Ciao a tutti, permettetemi di dare un piccolo contributo, sperando che sia utile a Simona.
L'astronomia amatoriale è un passatempo che richiede disponibilità di tempo (la notte) e di voglia, e che può facilmente diventare piuttosto costoso.
A parer mio la miglior cosa è quella di avvicinarcisi con pazienza, per evitare spese di cui ci si può pentire. Sono tanti, infatti, quelli che approcciano pieni di buoni propositi e poi perdono presto l'interesse a causa di motivi come questi elencati:
-) le notti insonni, magari ai rigidi freddi invernali per vedere le costellazioni e gli oggetti tipici di quei mesi (il cielo invernale è bellissimo !!!).
-) i trasferimenti sotto cieli bui, alla ricerca di luoghi che possano offrire visioni appaganti, perché dal balcone di casa in periferia si vede spesso pochissime stelle, mentre tutto il resto sparirà nel riverbero delle luci artificiali..
-) l'impazienza del (della) partner che inizialmente promette di seguirci ovunque ma che ben presto si stufa di "vedere pallini in quel coso" e va a dormire in auto rinfacciando eternamente la bruttezza della serata passata.
-) difficoltà nel gestire lo strumento (trasportare e collimare un dobson da 20 o 25 cm di diametro, a tubo chiuso, non è all'inizio questa gran pacchia)
-) difficoltà nell'inquadrare manulamente nel telescopio gli oggetti desiderati, cosa che presuppone una buona conoscenza del cielo (con l'ausilio di un valido atlante da campo ed una luce rossa per leggerlo) ed un corretto allineamento del cercatore con lo strumento, e nel mantenerli nel campo visivo a forti ingrandimenti.
-) non utlima la delusione che si può avere nel riuscire a puntare un oggetto e dire "TUTTO QUI ?". I pianeti, tranne Giove e Saturno, in piccoli strumenti sono poco più che pallini colorati, le galassie fiocchetti nebbiosi, e molte nebulose nemmeno si vedono !!
Con tutto ciò, non voglio certo dire che tu ed il tuo ragazzo non siete all'altezza, tutt'altro !!! Però non concordo con chi dice "prendete un dobson che è un gioco da ragazzi"... col piffero ! Vi ritroverete un bestione che, se scoprite che non vi piace, vi ingombrerà la soffitta ed avrete buttato 500 €. E poi non è che lo rivendete come se fosse una Mercedes, un telescopio da 500 €... e si ricicla male anche come porta-ombrelli.
Fate piuttosto come dice chi visuggerisce di partecipare ad incontri con altri astrofili, per "toccare con mano" se l'astronomia vi piace davvero oppure è solo una passione passeggera...
Se proprio vuoi regalargli qualcosa di "materiale", con 500 € ti suggerirei piuttosto un buon binocolo su un solido cavalletto: gestione dello strumento ridotta al minimo, inquadratura di grandi campi stellari che fanno un effetto mozzafiato, visione di ammassi aperti ed oggetti nebulosi principali di sicuro effetto, ed estrema facilità di trasporto. Con l'aggiunta che imparerete a conoscere il cielo, ma non dovrete da sbito essere dei "cecchini" del puntamento manuale dato che gli oggetti visibili al binocolo sono facilmete individuabil, a causa dei bassi ingrandimenti, anche spazzolando" il cielo. Infine, se l'astronomia alla fine vi annoia, un bel binocolo si usa anche di giorno per visioni terrestri, ed un cavalletto fotografico si ricicla facimlemnte per macchine fotografiche o videocamere.
Solao a titolo esemplificativo, guarda uno strumento del genere ad esempio:
http://www.otticasanmarco.it/BigBino20x80.htmoppure
http://www.tecnosky.it/rpoptix.htmCi compri un buon cavalletto fotografico con una valida testa di attacco, e sei a cavallo !!!!
Buon divertimento.