aggiungo un altro elemento di valutazione che mi ero dimenticato di rilevare.
deep sky da casa se ne fa solo per dovere di testimonianza: pochi oggetti, solo i più luminosi e " compatti " e incrediblmente "degradati" rispetto alla visione che se ne può godere da cieli anche solo moderatamentre bui ( per non parlare di quelli bui e molto bui

)-
dal balcone di casa un dob è inutilizzabile ( a parte rarissimi casi)- è uno strumento che si usa solo all'aperto...
i vantaggi dell'apertura si notano decisamente per il deep sky ( al buio! ), ma nel planetario ( o nell'alta risoluzione in generale) si può sfruttare bene l'apertura solo quando il seeing è veramente buono, altrimenti oltre alla maggiore luminosità il potere risolutivo teorico dello strumento difficilmente viene raggiunto.
aggiungo anche che ( e parlo della mia esperienza ) per godere dell'osservazione planetaria non basta dare un'occhiatina e via ( a parte all'inizio!)... si passano delle lunghe mezz'ore ( o ore a seconda dei casi e dei gusti) e per fare questo non bisogna passare il tempo impegnati ad inseguire su due assi, altrimenti invece che dell'osservazione si fa dell'ineguimento, perchè tutta l'attenzione è concentrata su quello che fanno le mani più che su quello che si vede...
quindi se vuoi osservare una o due volte al mese ammesso che il tempo te lo consenta ( io ho saltato a pie' pari la luna nuova di marzo e sono uscito de volte in febbraio solo per trovare condizioni osservative mediocri, ma in piemonte è sicuramente più facile raggiungere siti decenti o buoni) puoi anche prenderti un dobson.
se invece vuoi osservare tutte le volte che puoi è meglio che ti prenda qualcosa d'altro e poi magari, in un secondo tempo, anche un bel dobson per le uscite per il cielo profondo...
Emiliano
ps. insisto sui pianeti perchè nel tuo secondo post scrivi testualmente "se dovrei fare una scielta scieglierei i pianeti possibilmente con qualche dettaglio. a voi la parola"