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 Oggetto del messaggio: Re: Mak della Orion
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 15:38 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Per l'osservazione visuale la montatura altoazimutale è molto più pratica dell'equatoriale. Il nexstar è un monobraccio meno solido della forcella, comunque la Celestron non fabbrica mak da 8", il massimo sono 5 pollici, gli altri sono dei normali S.C. Un Mak da 8" è un telescopio molto pesante a causa del menisco molto grande ed anche del fatto che deve avere un primario abbastanza più grosso come diametro perchè il menisco è una lente leggermente divergente e quindi se il primario fosse da 8" come il menisco frontale si perderebbe parte dell'immagine. Queste cose rendono questi strumenti molto costosi ed è il motivo per cui solo poche aziende fabbricano mak da 8" o maggiori.

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 Oggetto del messaggio: Re: Mak della Orion
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 16:01 
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Iscritto il: martedì 27 maggio 2008, 20:36
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Mi riferivo al fatto che: o prendo un Mak da 180mm, oppure prendo un SC da 200 e più mm. Su altazimutale. Mi interessa il visuale, non ho interesse per l'astrofotografia.


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 Oggetto del messaggio: Re: Mak della Orion
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 18:41 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Un Meade o un Celestron 8" sono meno adatti all'alta risoluzione di un Mak però il maggior diametro conta e quindi non mi aspetterei prestazioni tanto diverse sul planetario. Per il deep naturalmente sono avvantaggiati gli 8" per la maggiore luminosità. Ora ci sono in vendita dei Celestron CPC 8" a poco meno di 2000 euro, però questo genere di strumenti si può trovare anche usato ad un buon prezzo. Considera che il solo tubo del mak 180 viene più di 1100 euro.

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 Oggetto del messaggio: Re: Mak della Orion
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 19:00 
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Iscritto il: martedì 27 maggio 2008, 20:36
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Beh, a me interessa principalmente il planetario.


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 Oggetto del messaggio: Re: Mak della Orion
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 20:43 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ti capisco, però a volte ci si appassiona anche a cose che in un primo momento non ci interessavano. Faccio un esempio che riguarda me stesso con le stelle doppie. Non mi erano mai interessate. Avevo guardato alcune doppie tipo Albireo e quelle che vengono proposte nei vari "tour" che sono presenti nelle pulsantiere dotate di goto. Non mi erano sembrate per nulla interessanti. Poi una volta ho puntato Castor, una delle doppie dei Gemelli. E' stato un colpo di fulmine. Due stelle bianche brillanti vicine vicine... molto intriganti. Dopo quella visione ho provato altre doppie abbastanza vicine trovando una grande soddisfazione. Da allora guardo sistematicamente le stelle doppie.

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 Oggetto del messaggio: Re: Mak della Orion
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 22:04 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 21:17
Messaggi: 432
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Tipo di Astrofilo: Visualista
Se non riesci a vedere la GMR col 127, di certo non ci riuscirai col 150 e col 200... perchè non è questione di telescopio. Ad esempio, mezz'ora fa l'ho vista con 114, a 180x.
Occhio all'acclimatamento, quel tubetto ci mette più di un'ora a raffreddarsi (l'ho avuto, e in relazione al suo diametro è una bomba.... ma è estremamente lento a raffraddarsi, con le temperature che abbiamo adesso poi..). :wink:

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 Oggetto del messaggio: Re: Mak della Orion
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 23:43 
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Iscritto il: martedì 27 maggio 2008, 20:36
Messaggi: 470
theGranz ha scritto:
Se non riesci a vedere la GMR col 127, di certo non ci riuscirai col 150 e col 200... perchè non è questione di telescopio. Ad esempio, mezz'ora fa l'ho vista con 114, a 180x.
Occhio all'acclimatamento, quel tubetto ci mette più di un'ora a raffreddarsi (l'ho avuto, e in relazione al suo diametro è una bomba.... ma è estremamente lento a raffraddarsi, con le temperature che abbiamo adesso poi..). :wink:


Lo lascio acclimatare due ore.


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 Oggetto del messaggio: Re: Mak della Orion
MessaggioInviato: mercoledì 24 novembre 2010, 11:07 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Fabius ha scritto:
Qualcuno in possesso del 150mm, che ha avuto o ha avuto modo di testare il 127mm, sa dirmi se vale la pena passare ad un tubo più largo di 2 centimetri?


Ciao.
Una prova simile l'ho potuta fare con il mio C5 (127mm) e un C6 (150mm). Non sono Mak ma era un confronto tra due telescopi con lo stesso schema ottico e soprattutto gli stessi diametri che stai valutando tu. La differenza si nota, ma si nota più che altro sulla luminosità (più stelle negli ammassi, nebulose più definite). Quella sera osservando Giove con i telescopi acclimatati la differenza non era abissale. Non tanto da far venire voglia di cambiare telescopio.

Diciamo che è una differenza tale che prima di giustificare la spesa per il passaggio dal 127mm al 150mm secondo me dovresti personalmente metterci l'occhio in entrambi.

Fabius ha scritto:
Diciamo che dalle prime osservazioni fatte inizio a farmi una idea della potenza del 127mm Mak. Purtroppo non ho potuto testare a 254X, ma solo a 60X e a 194X su Giove.
A parte la banda spessa a nord, marroncina, del biancastro in mezzo e del marroncino chiaro a sud, non ho visto nient'altro. Vorrei poter vedere le bande ben definite, almeno le principali, la macchia rossa, cose che finora non ho visto affatto. Però vorrei poterle vedere senza alcuno sforzo.
Sulla Luna non mi lamento, alla fine ho visto molto.
Però non so se col 127mm a 254X posso vedere tutto quello di cui sopra oppure devo passare ad uno strumento più grande. E poi soprattutto vedere sempre quella sferetta con la solita banda al nord, senza alcun altro particolare, mi dà noia. Vorrei poter vedere maggiori dettagli, la macchia rossa, più bande. La divisione di Cassini su Saturno.
Non avevo idea, prima dell'acquisto, di cosa potesse offrirmi il 127mm. Ora che l'ho testato, più di tanto non mi soddisfa (ma non sono andato oltre 194X). Ma vorrei sapere se almeno a 254X possa riuscire a vedere bene oppure se è necessario passare a qualcosa di superiore. Nel secondo caso vendo tutto e passo a qualcosa di superiore.


Più bande su Giove e macchia rossa (oltre alle ombre dei satelliti) sono SICURAMENTE alla portata del 127mm.
Così come lo è la divisione di Cassini sugli anelli di Saturno, almeno quando sono inclinati abbastanza (lo scorso anno erano alla minima inclinazione, non sono riuscito a vederla nemmeno io col C5 che più o meno è paragonabile al Mak).

Dici che lasci acclimatare lo strumento. Io prenderei in considerazione altri fattori, prima di pensare a un 150mm che potrebbe non cambiarti la vita.

Collimazione: controlla che il telescopio sia collimato con lo star test, in caso non lo sia armati di chiavi a brugola e pazienza (ho collimato il Mak 90, è un po' rognoso il sistema che utilizzano) e collimalo bene. Se non è collimato non lo "spremi" come si deve.

Seeing: se il seeing non è ottimale ti cancella letteralmente un sacco di dettagli, soprattutto su Giove. Anche io passo da (molte) serate in cui Giove è una pallina con due o tre bande a quelle in cui sembra una foto in miniatura tanto è inciso. A volte il momento "magico" dura qualche minuto durante un'ora di osservazione dopo cena, ma vale la pena aspettare (ripeto, faccio il confronto con il mio telescopio avendo circa stesso diametro). E difficilmente su Giove supero i 150x.

Accessori: che accessori usi? Gli oculari e il diagonale sono quelli di serie?
Mi ricordo il diagonale del Mak90 che aveva qualche problema.
Fai una cosa, prova a osservare Giove con e senza diagonale e vedi se l'immagine migliora o rimane uguale. In caso ci sia un evidente peggioramento nei dettagli dovuto al diagonale, cambialo con uno migliore.
Oculari: Plossl, Ortoscopici di Abbe e i cosiddetti Planetary rendono bene con questi telescopi, non ti devi nemmeno svenare troppo. Usi una barlow per caso? Di che qualità? Quella di serie? Controlla anche quella, magari meglio un oculare a focale corta (9mm o 7mm).
Filtri: se ti piace l'idea di provare un filtro, su Giove e Saturno io mi trovo bene con il Neodymium-Skyglow di Baader (su Giove però a serate alterne, a volte mi pare che migliori l'immagine a volte che la peggiori, a seconda delle condizioni di velatura o limpidezza del cielo).
Torretta Binoculare: questa costa un po', ma se ti trovi bene a osservare con i binocoli potresti valutarne l'acquisto. Con il C5 la trovo molto rilassante per osservare Giove, e ci si guadagna anche nella visione dei dettagli. Anche questo però è un acquisto che non voglio consigliarti a scatola chiusa, magari vedi se riesci a provarne una da qualche parte.

Hai provato tutto ciò? Considera che al limite gli accessori ti tornerebbero utili anche se decidessi di fare il salto al 150mm.

_________________
Claudio

"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"
Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/
Osservo con:
Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Mak della Orion
MessaggioInviato: mercoledì 24 novembre 2010, 11:34 
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Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Il problema principale è che "Fabius" osserva prevalentemente dal balcone di casa. Come ho già accennato precedentemente, è difficile, a detta di tutti, fare buone osservazioni ad alti ingrandimenti dal balcone di casa a causa dei movimenti convettivi dell'aria lungo le pareti delle case, che si generano dal fatto che di giorno le mura accumulano calore che viene ceduto di notte. Questi movimenti convettivi causano una turbolenza che danneggia in particolar modo le osservazione di oggetti che non sono allo zenith, come sono sempre i pianeti. Quindi dal balcone di casa sarà impossibile fare migliori osservazioni di quelle già fatte con qualsiasi strumento per quanto riguarda l'alta risoluzione.

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 Oggetto del messaggio: Re: Mak della Orion
MessaggioInviato: mercoledì 24 novembre 2010, 13:28 
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Iscritto il: martedì 27 maggio 2008, 20:36
Messaggi: 470
Ford Prefect ha scritto:
Ciao.
Una prova simile l'ho potuta fare con il mio C5 (127mm) e un C6 (150mm). Non sono Mak ma era un confronto tra due telescopi con lo stesso schema ottico e soprattutto gli stessi diametri che stai valutando tu. La differenza si nota, ma si nota più che altro sulla luminosità (più stelle negli ammassi, nebulose più definite). Quella sera osservando Giove con i telescopi acclimatati la differenza non era abissale. Non tanto da far venire voglia di cambiare telescopio.

Diciamo che è una differenza tale che prima di giustificare la spesa per il passaggio dal 127mm al 150mm secondo me dovresti personalmente metterci l'occhio in entrambi.


Grazie per il consiglio.

Cita:



Dici che lasci acclimatare lo strumento. Io prenderei in considerazione altri fattori, prima di pensare a un 150mm che potrebbe non cambiarti la vita.

Collimazione: controlla che il telescopio sia collimato con lo star test, in caso non lo sia armati di chiavi a brugola e pazienza (ho collimato il Mak 90, è un po' rognoso il sistema che utilizzano) e collimalo bene. Se non è collimato non lo "spremi" come si deve.


Come avevo già detto e ridetto nei precedenti topic, il telescopio è collimato. L'ho portato dal Gruppo Astrofili Catanesi e l'hanno controllato loro stessi.

Cita:
Seeing: se il seeing non è ottimale ti cancella letteralmente un sacco di dettagli, soprattutto su Giove. Anche io passo da (molte) serate in cui Giove è una pallina con due o tre bande a quelle in cui sembra una foto in miniatura tanto è inciso. A volte il momento "magico" dura qualche minuto durante un'ora di osservazione dopo cena, ma vale la pena aspettare (ripeto, faccio il confronto con il mio telescopio avendo circa stesso diametro). E difficilmente su Giove supero i 150x.


Osservo dal balcone di casa, so che il seeing è sempre peggiore.

Cita:
Accessori: che accessori usi? Gli oculari e il diagonale sono quelli di serie?
Mi ricordo il diagonale del Mak90 che aveva qualche problema.
Fai una cosa, prova a osservare Giove con e senza diagonale e vedi se l'immagine migliora o rimane uguale. In caso ci sia un evidente peggioramento nei dettagli dovuto al diagonale, cambialo con uno migliore.
Oculari: Plossl, Ortoscopici di Abbe e i cosiddetti Planetary rendono bene con questi telescopi, non ti devi nemmeno svenare troppo. Usi una barlow per caso? Di che qualità? Quella di serie? Controlla anche quella, magari meglio un oculare a focale corta (9mm o 7mm).
Filtri: se ti piace l'idea di provare un filtro, su Giove e Saturno io mi trovo bene con il Neodymium-Skyglow di Baader (su Giove però a serate alterne, a volte mi pare che migliori l'immagine a volte che la peggiori, a seconda delle condizioni di velatura o limpidezza del cielo).
Torretta Binoculare: questa costa un po', ma se ti trovi bene a osservare con i binocoli potresti valutarne l'acquisto. Con il C5 la trovo molto rilassante per osservare Giove, e ci si guadagna anche nella visione dei dettagli. Anche questo però è un acquisto che non voglio consigliarti a scatola chiusa, magari vedi se riesci a provarne una da qualche parte.


Come accessori uso tutto quello in dotazione: diagonale in dotazione, oculare da 25mm in dotazione e Ortoscopico da 7,7mm in dotazione. Niente Barlow, niente filtri.

Mi piacerebbe, foto, dettagli e risoluzione a parte, poter vedere Giove "grande" così o anche poco meno:
Giove


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