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MessaggioInviato: lunedì 19 novembre 2007, 20:33 
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Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
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sei un neofita, quante volte hai guardato dentro un telescopio di 25 cm? Sei sicuro che sei così capace di cogliere la differenza tra un telescopio lavorato a 1/4 di lambda e uno lavorato ad 1/10 di lambda? Io stesso non so neanche cosa vuol dire :lol:

Tutto questo per dirti che anche se non prendi un geoptik (visti dal vivo sono bellissimi) costoso e prendi un GSO, magari la versione de luxe, spendi meno e vedi uguale.

E comunque ti dico un altro piccolo segreto: il primo telescopio è nel 90% dei casi uno strumento di passaggio, perchè solo quando si inizia ad osservare seriemente capisci quello che ti serve. Vale la pena spendere oltre mille euro e magari scoprire dopo qualche mese che si vuole fare, chessò, riprese hi-res o fotografia del profondo cielo?

Come dicono dalle mie parti fly-down: vola basso. Se ti prendi un GSO da 8" per iniziare direi che è già andare su una porche carrera. Non puntare subito alla ferrari! :wink:

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Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, Skywatcher Acro 150/1200, Pentax 75edhf.
Montature: Losmandy G11, Takahashi EM10, Vixen Spdx e gp.
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MessaggioInviato: lunedì 19 novembre 2007, 22:21 
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Iscritto il: lunedì 28 agosto 2006, 20:07
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Tipo di Astrofilo: Visualista
Andrea85 ha scritto:
Detto questo ti dico che come telescopi io sono innamorato dei rifrattori (che vuoi fare, mi piacciono, anche esteticamente) però quelli buoni costano un'occhio.


Non è detto. Ci sono validi rifrattori acromatici da 4" e anche da 5" che rientrano nel tuo budget. Inoltre un rifrattore da 5" potrà essere usato molte più sere rispetto ad un Newton da 8" o da 10" perchè risente meno della turbolenza e ti consente comunque di divertirti sia nel deep (ammassi aperti, globulari, galassie, nebulose) che nel planetario (da f/7 in sù...). Certo avrai un pò di cromatismo mano a mano che sali con gli ingrandimenti ma c'è rimedio anche a quello.
Però se vuoi vedere le braccia delle galassie devi andare sotto un cielo molto buio. Il cielo è la prima cosa!!

Da Telescope Service c'è questo:
http://www.telescope-service.de/refract ... ml#RFT1007

oppure questo da Aleph: http://www.aleph-lab.com/pagine%20sito% ... I%20TenSix

Come avrai letto sono buone proposte, entrambi con focheggiatore Crayford. Con Aleph puoi anche contattarlo e andare di persona a provarlo.
Essendo dei 100mm puoi montarli tranquillamente su una eq5 che sul mercato dell'usato trovi intorno ai 200-250 euro.


Se invece vuoi fare del deep visuale più avanzato, e se puoi usufruire di cieli bui, allora devi prediligere l'apertura e il dobson è lo strumento che consente di avere il miglior rapporto "prezzo/cm apertura" perchè non hai il costo della montatura o cmq è poca cosa rispetto ai Newton su eq. Quindi più cm=più luce e più luce vuol dire vedere di più (dando per scontata una buona lavorazione ottica) e quindi più dettagli.
Con i tuoi 800 euro puoi prendere un dobson da 10" (e 1 o 2 oculari buoni), che sono già abbastanza per toglierti delle soddisfazioni sul profondo cielo, MA sotto un buon cielo, perchè ripeto che il cielo è la prima cosa!




Andrea85 ha scritto:
Forse un'apo da 80 mm non costa uno sproposito però sul profondo cielo non vedo niente di niente (non penso sia tanto più luminoso del mio scassatissimo rifrattorino da 60mm...). Per questo mi ero indirizzato verso altre configurazioni, comunque sarei ben felice di essere smentito!


Stai scherzando? Pensi davvero che un apo da 80mm ti dia poca più luce del tuo 60mm?
Le lenti apocromatiche ti restituiscono un'immagine molto più pulita e dettagliata e disperdono pochissima luce, una puntiformità stellare da manuale, e zero o quasi cromatismo. E in più un 80mm ha comunque 2cm in più del tuo 60mm, e non è poco. E' una bella differenza! :wink: Provare per credere.
Però un 80mm apo non costa meno di 600/700 euro.
Sul profondo cielo ci vedi bene molte cose ma sono sempre 80mmm..........anche se di qualità!

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Dobson RP Astro 12" (tuned)
Rifrattore Skywatcher 100 ED f/9 Pro - Achro Meade 102 f/9
Oculari: Baader Hyperion Aspheric 31mm - Nagler 20mm T5 - Vixen LVW 13mm - Exp. Sc. 8,8mm 82° - Exp. Sc. 6,7mm 82° - Exp. Sc. 4,7mm 82° - Takahashi TOE 4mm
Binocoli: USM 15x70, Astrotech 20x90, Nikon Action EX 12x50, Pentax PCF III 10x50, Asahi Pentax 10x50, Swift Newport 10x50 mod. 825, Bino Lidl 10x50, Eschenbach Consul 8x30, Pentax Marine 6x30 BIF


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MessaggioInviato: martedì 20 novembre 2007, 0:00 
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Iscritto il: martedì 22 maggio 2007, 8:42
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Ok grazie a tutti per i consigli... A questo punto vedo un po' cosa fare.

Riassumendo, dai vostri consigli emerge che:

1- Lascio stare (almeno per il momento) newton su montatura.
2- Se andassi per il dobson, essendo il primo strumento, mi consigliate di non andare oltre i 20cm (e questo fa felice il mio portafogli, che non va male).
3- Altrimenti rifrattore da 5'' acromatico ma di buona fattura tipo quelli di TS o di Aleph (però questa scelta, che da un lato mi attira, è più costosa della precedente perchè verrei a spendere tra una cosa e l'altra sui 1000 euro, che è leggermente fuori budget e poi considerando che è quasi il primo strumento non sono sicuro di affrontare una spesa così grossa a cuor leggero).


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MessaggioInviato: martedì 20 novembre 2007, 0:54 
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Iscritto il: lunedì 28 agosto 2006, 20:07
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Andrea85 ha scritto:
2- Se andassi per il dobson, essendo il primo strumento, mi consigliate di non andare oltre i 20cm (e questo fa felice il mio portafogli, che non va male).


Le mezze scelte secondo me non portano mai lontano.
Che senso ha prendere un telescopio senza sapere se è ciò che vogliamo?
Sicuramente prendere un 20cm costa meno ma offre anche qualcosa in meno rispetto ad un 25cm, allora il fine è: spendere meno perchè non so cosa voglio o aver il miglior telescopio per le mie possibilità ed esigenze?

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MessaggioInviato: martedì 20 novembre 2007, 7:46 
Per il semplice fatto che un neofita da un 25cm ci "tira fuori" lo stesso che tirerebbe fuori da un 130:
ci vogliono anni di esperienza per poter sfruttare un 25 per quello che vale.
Non è che dopo qualche mese un neofita si mette a cercare i globulari di M31...
non ho mai visto nessuno che in un anno sia nemmeno riuscito a trovare e vedere tutto il solo Catalogo Messier, anche solo perchè generalmente un neofita non è in grado di "orientarsi" nel mondo dei filtri, senza i quali nebulose se ne vedono ben poche... ;)
E col tempo lo specchio si deteriora, e quindi quando "saprà usarlo" sarà ora di mandarlo ad alluminare il costoso 25cm.
Quindi per me è meglio, mooolto meglio, farsi le ossa un paio di anni su un 130-150, e poi quando si sono imparate un bel po' di cose, ossia quando l'economico ma valido 130-150 "sta stretto"
passare a ciò che si sa di volere, che nel frattempo magari è anche un po' più di un 25, magari un 355, magari un 40, o magari un rifrattore o un cat... ;)


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MessaggioInviato: martedì 20 novembre 2007, 9:09 
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in ogni caso, ritengo che la differenza fra uno specchio di qualità ordinaria ,1/4 lambda, e uno lavorato a 1/8 o oltre, come i Geoptik, la vede anche un neofita; per quello che ho potuto constatare personalmente, c'è un abisso: più che fra un diagonale a specchio economico ed un Televue, più che fra un buon rifrattore acromatico f/10 ed un apo.

Eros.


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MessaggioInviato: martedì 20 novembre 2007, 9:15 
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Fede67 ha scritto:
Per il semplice fatto che un neofita da un 25cm ci "tira fuori" lo stesso che tirerebbe fuori da un 130:
ci vogliono anni di esperienza per poter sfruttare un 25 per quello che vale.
Non è che dopo qualche mese un neofita si mette a cercare i globulari di M31...
non ho mai visto nessuno che in un anno sia nemmeno riuscito a trovare e vedere tutto il solo Catalogo Messier, anche solo perchè generalmente un neofita non è in grado di "orientarsi" nel mondo dei filtri, senza i quali nebulose se ne vedono ben poche... ;)
E col tempo lo specchio si deteriora, e quindi quando "saprà usarlo" sarà ora di mandarlo ad alluminare il costoso 25cm.
Quindi per me è meglio, mooolto meglio, farsi le ossa un paio di anni su un 130-150, e poi quando si sono imparate un bel po' di cose, ossia quando l'economico ma valido 130-150 "sta stretto"
passare a ciò che si sa di volere, che nel frattempo magari è anche un po' più di un 25, magari un 355, magari un 40, o magari un rifrattore o un cat... ;)


Ti straquoto: meglio farsi le ossa con strumenti medio-piccoli che voler subito strafare cercando subito il telescopo definitivo!

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MessaggioInviato: martedì 20 novembre 2007, 9:28 
Ovviamente sto parlando di newton su equatoriale...
nel caso di un dobson, visti i costi molto contenuti, tanto vale partire con un 20cm, che è in pratica l'apertura attuale minima venduta in Italia in questa configurazione...
;)


eros ha scritto:
in ogni caso, ritengo che la differenza fra uno specchio di qualità ordinaria ,1/4 lambda, e uno lavorato a 1/8 o oltre, come i Geoptik, la vede anche un neofita;


Sul telescopio di un astrofilo esperto, che se lo sappia "manutenere" e che gli faccia vedere un oggetto in cui si denota la differenza probabilmente si.
Ma secondo me un neofita con un suo telescopio non solo non vede la differenza fra un lambda 1/4 ed un lambda 1/8, ma non riesce nemmeno a capire se il suo newton è collimato o no (e a questo punto i lambda servono a poco...)
e non sarà in grado di capire se lo specchio è ribattuto, se ci sono tensionamenti sul primario o aberrazioni "native", tantomeno sul secondario, se l'offset è posto, se il secondario è grande, piccolo o giusto, se gli spiders sono buoni o pessimi, se il fuocheggiatore ha lasco o meno, se è ortogonale, se il tubo è ben annerito e diaframmato, se ci sono riflessioni nel fuocheggiatore, se lo specchio va in temperatura bene o meno, e tanti, tantissimi altri "dettagli" che fanno la differenza fra un tubo da 200 euro ed uno da 2000, al di la della stabilità della montatura...
un neofita non sa nemmeno capire se il suo tubo è barlowato o meno, se lo specchio è parabolico, sferico o cosa...
tutte queste "cognizioni" vengono solo con l'esperienza, e spesso dopo una o più "fregature", più o meno "cocenti"...
le scale vanno fatte un gradino alla volta, con calma ed attenzione...
chi ci corre spesso ci inciampa cadendo rovinosamente...
imho... ;)


eros ha scritto:
...c'è un abisso: più che fra un diagonale a specchio economico ed un Televue, ...

Eros.


:D :D :D ...
allora mi sa che non hi mai guardato attraverso un diagonale economico, col barilotto in plastica cromata... ;)


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MessaggioInviato: martedì 20 novembre 2007, 9:54 
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Fede67 ha scritto:
...
...e non sarà in grado di capire se lo specchio è ribattuto, se ci sono tensionamenti sul primario o aberrazioni "native", tantomeno sul secondario, se l'offset è posto, se il secondario è grande, piccolo o giusto, se gli spiders sono buoni o pessimi, se il fuocheggiatore ha lasco o meno, se è ortogonale, se il tubo è ben annerito e diaframmato, se ci sono riflessioni nel fuocheggiatore, se lo specchio va in temperatura bene o meno, e tanti, tantissimi altri "dettagli" che fanno la differenza fra un tubo da 200 euro ed uno da 2000, al di la della stabilità della montatura...
un neofita non sa nemmeno capire se il suo tubo è barlowato o meno, se lo specchio è parabolico, sferico o cosa...
imho... ;)


sono d'accordo, tutte le cose che hai elencato non verrebbero notate dalla maggior parte dei neofiti (non tutti); tranne per quanto riguarda la correzione ottica, avendo potuto verificare la diversità fra 2 Geoptik, uno da 25cm e un dobson da 30, e diversi altri Newton (presumibilmente collimati), fra cui un Ariete da 40cm.
Certo non posso escludere, visto che la mia esperienza si basa su pochi esemplari, di essere incappato in situazioni "al limite", traendo conclusioni non realistiche.

Resto ovviamente d'accordo, che se un neofita si prende uno dei migliori Geoptik (lambda 1/15-1/20) e lo usa scollimato, beh... ha buttato i soldi.

Eros.


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MessaggioInviato: martedì 20 novembre 2007, 9:57 
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Grazie a tutti. Allora da quello che ho capito è meglio (per le mie esigenze di visualista) un dob da 20cm che costa meno del 150 su equatoriale. Poi in futuro posso mettere il tubo del dob su equatoriale se voglio l'equatoriale giusto? O forse anche 20 cm sono troppi per poter essere sfruttati da un neofita?


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