La differenza fra un 66, un 70-72 ed anche un 80 sono davvero minime.
Magari si fanno sentire apena appena nell'hi-res (se si può perlare di hi-res per 100-133x di utilizzo "normale"...)
Sul Deep diventano irrilevanti, perchè comunque il campo di questi strumentini, che sono dei veri gioiellini, è il Rich Field, il campo largo a bassi ingrandimenti...
non cambi nulla se osserviamo a 20-30x con un 66 o con un 80, anzi, a quesato punto conta di più il campo inquadrato, quindi la lunghezza focale minore.
In questo senso il 66/400 è imbattibile, mentre un 80/600 è appena appena meno avvantaggiato.
Un 70/480 come quello di GIuliano o un 80/500 come il bellissimo Meade sono una via di mezzo.
Forse-forse, e magari senza forse, il tripletto Meade 80/500 è il migliore di tutti...
ma si parla di oltre 500 euro, il doppio rispetto ad un 66/400, e a questo punto il gioco non vale la candela...
ovviamente si parla sempre di un utlizzo da un cielo buio, perchè è li che un 66 o un 80 mostrano belle cose ne deel, anche leggero...
cosa succede da un cuielo urbano o suburbano?
Succede che l'IL appiattisce le prestazioni e le differenze fra apertura ed apertura, tanto che se mettiamo un 66 ed un 130 sul balcone, a caccia di galassiette o ammassi, beh, fanno "abbastanza schifo" entrambi...
il pregio dei piccoli apo usato su balconi in città è che reggono bene ingrandimenti alti (si, vabeh, parliamo sempre di stare sotto ai 150...) con immagini sempre nitide ed incise, non soffrono dei problemi di acclimatazione, e si montano anche su balconi lillipuziani...
è per queato che io li ritengo telescopi "versatili": divertenti e facili da usare in ogni situazione...
e non dimentichiamop che se a uno di questi nanetti montiamo un prosma di Hershel, ci sivertiamo moltissimo nache di giorno, sul sole.
Per la qualita:
non credo conti molto la differenza di correzione fra i vari strumentini, che si usano ad ingrandimenti "da acromatico"...
saranno certamente dettagli da maniaci...
vai a simpatia, a prezzo, e anche a forma e colore, perchè no?
Insomma, prendi quello che ti piace di più...
certo se ci pensavi un po' prima, Telescope Service vendeva il 66/400 marchiato TS, che è lo Scopos, detto proprio da loro, in offerta a 235 euro con la valigetta...
ora costa un pochino di più.
Quello di Giuliano costa un po' di più, però è più bellino da vedere, ed anche l'occhio vuole la sua parte...
a me piace molto per esempio il 66 rosso metallizzato...
la differenza di prezzo?
Andiamo, stiamo comunque parlando di strumenti che costano meno di un telefonino, e una volta presi, se non si è dei pirla come me, non li si rivendono più, proprio perchè sono divertenti e comodi in molte, moltissime, davvero stramoltissime occasioni, dal balcone all'isola tropicale, dal piazzale al campeggio, dalla domenica al parco alla grigliata fra amici, dal rifugio in alta quota alla seratina in sipaggia...
