani e quindi, al limite, la possibilità/voglia di spostarsi.
La collimazione è un'azione di precisione ma non impossibile e certo non dipende dal diametro ma dal tipo di strumento; se non vuoi collimare allora devi necessariamente prendere un rifrattore.
§ Illusion trip: ho avuto la eq3.2 come prima montatura sulla quale tenevo il mak127 che invece possiedo tuttora. Se cerchi un telescopio per il planetario da casa credo che ci siano pochi concorrenti in quanto a dimensioni ridotte e qualità. Di contro c'è il tempo di acclimatamento un po' lunghetto ma a favore ma come praticità d'uso è notevole. Se poi lo metti su una alt az diventa un setup da mordi e fuggi anche fuori casa con ingombri veramente minimi. Inoltre i 5" sotto un bel cielo fanno la loro figura. In alternativa c'è il 90, quello lo metti in tasca, ma secondo me perdi troppo diametro.
Luca
Infatti, omonimo, io intendevo proprio quello, sia per il volume che per il peso...
Anche io ero preso inizialmente dal "grosso diametro" ma poi, considerando acclimatamento, collimazione, ecc., ho preferito andare sul rifrattore ED100. Ovviamente, anche considerando il tempo che uno può dedicarci: io sono sposato, ho una bimba piccola e sono fuori dalla mattina alla sera per lavoro...almeno per il momento, partendo da zero in tutto e non avendo alcun aiuto, avevo bisogno di uno strumento che non richiedesse troppa "manutenzione" e fosse più facile da gestire (a parte la complessità, comunque, di una montatura equatoriale), proprio perchè non ho tanto tempo da potervi dedicare. Al contrario, se lo avessi avuto, avrei preso, di certo, tele di dimensioni superiori...
Saluti.