Spesso invece la differenza di costo fra una marca e l'altra è proprio nello specchio.
Il VX10 vanta sulla carta (mai provato sigh

)una lavorazione ad 1/10 di lambda contro al classico 1/4 lambda dello skywatcher
Altri fattori che incidono sul prezzo sono il focheggiatore (ormai in realtà quasi tutti accettabili) e come dici l'intubazione (alluminio economico o carbonio leggermente più caro).
Quando Angelo scrive che gli specchi sono ormai tutti diffraction-limited intende (immagino) che mentre un tempo arrivavano dalla cina intubazioni con specchi orribili, con lavorazioni inferiori al 1/4 lambda, adesso sono tutti pressapoco almeno accettabili (salvo rarissimi casi).
Spesso una stessa azienda produttrice di specchi rifornisce diverse marche, negli specchi c'è sempre l'esemplare uscito meglio, magari a 1/8 lambda.
Questo probabilmente (è una mia ipotesi) verrà selezionato e dato alla GSO per il suo formula pro, mentre specchi normali (ma sempre con lavorazioni >= ad 1/4) verranno dati alla skywatcher.
Attendiamo altri pareri
moebius ha scritto:
Caro Angelo,
apprezzo moltissimo il tuo post, che, oltre ad essere ricco di informazioni, chiarisce anche alcuni equivoci riguardanti la sensibilità al seeing, maggiore o minore, degli specchi dei riflettori. Interessante e rassicurante anche il fatto che ormai, la produzione di massa di riflettori, abbia anche equiparato la qualità degli specchi, ormai tutti diffraction-limited. Però mi piacerebbe che tu soddisfacessi una mia curiosità: ho infatti notato che alcuni Newton di marca diversa, ma tutti aperti a 250 mm, con F 1200, hanno prezzi molto diversi. Esempio uno Skywarcher costa 551 euro, e un VX10 1300. Dato che gli specchi dovrebbero tutti trovarsi per qualità allo stesso livello, la differenza del prezzo allora potrebbe riguardare il materiale del tubo, oppure non so cos'altro.
Ti ringrazio se mi risponderai.
Ciao e cari saluti.