Fox Mulder ha scritto:
infatti dicevo che è difficile mettere a fuoco allo stesso modo se la lente è diversa!

Mettere a fuoco si fa "in un solo modo", indipendentemente dal diametro e dalla focale di una lente od un gruppo di lenti.
O è a fuoco, o non è a fuoco...
Gli ingrandimenti poi sono un'altra cosa, e non c'entrano con questo discorso.
Inoltre sul tuo cercatore, che più che altro è un mirino, data l'esigua apertura, non ha molta importanza che sia perfettamente a fuoco, poichè comunque ti serve solo per "orientarti" in una zona celeste specifica.
Per capirci, un red dot sarebbe molto più utile e comodo di quel "rospo" pseudo-ottico che i venditori di telescopi "economici" hanno la sfrontatezza di chimare "cercatore"...
pensa che su alcuni strumenti autocostruiti con un apertura fino a 114, ho visto dei cercatori che sono fatti con un pezzo di tubo bianco del diametro di un paio di centimetri massimo, lunghi una ventina di centimetri, senza ne lenti ne crocicchio:
guardando dentro si riesce ad "orientarsi" molto meglio che con un "nefido" cercatore magari dalle lenti in plasticaccia, che ti rovescia pure l'immagine.
Quindi, tornando "a pesce" sull'argomento, l'importante è che tu metta a fuoco perfettamente l'oculare del telescopio.
Puntando ad una stella luminosa è facile trovare il fuoco perfetto.
Poi inizi "la caccia"...
