dumler ha scritto:
Domanda da inesperto.
Ma un 200/1000 più che un 150/750, non dovrebbe darmi più soddisfazioni? Sia per luminosità che per ingrandimenti? O questa differenza è così minima?
dumler ha scritto:
Si ma se in caso dovessi prendere il 150 e poi passare a un 200 sarei comunque da capo per la montatura.
Avevo buttato lì il 150mm proprio perchè è un pò più piccolo, e la focale un pelo più corta. Con quella montatura ti darebbe meno problemi se volessi fare qualche foto anche al fuoco diretto, invece che solo con la fotocamera in parallelo. Io, ad esempio, ho anche un piccolo newton da 13cm della Skywatcher, un tubo pagato nuovo meno di 200€, ma mi ha dato e continua a darmi tante belle soddisfazioni. Giusto per farti un esempio, una sera, in montagna, con un po' di vento, dopo aver montato tutto, non riuscivo a fare andare la camera di autoguida, ma grazie al fatto che il telescopio fosse piuttosto piccolo, circa 600mm di focale, ho potuto fare un po' di pose di soli 2 minuti l'una, il tempo più lungo che la mia piccola montatura, di dimensioni e peso non dissimili dalla NEQ-5 su cui hai posato gli occhi, riusciva ancora a gestire senza iniziare a mostrare del mosso evidente nelle pose. Se avessi avuto un tubo più grande non sarei riuscito a fare pose così lunghe e nemmeno a ottenere quei risultati. La montatura, se si ha una qualche intenzione di fare foto, dovrebbe essere il primo parametro da valutare. non occorre però subito acquistare modelli grossi, pesanti e costosi, quando comunque con montature più gestibili, come appunto la NEQ-5, si possono ottenere validissimi risultati, ammesso di avere in mente le reali potenzialità della propria strumentazione.
Il telescopio vero e proprio invece dovrebbe essere il compromesso più gestibile per dare qualche soddisfazione in visuale, ma al contempo, essere ancora facilmente gestibile in foto. Per questo, ripeto, avevo indicato un 15cm, che a fronte di un diametro minore e una focale un po' più corta, porta ad avere molti più benefici di quanto la riduzione di diametro e di focale possano lasciar pensare. Se fosse per me, addirittura, valuterei proprio il 13cm di Skywatcher, ancora più piccolo e versatile, e non va malaccio nemmeno sul planetario.
Anch'io uso un 20cm, sebbene con un altro schema ottico, e negli anni ho visto che anche una bella e massiccia EQ6 non era ancora la soluzione ideale, e sono passato a una montatura un po' più raffinata e robusta. Pensare di iniziare subito con un 20cm su una NEQ-5, non è impossibile, ma ti mette di fronte a molti problemi (stabilità, precisione di inseguimento, vibrazioni, effetto vela con un po' di brezza, eccc...) che alla lunga possono minare l'entusiasmo iniziale di fare foto astronomica.
Un'ultima cosa, in fotografia, il diametro e la focale non è così importante come può sembrare. A meno di non volersi specializzare nella ripresa di nebulose planetarie o piccole galassie del catalogo NGC, si possono ottenere splendide immagini anche con diametri di soli 60-80mm. La scelta di un diametro maggiore permette solo di conciliare meglio, a mio avviso, soprattutto un utilizzo promiscuo visuale/fotografico.
Ah, mi stavo dimenticando, questi sono i due scatti realizzati con pose di soli 120 secondi con il piccolo newton da 130mm, lasciando andare la montatura senza apportare correzioni durante la guida:

Ovviamente non sono dei capolavori, ma sono riprese effettuate semplicemente puntando il telescopio verso il soggetto da riprendere, messo a fuoco, e fatta partire una sequenza con un timer remoto sulla fotocamera. Una procedura alla portata davvero di chiunque inizi.