geppe ha scritto:
Condivido in pieno quanto dice Spectator. La nostra è una malattia veramente grave, leghiamo l'amore per il cielo ai mezzi sempre più tecnologici che il mercato ci sottopone, dando più importanza a questi ultimi. Dovremmo tornare più bambini per renderci conto di cosa può attirare l'attenzione a quell'età. La prima volta che un bambino vede il mare, o la neve, o un aereo, o qualunque altra cosa che è al di fuori della sua normalità, "strabuzza" gli occhi. Anche per noi è stato così; ora "strabuzziamo" gli occhi per un bestione da 50 cm, ma ieri per una stella cadente o per la visione della via lattea da una spiaggia o dalla montagna. E allora uno strumentino può non essere apprezzato, a quell'età vale più una play station o una micro machine. E' meglio, invece, accompagnarlo verso la passione con qualche libro adatto alla sua età o facendogli da guida nell'osservazione del cielo ad occhio nudo, raccontandogli i misteri e le favole dell'infinito.
Geppe
Sono d'accordo con te a parte il fatto che "ai nostri tempi" a 7 anni si era davvero bambini, ora invece, grazie a tv e internet si cresce molto più in fretta! Purtroppo...
Se vuole prendergli uno strumentino è forse perchè ritiene che il bambino sia già sufficientemente maturo da apprezzare, per esempio, la visione ingrandita della luna... Comunque un buon libro per cominciare è fondamentale.
