1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: lunedì 1 novembre 2010, 11:30 
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Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2009, 13:26
Messaggi: 2226
Tipo di Astrofilo: Visualista
bene o male i pro ed i contro sono stati detti, ti ricordo che la dotazione standard non è ricchissima e spesso di qualità bassa. Cambiando oculari e diagonale le performance salgono e purtroppo anche la spesa.

Ad un certo punto bisogna buttarsi, o decidi di aspettare per poi comprare qualcosa di meglio in futuro o ti lanci e prendi o il piccolo Mak o il piccolo rifrattore che ti ho consigliato sapendo i pregi ed i difetti di ogni scelta.
Ti assicuro che non credo che a quel prezzo esista di meglio come telescopi.

ciao

_________________
Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS


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MessaggioInviato: lunedì 1 novembre 2010, 12:19 
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Iscritto il: mercoledì 30 luglio 2008, 14:55
Messaggi: 642
Località: Ostia
Tipo di Astrofilo: Visualista
Mik88 ha scritto:
è lo so, capisco benissimo che nemmeno io ho le idee chiare!!! è il primo tentativo di avvicinamento a questo mondo. diciamo un po di confusione c'è!!! :D

però è certo che do priorità alla natura, mi interessa di più.



Il termine natura è così generico e non credo che esista un solo strumento col quale guardare le farfalle e gli insetti, un capriolo al tramonto, inseguire i pipistrelli in volo, ammirare le aquile sulle montagne dalla propria finestra di casa, aspettare sotto la pioggia battente ed in mezzo al fango il passaggio di un iguanodonte nel marsupio di un canguro e poi, fattosi buio, puntarlo su Giove e distinguerne le bande oppure staccare con evidenza dal cielo buio Saturno con i suoi anelli.

A parte la priorità data alla natura, è importante ( ai fini di un acquisto che sia un buon compromesso ) passare al setaccio le proprie esigenze primarie.
Postazione fissa o movimento?
Luogo in cui si faranno la maggior parte delle osservazioni.
Strumento trasportabile o no.

Personalmente un telescopio sulla natura è troppo; a meno che non si pensi di usarlo su lunghe distanze e in campi decisamente aperti.
A 50 ingrandimenti puoi vedere benissimo un passerotto alla distanza di 50 metri come se fosse ad un metro da te ma basta che l'uccellino si muova,......... ti voglio vedere poi ad inseguirlo e a ripuntarlo nuovamente. :)
Il campo è troppo ristretto. Io mi stresserei da morire.
Gli spotting dotati di zoom sono adatti per la natura ma quelli buoni costano una cifra. Se li punti sul cielo con 60 ingrandimenti hai una Luna splendida.

La possibilità di un binocolo 10X50 indicata da Ivan può essere un buon compromesso sul terrestre ( con un binocolo simile se osservi un dromedario o uno yeti che si trova a 100 metri è come se lo vedessi a dieci metri ) e sul celeste puoi vedere e distinguere i mari lunari, qualche catena montuosa, i satelliti di Giove e un mare di stelle ( non è poco te lo assicuro ).
Con un bino potresti avere necessità di un cavalletto per una comoda visione. Sul cielo secondo me è decisamente indispensabile.
Se poi l'esigenza è manegevolezza, trasportabilità, interesse per la natura nelle sue piccole specie e un po' di cieloquantobasta, allora vedi che il discorso cambia.

un caro saluto :)

_________________
stefanov


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MessaggioInviato: martedì 2 novembre 2010, 10:01 
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Iscritto il: giovedì 28 ottobre 2010, 12:25
Messaggi: 10
a questo punto sono rimasto bloccato in 3 possibili scelte.

1- il mini-telescopio 70/400 Celestron ,oculari 20e10mm
http://ecx.images-amazon.com/images/I/31BzUt-j8gL._SL500_AA300_.jpg

2- TS Optics Voyager 2 - Aperture 70mm - Magnification 38-114x Zoom
http://www.teleskop-express.de/shop/Bilder/shop/TS_Optic_Spektive/Voyager2/Voyager_2.jpg

In fine il mio scopo è la portabilità. e non deve esser ingombrante. scarto completamente i telescopi lunghi, grandi, grossi e delicati.
oramai il binocolo che già possiedo 7x50, ma è piccolo, come potenza intendo.

sono giunto a decidere tra uno di questi ultimi due, anche se profondamente diversi, uno è un rifrattore con una focale corta, mentre il secondo è un riflettore con una focale doppia rispetto all'altro. stesse aperture. nel primo posso passare da 20x a 40x, e nel secondo gradualmente da 38x a 114x.

avevo valutato pure il mak90/1250 però ho paura sia troppo ingombrante, delicato e pericolo nel portarselo a zaino. questo passa da 50x a 125x di netto.


Ultima modifica di matteo.dibella il martedì 2 novembre 2010, 12:15, modificato 1 volta in totale.
Messaggio modificato per consentire una più agevole visualizzazione. Ho sostituito gli img con il comando url.


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MessaggioInviato: mercoledì 3 novembre 2010, 15:50 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Mik88 ha scritto:
avevo valutato pure il mak90/1250 però ho paura sia troppo ingombrante, delicato e pericolo nel portarselo a zaino. questo passa da 50x a 125x di netto.


Ciao,
ho avuto il mak90/1250 per diverso tempo e l'ho utilizzato anche per qualche osservazione naturalistica.

Posso dirti che sicuramente non è né ingombrante né delicato. Io lo tenevo in un piccolo zainetto. Sicuramente è bello solido e tutto metallico.

Però ripeto le domande che ti hanno fatto altri: cosa vuoi osservare di preciso?

I problemi che hai nell'osservazione naturalistica sono dovuti soprattutto alla focale lunga e agli ingrandimenti minimi. Con un oculare Ploss da 32mm hai circa 39x e un campo di circa 1,2°.
Se osservi soggetti fermi, lontani o in lento movimento, può andare bene. Io lo usavo per osservare nidi di rapaci (a circa 50x anche 100x), se vuoi osservare per esempio uccelli in volo non è il massimo. Ho visto però che alcuni birdwatcher stranieri usano sia il mak 90mm che il Celestron C5, penso sia questione di gusti e budget.

Altra cosa, la distanza minima di messa a fuoco è intorno ai 15m. A quella distanza e di giorno lo puoi usare anche come una specie di "microscopio a distanza": ci osservi addirittura gli insetti sulle foglie! Serve però abbastanza luce.

Altrimenti, sempre sui negozi tedeschi, invece del rifrattore 70/400 cerca i rifrattori 80/500 che dovrebbero essere appena più grandi, con meno plastica (verifica se il focheggiatore è di plastica o metallo! Alcuni 80/500 lo hanno di metallo) e abbastanza versatile. Costa sicuramente più di 120 Euro ma non so il prezzo. Provato anche quello, soprattutto di notte, in montagna di cose ce ne vedi.

Spero di esserti stato utile per la decisione finale. Se hai altre domande sul Mak, chiedi pure e vedo se posso risponderti.

_________________
Claudio

"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"
Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/
Osservo con:
Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.


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MessaggioInviato: mercoledì 3 novembre 2010, 18:08 
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Iscritto il: giovedì 28 ottobre 2010, 12:25
Messaggi: 10
grazie della risposta intanto!! c'è da dire che ogni tanto guarderei uccelli in volo, e altre volte mi apposterei come un cecchino. ovviamente il mak90 lo userei senza cavalletto, a mano libera, al massimo prendo un treppiede mini, o addirittura un monopiede per quando sono ad ingrandimenti.

detto ciò io sono abbastanza deciso nel prendere il Voyager 2, un pò per la sua portabilità, e un pò per la rapidità nell'ingrandimento(non perdo tempo nel cambiare oculari, e sopratutto non rischio di perderli e/o rovinarli).


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MessaggioInviato: giovedì 4 novembre 2010, 13:40 
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Iscritto il: giovedì 14 ottobre 2010, 20:55
Messaggi: 9
Mi intrometto perchè anch'io a breve ho intenzione di armarmi di un telescopio modesto per poter osservare, e soprattutto fare fotografie, naturalistiche e, perchè no, anche rivolte al cielo.
Nel messaggio di presentazione avevo già posto alcune domande ma, leggendo alcune risposte in questa discussione, mi è sorto un dubbio: attaccando il telescopio alla fotocamera, l'ingrandimento non è direttamente correlato alla lunghezza focale?
Per cui, essendo un parametro fisicamente invariabile, si avrà un solo determinato fattore di ingrandimento giusto?
E oltre a questa conferma, qualcuno sà a quanti x corrispondono 750mm?
O forse per questo dato serve sapere la distanza tra attacco fotocamera e il suo relativo sensore?
Grazie.


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MessaggioInviato: giovedì 4 novembre 2010, 16:03 
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Iscritto il: giovedì 28 ottobre 2010, 12:25
Messaggi: 10
guarda per trovare gli ingrandimenti devi dividere la focale per i mm dell'oculare.

però mi sono domandato pure io cosa succede se collego la fotocamera reflex con l'adattatore T2. ovviamente l'oculare non viene più usato!! cioè si svita, e al posto suo si avvita l'anello T2 e quindi, la fotocamera. però così facendo di quanti mm sarebbe il pseudo oculare che si formerebbe?


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MessaggioInviato: giovedì 4 novembre 2010, 18:42 
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Iscritto il: giovedì 14 ottobre 2010, 20:55
Messaggi: 9
Mik88 ha scritto:
guarda per trovare gli ingrandimenti devi dividere la focale per i mm dell'oculare.

però mi sono domandato pure io cosa succede se collego la fotocamera reflex con l'adattatore T2. ovviamente l'oculare non viene più usato!! cioè si svita, e al posto suo si avvita l'anello T2 e quindi, la fotocamera. però così facendo di quanti mm sarebbe il pseudo oculare che si formerebbe?

Esatto! Proprio questo intendevo perchè in base alla distanza del sensore della fotocamera, si ha più o meno ingrandimento.
Però da dov'è che si deve contare?
Di mio sò che la distanza tra attacco e sensore è ben specificato (non ricordo quanto ma da qualche parte l'ho visto scritto) per cui c'è solo da capire se bisogna utilizzare solo quel dato lì oppure aggiungere altro...che sò, l'adattatore per esempio.
Qualcuno può illuminarci? :D


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MessaggioInviato: giovedì 4 novembre 2010, 21:25 
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Iscritto il: sabato 9 dicembre 2006, 19:14
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Mik88 ha scritto:
grazie della risposta intanto!! c'è da dire che ogni tanto guarderei uccelli in volo, e altre volte mi apposterei come un cecchino. ovviamente il mak90 lo userei senza cavalletto, a mano libera, al massimo prendo un treppiede mini, o addirittura un monopiede per quando sono ad ingrandimenti.

detto ciò io sono abbastanza deciso nel prendere il Voyager 2, un pò per la sua portabilità, e un pò per la rapidità nell'ingrandimento(non perdo tempo nel cambiare oculari, e sopratutto non rischio di perderli e/o rovinarli).


Un mak 90 a mano libera? Impossibile, tieni presente che pur essendo quasi tascabile è 1250mm di focale.

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MessaggioInviato: giovedì 4 novembre 2010, 21:33 
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Iscritto il: sabato 9 dicembre 2006, 19:14
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valejola ha scritto:
Mik88 ha scritto:
guarda per trovare gli ingrandimenti devi dividere la focale per i mm dell'oculare.

però mi sono domandato pure io cosa succede se collego la fotocamera reflex con l'adattatore T2. ovviamente l'oculare non viene più usato!! cioè si svita, e al posto suo si avvita l'anello T2 e quindi, la fotocamera. però così facendo di quanti mm sarebbe il pseudo oculare che si formerebbe?

Esatto! Proprio questo intendevo perchè in base alla distanza del sensore della fotocamera, si ha più o meno ingrandimento.
Però da dov'è che si deve contare?
Di mio sò che la distanza tra attacco e sensore è ben specificato (non ricordo quanto ma da qualche parte l'ho visto scritto) per cui c'è solo da capire se bisogna utilizzare solo quel dato lì oppure aggiungere altro...che sò, l'adattatore per esempio.
Qualcuno può illuminarci? :D


Fai questo calcolo.
la macchina fotografica con obiettivo da 50mm ti da 1 ingrandimento, infatti è l'ottica che più riproduce la visione ad occhio nudo. se utilizzi un teleobiettivo da 500mm hai un fattore di ingrandimento di 10. Questi dati valgono per il formato classico 24x36, se usi reflex digitali APS devi moltiplicare per 1,6.
Gli adattatori tipo i T2 servono solo per collegare la fotocamera al telescopio, non hanno fattori amplificativi o riduttivi della focale.

Se vari la distanza del sensore con la reflex collegata al telescopio con anello T2 otterrai soltanto una sfocatura, non un aumento o decremento dell'ingrandimento.

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Ultima modifica di Milo il giovedì 4 novembre 2010, 21:36, modificato 1 volta in totale.

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