ALLA CACCIA DI M13
Ieri sera il cielo era finalmente limpido e così ho piazzato il telescopio al balcone est verso le 21.15 circa, con obiettivo della serata quello di trovare e osservare M13.
Il cielo e il contesto sono quelli già purtroppo descritti, in più i vicini avevano mezza casa illuminata e inoltre automobili che andavano e venivano...è una fortuna che sia riuscito a osservare qualcosa... Vedo Arturo in Bootes, vedo la più luminosa di Corona Borealis subito sotto, vedo Vega...hmmm non vedo Ercole. La costellazione è là, in mezzo al cielo che dall'orizzonte a mezza altezza passa dal rosso-violetto al blu scuro (tipico di cieli inquinati cittadini...). Niente da fare, uso il cercatore, uso il 25mm e vedo stelle, stelle, stelle ma di M13 niente...vedo un sacco di doppie tutte ben separate. Il bresser 130 sembra specializzato in questo, a separare bene le doppie...il problema è che se a occhio non mi oriento, non lo posso fare neanche con il cercatore e tantomeno con il telescopio. Se traccio una retta fra Vega e l'ultima a sinistra di Bootes, DEVO trovare qualche stella luminosa di Ercole, è matematico... le stelle le trovo ma non posso sapere come è orientata la costellazione nel cielo. Rientro in casa e accendo il pc, Cartes du Ciel mi aiuterà. Ma ugualmente io non trovo...il tempo passa...allora mollo M13 e mi dedico a osservare Lyra. Parto da Vega a cercare le doppie. Vedo la Doppia-doppia, ma per me è solo doppia. Ritorno a Vega e risalgo (perchè al telescopio la visione è rovescia e siccome sono neofita spesso mi sbaglio...). Risalgo a cercare altre stelle di Lyra quando realizzo che nel 25mm, confrontando con la mappa, la costellazione non ci sta dentro tutta. Allora trovo una bella doppia e buttando a sinistra (dal telescopio) dovrei trovare M57...niente...forse è troppo bassa rispetto all'orizzonte NE e finchè non sale la nebulosità non si vede.
Intanto arrivano le 23...ho osservato Lyra partendo da Vega, sto per chiudere tutto e rientrare quando decido di fare un ultimo tentativo per M13. Ora Bootes è alto nel cielo e quindi dovrei vedere bene Ercole proprio davanti a me. Con la torcetta LED controllo la mappa e la metto fra me e le stelle, orientata come Bootes. Allora lentamente, con fatica pazzesca e pazienza, inizio a distinguere tenuamente il quadrilatero di Ercole. Ora so dove osservare, dopo 2 ore di tentativi. M13 è là, in mezzo ad una retta quasi orizzontale fra le due spalle di Ercole. Inizio a muovere da destra a sinistra il cercatore, ma non trovo niente. Allora uso direttamente il 25mm e muovendomi da sinistra (osservando nell'oculare), all'improvviso vedo una nube circolare, grigetta, che non va a fuoco anche quando le due stelle vicino sono in contrasto ottimale. A mezzanotte ho trovato M13. Provo a passare al 15mm, poi al 10mm, poi con barlow2x...sempre vedo una nube circolare. Ora so come si vede M13 in città con il mio bresser messier n-130.
Le considerazioni finali in merito all'esperienza osservativa le rimando a dopo, ora devo lasciare il forum. Anticipo solo un concetto fondamentale: l'apertura conta.
_________________ Imparo a osservare il cielo buio con:
bresser messier n-130 (newton 130/1000, f/7,7, eq 3.2), binocolo bresser hunter 10x50 oculari: ploss 25mm, 15mm e 10mm (in dotazione al bresser); William Optics Swan 20mm, TS Planetary HR 9mm, TS Planetary HR 5mm barlow: barlow 2x, celestron OMNI barlow 2x filtri: TS-UCF1, TS UHC
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