Molti di noi hanno affrontato la dura gavetta da soli ma sicuramente è molto più semplice avere assistenza in loco per evitare di avere impostazioni iniziali sbagliate.
A volte un problema si presenta come irrisolvibile solo perché non vediamo la soluzione davanti al nostro naso.
Un esempio?
Uno dei fattori più critici è ovviamente un buon bilanciamento di tutto il setup.
Molto spesso questo non riesce perché come si gira il tubo non si riesce mai a trovare un punto di equilibrio. Si provano contrappesi attaccati con il nastro con l'unico risultato di aumentare il peso sulla montatura.
Poi, magari, si scopre che il cercatore è disassato rispetto all'asse del telescopio per cui crea uno sbilanciamento. Si toglie il cercatore (che in fotografia non serve se non si usa come tele di guida) e così si ottengono due risultati: si migliora il bilanciamento e si toglie carico sulla montatura.
Non ti immagini quanti astrofotografi principianti (io in primis) hanno scomodato tutti i Santi del Paradiso e la soluzione era lì, davanti agli occhi!!!
Quattro occhi vedono sempre meglio di due.
Ma forse il motivo più importante per cui è sempre andare con qualcun altro è la sicurezza.
Di regola ci si muove in cerca di cieli bui. E' notte, siamo in posti isolati. Il rischio di qualche malintenzionato è minimo così come quello di qualche animale che ci assale. Ma il rischio di inciampare e farsi male esiste. Da soli può essere un casino. In due siamo sempre molto più sicuri.
Così si unisce la sicurezza all'apprendimento.
