Telescopio da campeggio

JohnHardening

Fino a fine anno??
Mi sa che in Cina succede qualcosa che non dicono

skyni

@ GiulioT.
Mi trovi completamente d’accordo.
Nel mio primo post intendevo per rifrattorino “serio" ,proprio quello che hai detto te. Lo spotting scope ricalca più o meno questa soluzione. Forse è un po’ più “limitato”,ma è più “immediato", come strumento.
@ JohnHardening
Il Newton 114/900 f7.9....
Ha ha ha ha!Gioia e dolori di un intera generazione di astrofili, che come me, a cavallo tra metà e fine anni ’70,quello poteva permettersi. Anche perché per un C8 “arancione “,venduto da Prodotti Gianni/Auriga ,servivano MILIONI (di lire). E papà e mamma, il portafoglio a fisarmonica non ce lo avevano. E neppure gli stupendi Blu, venduti da Ottica Miotti erano, nel ‘80/’81, alla mia portata purtroppo. Fortunato te che hai iniziato con un C11. Due sono le cose ,o hai il portafoglio a fisarmonica :wink:

, oppure hai un po’ d'anni meno di me. Quindi, tra mercato saturo con la China all’all’arrembaggio = prezzo e disponibilità.
Ma il Newton… :facepalm:

Meglio un rifrattorino “serio" (spotting scope pure), o un folded catadiotrico, per iniziare.
Poi …
fate vobis :eh:

uscimmoarivederlestelle

Grazie ancora a tutti per gli interventi.

Mi sembra di capire che il tema sia molto dibattuto poiché non esiste una soluzione ideale, soprattutto se con una scelta più limitata del normale.

Ho provato a riportare il discorso alle origini, cioè a mio figlio e all'utilizzo che ne farebbe.

Credo ritornerò all'idea di acquistare uno SkyMax 90, seppure con i suoi limiti.
Lo stiamo rivalutando sia per la disponibilità sul mercato e per il costo, ma anche perché mi sembra comunque adeguato ad un neofita.
Non sarà uno strumento definitivo se volesse continuare su questa strada, ma nessun telescopio per iniziare sarà mai definitivo.
Infine, se la passione dovesse scemare, ci resterebbe comunque un buon cannocchiale da portare in giro.

Finirà nella spazzatura la sera stessa?

JohnHardening

Ma infatti ho anche consigliato un rifrattore, ma non acromatico f5, meglio da f9 a salire per ridurre il cromatismo.
Meglio di un mak90 secondo me, soprattutto come prezzo/prestazioni, preferireste un skymax mak 90 su una eq1 da tavolo che costa 280€ ad un newton 130 f5 a 215€?
Il mondo è bello perché è vario.
Per il resto ci sono decine e decine di strumenti migliori, ma sotto i 250€ comprensivi di cavalletto/montatura non ne trovo molti.
Continuo a non condividere lo spotting scope.

Skyni, non so se sono più giovane di te, tra un mesetto faccio i 51, ho cominciato però piuttosto tardi con l'astronomia ed ho avuto una gran botta di didietro con il cpc1100.
Non navigo nell'oro, anzi, però nelle mie poche passioni cerco di non lesinare troppi. Di contro non spendo in skysport, l'ultima macchina l'ho acquistata nel 2001 e mia figlia guida l'auto del 98 che era del nonno.
Ognuno ha le sue priorità.

JohnHardening

uscimmoarivederlestelle ha scritto:

Credo ritornerò all'idea di acquistare uno SkyMax 90, seppure con i suoi limiti.

Hai risposto mentre scrivevo.
Se proprio deve essere un mak 90 meglio lo starmax 90 che avevi postato all'inizio che almeno è stabile, lo SkyMax ha una montatura ballerina (a mio parere) e costa una volta e mezza.

Mauro Narduzzi

JohnHardening ha scritto:

Mi sa che in Cina succede qualcosa che non dicono

Non avete di idea... un casino mai visto prima. Il 2022 si prospetta anche peggio del 2021 come disponibilità.

stevesp

C’è mancanza di componenti soprattutto elettronica
Con il lockdown l’anno scorso sono crollate le domande e quindi si sono svuotati i magazzini
Adesso si riparte e molti hanno poche scorte
Principalmente è l’auto che è ripartita e mangia tanto con l’elettronica di consumo
I telescopi sono un piccolo mercato e quindi vanno in coda ad altri mercati

JohnHardening

Non lo so... non ho idea di quanto considerazioni del genere possano essere vere.
Sarà vero che c'è carenza di chip per le auto, più che altro per il calo di domanda dell'anno scorso ed i cinesi (che son rimasti fermi molto poco) hanno drasticamente calato la produzione in modo poco lungimirante, ma questo che centra con un produttore di specchi o lenti per un mercato relativamente di nicchia? Della carenza di chip non glie ne può fregar di meno.
Potrebbero esserci materie prime carenti, molte materie prime vengono dall'africa, oppure hanno altri problemi in casa, non è che i cinesi sbandierino molto i fatti loro.

Angelo G. Marsili

Ritorneranno, ritorneranno...
Con prezzi gonfiati ad arte!

JohnHardening

Si, ma se è vero quello che dice Mauro Narduzzi, cosa di cui non dubito, non solo chi vuole acquistare non troverà niente, ma chi vende questi materiali oltre che alle chiusure per covid nostrane dovrà fare i conti anche con i magazzini vuoti ancora per molto tempo, un bel problema.

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